E' un Claudio Liverziani felice come pochi quello che sta festeggiando sul manto erboso dello Steno Borghese di Nettuno. La bandiera della Fortitudo Bologna ha infatti vinto quell'ultimo trofeo che gli mancava in carriera da giiocatore di club: la Coppa Campioni. Ci è riuscito trascinando i compagni da leader qual'è, con basi ball importantissime per l'economia della gara e con una valida ad inizio contesto, giusto giusto per far capire che in caso di difficoltà lo swing sarebbe stato a disposizone.

"Sono felicissimo di questa vittoria" dice al sito Grandeslam.net durante i festeggiamenti Claudio Liverziani che poi continua "è un successo meritato per quanto fatto vedere oggi. Se ho pensato che mi mancava solamente la vittoria della Coppa Campioni in carriera quando sono sceso in campo questa sera? No, sono sincero non ci ho riflettuto più di tanto. Volevo vincere almeno un trofeo in questo 2012 e alla fine l'European Cup è stata la cigliegina sulla torta". Un trionfo quello felsineo che porta tante firme, dai giovani ai giocatori più esperti "sì, senza ombra di dubbio. Oggi Leo è stato devastante, ha vinto il premio di MVP, ha fatto valide importanti così come Malengo. I giovincelli ci hanno tenuto su. Un commento sulla prova di Matos? Grandissima partita la sua, mi aspettavo un Matos così, uomo da Finali e anche questa volta ha dimostrato di essere il numero uno".

Dopo la Final Four di Coppa Campioni e il rinvio al 2013 della Finale di Coppa Italia per Liverziani "prima ci saranno un pò di vacanze, poi si ritornerà a Bologna dove si finirà di riposarci e piano piano si incomincerà nuovamente a lavorare per la prossima stagione". Nella quale il grandissimo Campione della Fortitudo giocherà, finalmente, da Campione d'Europa in carica.

dallo Stadio Steno Borghese di Nettuno, il nostro inviato Daniele Mattioli

Nella foto, Liverziani scivola sul cuscino di casa basa segnando un punto nella Finale contro Nettuno (Bassani/Photobass.eu).


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