Quando mancano poco più di due mesi all’inizio della IBL 2016, la Fortitudo Baseball inizia il proprio Spring Training sabato 30 gennaio, agli ordini del nuovo manager Daniele Frignani e del suo staff. Di seguito le parole dell’ex capitano bianco blu e nuovo capo allenatore della compagine felsinea al sito Grandeslam.net.

Dopo 16 anni da giocatore, ora, ti ritrovi ad affrontare la tua prima stagione da Manager sempre per la Fortitudo, squadra di cui sei stato capitano e condottiero per diversi anni. Che effetto ti fa, pensare di iniziare una nuova stagione nella tua Effe, ma dall’altra parte della linea del foul?
Intanto un saluto a tutti i lettori, tra qualche giorno iniziamo la preparazione e non ho ancora sentimenti che prevalgono. Al momento sono tranquillo, di sicuro mi voglio godere questa esperienza senza pensare troppo avanti, ma viverlo alla giornata. In merito a sabato, sarà sicuramente una giornata particolare, ma per me lo è sempre stata al primo allenamento di ogni annata da quando indosso la casacca della Effe sia da giocatore, coach e ora da manager. Ma passata la prima emozione, prevalerà l’entusiasmo, la voglia di fare bene e poi sotto con il lavoro…

Come ti senti, sapendo di succedere a Nanni, l’allenatore più vincente della storia biancoblu, nonché tuo manager dal 2006 al 2009?
Il “Nano” , in questo decennio, ha fatto un gran lavoro ed è sotto gli occhi di tutti, in più il fatto che sia l’allenatore più vincente della storia bianco-blù la dice lunga sui risultati da lui ottenuti. Ho avuto la fortuna di giocarci insieme, di averlo come coach prima, manager poi, con il quale nel mio ultimo anno da giocatore abbiamo vinto insieme lo scudetto, e poi sono stato suo coach anche se solo per un anno in questa ultima stagione. Sicuramente non sarà facile per niente sostituirlo, ma ci metterò tutto me stesso e la strada intrapresa comunque è quella della continuità e quindi anche nella costruzione della squadra non ci sono stati grossi stravolgimenti.

Buffa, Bocchi, Pizziconi, Colmenares alcuni dei nuovi nomi del roster fortitudino, cosa ti aspetti ancora dal mercato?
Intanto è stato confermato il blocco italiano e questa è sicuramente una grande cosa, poi sono stati inseriti 2 lanciatori sempre italiani: Pizziconi, in cui crediamo molto dopo l’ottima stagione al San Marino e Matteo Bocchi più in proiezione futura ma anche lui ragazzo interessantissimo, mentre l’oriundo Brent Buffa ci darà sicuramente un grosso aiuto nelle 2 partite riservate ai lanciatori stranieri. Per il capitolo stranieri, dopo la conferma di Rivero, l’annuncio del catcher Osman Marval e l’arrivo dell’interno Colmenares, dobbiamo concludere la rosa per quanto riguarda i lanciatori. 

Visto anche il mercato delle altre squadre di IBL come pensi che sarà questo nuovo campionato unico a 7 squadre e dove potrete arrivare te ed i tuoi ragazzi?
Difficile ora fare previsioni, io sinceramente sto guardando molto in casa mia, ma non posso negare che i campioni d’Italia del Rimini, pur perdendo qualche “pezzo” in attacco, hanno fatto un monte di lancio di altissima qualità, anche il San Marino ha fatto un ottimo mercato e appare molto solida in tutti i reparti. Padova non è più una sorpresa, ma ormai una realtà e si sta aspettando come completerà la squadra il Nettuno, ma si sa di certo che sarà competitivo. Di Parma e Novara, non si sa ancora molto, ma sarà come sempre il campo a mettere il verdetto.

Ritornando al tuo passato da giocatore e capitano della Fortitudo, che caratteristica tra quelle che ti contraddistinguevano da giocatore vorresti imprimere ai tuoi ragazzi?
Ho la fortuna di allenare una squadra di qualità e che seppur giovane, ha elementi che hanno avuto già diverse esperienze in campo internazionale, e ora ci aspetta un ulteriore salto di qualità! quale fosse la mia migliore caratteristica da giocatore non la so, dovrebbero dirla i miei ex compagni…di sicuro comunque la “tenacia” e poi è scontato dirlo, perché non conosco allenatore e giocatore che non lo voglia, ma giocare con cuore, passione e quella voglia di superare tutti gli ostacoli per arrivare a vincere per poi condividerla tutti insieme . 

di Mirco Monda


Nella foto, Daniele Frignani, nuovo manager della Fortitudo Bologna (Lorenzo Bellocchio - Grandeslam.net).