Dopo tanto tempo le World Series ritornano a gara sette. E ci ritornano in un modo incredibile, pazzo così come è stata la sesta partita di queste Finali della Major League. Per l'ennesima volta hanno dominato gli attacchi, con continui cambiamenti di fronte in termini numerici fino all'epilogo, tragico e clamoroso. I Texas Rangers che sono arrivati ad un out dalla vittoria del titolo in due occasioni, al nono e al decimo inning (in ambedue i casi con un vantaggio di due punti), si sono fatti rimontare dall'attacco dei St.Louis Cardinals che hanno portato la sfida all'undicesimo inning in parità a quota nove. Qui, è stato decisivo il fuoricampo al centro da un punto di David Freese che ha fatto scatenare tutto il Busch Stadium che ha cominciato a tremare per la gioia dei tifosi di casa che fino ad un momento prima stavano piagendo per la sconfitta quasi certa e invece ora esultano per quanto accaduto, ovvero per una delle rimonte più incredibili che sono mai accadute alle World Series.

Che la partita non sia un pitching duel tra i due lanciatori, Jamie Garcia per i padroni di casa e Colby Lewis per gli ospiti. I Texas Rangers infatti partono subito bene e passano subito a condurre grazie al singolo di Josh Hamilton che porta a casa Ian Kinsler per l'1 a 0. Qui la squadra texana morirà con due uomini in base, mentre dall'altra parte Lance Berkman manda dove gli esterni non possono arrivare la palla di Colby Lewis per il fuoricampo da due punti che vale il controsorpasso Cardinals. Ma è solamente questione di un attimo e Texas impatta di nuovo con il doppio per regola di Ian Kinsler che fa 2 a 2 dopo neanche due inning di gioco. Iniziano i primi cambi, con Salas che prende il posto di Garcia sul monte di lancio e proprio il lanciatore dei Cardinals subisce la valida di Napoli per il momentaneo 3 a 2, dopo che Holliday aveva combinato un clamoroso errore all'esterno sinistro scontrandosi con Rafael Furcal e facendo arrivare salvo in seconda Nelson Cruz. E' un vantaggio flebile ed infatti la battuta in diamante di Molina al quarto inning vale il nuovo pareggio della partita. I colpi di scena però non mancano e un nuovo doppio di uno scatenato Micheal Young rimanda avanti Texas nella ripresa successiva ma al sesto inning la base ball con già tutti i cuscinetti occupati di Ogando, entrato per Lewis, riporta il punteggio ancora in parità, 4 a 4. E qui entra il momento in cui tutti coloro che soffrono di problemi di cuore non possono andare avanti.

Al settimo inning, infatti, il gruppo di tifosi di Texas presenti vicino alla nostra postazione a sinistra esplode di gioia. I Rangers colpiscono due fuoricampo consecutivi - back to back home run - con Beltre a destra e Cruz a sinistra e si portano in vantaggio 6 a 4, prima della valida con annesso nuovo RBI di Ian Kinsler per il punto numero sette della partita. Il "Busch Stadium" diventa silenzioso anche perchè un divario importante quando alla tua squadra mancano tre inning alla perdita delle World Series. Neanche il solo Home Run su Derek Holland da parte di Allen Craig, entrato al posto dell'infortunato Holliday, fa cambiare umore ai tifosi dei Cards. Prima della nona ripresa.
Sul monte di lancio sale infatti Neftali Feliz, che elimina al piatto Ryan Theriot, primo fuori. Mancano due eliminati e i Rangers vincono le World Series. Albert Pujols non ci sta e batte un doppio al centro. La base ball a Berkman riempie anche la prima, ma Craig è eliminato al piatto. Tutto il pubblico è in piedi. St.Louis può vincere la partita con un fuoricampo di David Freese, ma può anche pareggiarla in caso di valida profonda da parte del terza base, che puntualmente non perdona. Lo swing del giocatore originario del Texas, ma ora in Missouri, si perde contro le recinzioni a destra dove Nelson Cruz sbaglia il movimento per eliminare al volo il battitore avversario. E' un triplo in piedi e i due compagni segnano punto. 7 a 7 a St.Louis e Busch Stadium che diventa una bolgia. Yadier Molina nel box di battuta batte una volata a destra per il terzo out dell'inning. Si va ai supplementari.

Qui inizia una nuova partita. I Rangers trovano subito la valida al centro con Elvis Andrus dopo l'eliminazione al volo da parte di Ian Kinsler. E subito dopo Josh Hamilton batte un gran fuoricampo a destra, a pochi metri dalla nostra postazione, sbloccandosi dopo più di ottanta turni nel box di battuta senza colpire home run. Sembra fatta davvero per Texas che va difendere questo importante bottino, ma ancora una volta succede l'incredibile. Descalso batte di nuovo valido contro Darren Oliver, nuovo lanciatore dei Rangers, ed è imitato da Jon Jay che era ancora a secco di valide dopo più di dieci turni nel box di battuta durante le World Series. Con zero eliminati, il Manager La Russa inserisce come pinch hitter il battitore Kyle Loshe che realizza una bunt clamoroso sulla terza base che Beltre non riesce a raccogliere al volo per un niente. Compare miracolosamente alle spalle Elivs Andrus che assiste in prima e realizza l'out numero uno della rirpesa. St.Louis ha ora gli uomini in posizione punto e allora c'è un cambio anche sul monte di lancio di Texas con Scott Feldman che affronta Ryan Theriot. Il seconda base batte in diamante manda a casa il compagno per il punto del 7 a 6. Ora, con la seconda occupata, viene data la base intenzionale ad Albert Pujols, in modo tale da obbligare tutte le basi e giocarsi con due out Lance Berkman, che da grande giocatore quale è batte valido al centro e fa pareggiare la sfida ancora una volta. 9 a 9 ed è provvidenziale l'out di Beltre in prima sulla battuta di Craig a far evitare altri danni ai Rangers che nel momento della verità sono venuti a mancare per ben due volte. E alla fine queste cose vengono pagate e a caro prezzo.

I Cardinals completano la loro storica rimonta all'undicesima rirpesa quando, il neo entrato sul monte di lancio per Texas Mark Lowe sbaglia completamente il lancio che David Freese spedisce nel cielo del Missouri. E' il fuoricampo della vittoria. Il Busch Stadium incomincia a tremare tutto. La gente non ci crede. I St.Louis vincono in maniera incredibile questa partita e portano l'inerzia dalla loro, anche perchè domani sul monte di lancerà Chris Carpenter, sempre impeccabile in questi playoff. Ma soprattutto hanno dimostrato che nel baseball, finchè non si realzza il terzo out dell'attacco, le partite non finsicono mai.

da St.Louis (Missouri, USA), l'inviato Daniele Mattioli

Nella foto da Espn.com, l'esultanza di David Freese dopo l'home run da lui battuto.