Dopo la sconfitta maturata mercoledì sera all'ultimo lancio, la Fortitudo Bologna si riscatta davanti al pubblico amico del Gianni Falchi sconfiggendo la Caffè Danesi Nettuno per 11 a 7, in una gara dominata dai rispettivi attacchi 30 valide totali, 17 per l'Unipol e 13 per la squadra ospite).

La partita offensiva della Fortitudo inizia subito con il botto. Ricardo Hernandez esordisce colpendo Infante e subendo un doppio a destra da parte di Vaglio, oggi secondo nell'ordine del lineup al posto dell'infortunato Gary Ermini. Liverziani riempie le basi con quattro ball e il singolo a sinistra di G.G. Sato frutta il 2 a 0 Bologna. Nell'azione Liverziani è poi eliminato nel tentativo di raggiungere la terza. Le eliminazioni di Castellitto e Malengo pongono fine all'attacco felsineo.

Il Nettuno reagisce subito e addirittura effettua subito il sorpasso. Con due out, il doppio al centro di Imperiali e il singolo a sinistra di Sparagna valgono il 2 a 1. Caradonna ottiene quattro ball di fila e il doppio di Retrosi a sinistra svuota le basi per il 3 a 2 Caffè Danesi.

La Fortitudo non ci sta e subito effettua il contro-sorpasso. Sempre con due out, D'Amico ottiene la base ball e il fuoricampo da due punti a sinistra di Juan Carlos Infante porta il punteggio sul 4 a 3 per Bologna.

La squadra di casa non si ferma e segna ancora, questa volta al terzo inning. Sato batte ancora valido e pone fine alla gara di Hernandez, sostituito da Leal. Il corridore ruba poi la seconda base e raggiunge la terza su errore della difesa, segnando il punto del 5 a 3 sulla volata di sacrificio di Malengo. De Donno batte poi un doppio a sinistra e, grazie all'errore di Bergolla sulla rimbalzante di Sabbatani, raggiunge la terza base. Il nuovo errore della difesa laziale, questa volta di Leal nel raccogliere la palla, sul contatto di D'Amico permette a Bologna di siglare il punto del 6 a 3. Pochi istanti dopo è di Infante il nuovo punto battuto a casa con un singolo a sinistra. Dopo un terzo di partita, la Fortitudo conduce 7 a 3.

Gli uomini allenati dal Manager Marco Nanni non si fermano e colpiscono ancora duro Nettuno. Liverziani batte valido a destra e la battuta al centro di Castellitto supera Retrosi - che nell'azione si fa male, sostituito poi da Grimaudo - e permette al prodotto di Gonzaga University di arrivare in terza con un triplo. Segna così punto Bologna che vola sull'8 a 3. E' bravo poi Valerio Simone a togliere le castagne dal fuoco al Nettuno. Il rilievo di Leal elimina al piatto De Donno, dopo aver fatto battere un pop a Malengo, chiudendo la ripresa.

Dall'altra parte Panerati tiene bene il monte, rischiando qualcosa ma non subendo nulla, e allora Bologna allunga ancora una volta. Al sesto inning, Liverziani batte un doppio a sinistra ed è portato a casa dal secondo triplo (con la complicità della difesa) della serata da parte di Mark Castellitto. Il singolo interno di Malengo vale il secondo punto della ripresa, con il punteggio che vede la Fortitudo condurre ora per 10 a 3.

I padroni di casa realizzeranno un altro punto nel corso della settima ripresa, frammentando il tentativo di rimonta del Nettuno che segnerà quattro punti tra settimo e ottavo inning portando il risultato sull'11 a 6per l'Unipol. Al nono arriverà il punto numero sette della Caffè Danesi, per il parziale che sarà anche quello definitivo, con Bologna che riscatta la sconfitta maturata mercoledì sera, grazie ad un ottima prestazione offensiva, mentre il Nettuno ha pagato a caro prezzo la partenza decisa di Liverziani e compagni.

dallo stadio Gianni Falchi di Bologna, il nostro inviato Daniele Mattioli

Nella foto, Juan Carlos Infante, autore di un fuoricampo questa sera (Bellocchio/Grandeslam.net)



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