Una stagione di alti e bassi per i De Angelis North East Knights chiusa con il botto: ben due vittorie contro il San Marino, assolutamente meritate e conquistate, portano a quota 10 le partite vinte. Tre in più della scorsa stagione. Pur avendo un budget imitato, la società ha puntato sui molti giocatori italiani del vivaio di Godo e Verona e su pochi e ben scelti stranieri e oriundi. Per esempio, il lanciatore partente di Gara1 Rodney Rodriguez guida la classifica del maggior numero di strike out messi a segno, ben 95 in 81.1 inning. Sempre dal comparto lanciatori arriva un’altra grande soddisfazione: Roberto Cabalisti, 50 anni compiuti a febbraio, sta per agguantare il record di vittorie: aggiudicandosi la partita contro San Marino, ha superato il le 166 vittorie in campionato di Giulio Glorioso e viaggia caparbiamente verso il record di Paolo Ceccaroli di 170. A proposito di San Marino, il Manager Fuzzi dichiara: La doppietta su San Marino sicuramente ci ha dato una grande determinazione per la Coppa Italia, ma soprattutto ci ha permesso di chiudere alla grande una stagione che era partita con molti dubbi e perplessità. La Coppa Italia, in cui quest’anno è presente anche il Rimini, comincerà per la De Angelis il prossimo sabato contro il Montepaschi Grosseto: L’obiettivo per il nostro post season è quello che abbiamo avuto per tutta la stagione e cioè quello di esprimere un buon baseball. A volte ci siamo riusciti, altre volte siamo stati un po’ troppo fallosi in difesa e questo non ci ha permesso di vincere qualche partita in più. La squadra che scenderà in campo sarà sempre la migliore possibile: ci saranno molti titolari in campo durante la stagione e vedremo di inserire anche qualche buon prospetto dall' IBL2. Contemporaneamente alla Coppa Italia, si sa, andrà in scena la poule scudetto. I Knights sono fuori dalla lotta per il massimo titolo italiano, ma non per questo non lo seguiranno con attenzione. Il Coach Fuzzi ci esprime la sua opinione sulle squadre in lizza per lo scudetto: Credo che il round robin sarà molto equilibrato. S.Marino e Parma dovranno fare a meno del lanciatore straniero, Nettuno e Bologna invece hanno due lanciatori molto solidi sul monte. Per l’attacco, S.Marino può essere devastante, mentre Nettuno ha un gruppo molto giovane che può fare la differenza soprattutto sulle basi, visto che corrono molto e forte. Parma ha un ottimo gruppo che non è cambiato molto dall'anno scorso anche se ha perso un po’ di potenza nel box. Bologna sembrerebbe la squadra più equilibrata, ma nei play off tutto può succedere e soprattutto in un round robin. Non mi meraviglierei se si ripetesse la finale dello scorso anno. Con la fine del campionato si fanno i bilanci e si cerca di ricordare i momenti più belli, ma anche quelli più difficili. Quali sono per Daniele Fuzzi? Della stagione ricordo con piacere la prima vittoria contro Parma: è stata una partita molto bella e ben giocata da entrambe le squadre e per fortuna siamo riusciti a portarla a casa noi. Il momento più importante penso sia stata la tripletta con Novara che ci ha dato un po’ di tranquillità per la lotta all'ultimo posto e fiducia per il proseguimento della stagione. Il momento più brutto è stato dalla sosta per l'All star game fino alla vittoria in gara2 con Novara: 17 sconfitte di fila, molte sul finale di gara e ogni volta che accarezzavamo il sogno di una vittoria ci veniva portato via all'ultimo out. In quei momenti il morale era veramente a terra ma per fortuna siamo riusciti a venirne fuori e a vincere la serie con Novara, allontanandoci dall'ultimo posto e continuando il nostro campionato con più serenità. Ma com’è stato vivere per la prima volta un intero campionato da manager? Ho vissuto questo campionato in maniera molto serena, sapendo di avere sempre l'appoggio della società e di avere moltissimo da imparare da tutti. Ho cercato di apprendere il più possibile soprattutto dai miei colleghi delle altre squadre e di rubare ogni piccola informazione che poteva servirmi per migliorare. Mi ha aiutato molto anche la squadra perchè hanno sempre accettato ogni mia scelta senza nessuna discussione. Io ho piena fiducia in loro e loro l'hanno avuta in me: questa credo sia stata la giusta chimica.