I SEATTLE MARINERS ALLA RICERCA DEL RISCATTO
Intrigante. Non ci sono termini migliori per indicare la versione 2016 dei Seattle Mariners che, dopo aver terminato lo scorso campionato con il record di 76 vittorie e 86 sconfitte nonostante le diverse aspettative di inizio anno, sono chiamati invevitabilmente al riscatto.
Per riuscirci la proprietà della compagine dell'Emerald City ha deciso di puntare su Jerry Dipoto come nuovo general manager al posto di Jack Zduriencik, licenziato lo scorso 28 agosto quando la squadra era 10 partite sotto quota .500.
La prima mossa del nuovo GM, che aveva ricoperto lo stesso incarico ai Los Angeles Angels, è stato quello di non confermare il manager Llyod McClendon e di sostituirlo con Scott Servais, ex dirigente proprio degli Angels e che in carriera non ha mai allenato in nessuna categoria.
A questo punto, Dipoto si è lettarlmente scatenato sul mercato, mettendo a segno numerosi colpi: da veri e propri scambi di giocatori all'ingaggio di atleti rimasti free-agent. Sono infatti arrivati i lanciatori partenti Nathan Karns e Wade Miley, i rilievi Steve Cishek e Joquain Benoit (nuovo closer al posto di Carson Smith, ceduto ai Boston Red Sox), gli esterni Nori Aoki e Leonys Martin e il prima base Adam Lind.
Basteranno queste mosse ai Mariners per tornare ai playoff a distanza di quindici anni (stagione 2001) dall'ultima volta?
E' logicamente difficile rispondere adesso, anche perchè la differenza la farà il rendimento delle stelle del club: i lanciatori Felix Hernandez e Hisashi Iwakuma (fresco di nuova firma dopo essere rimasto free-agent per diverse settimane), il seconda base Robinson Cano (che ha giocato infortunato per gran parte dello scorso anno), il terza base Kyle Seager e l'esterno Nelson Cruz (unica vera nota positiva del 2015 grazie ai 44 fuoricampo realizzati).
L'unica certezza è che la strategia adottata da Dipoto rende i Mariners versione 2016 davvero intrigranti e, chi lo sa, forse adatti per lottare per un posto nei playoff.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Felix Hernandez e Robinson Cano, 2 dei sicuri protagonisti della stagione 2016 dei Mariners (da Sodomojo.com).
Per riuscirci la proprietà della compagine dell'Emerald City ha deciso di puntare su Jerry Dipoto come nuovo general manager al posto di Jack Zduriencik, licenziato lo scorso 28 agosto quando la squadra era 10 partite sotto quota .500.
La prima mossa del nuovo GM, che aveva ricoperto lo stesso incarico ai Los Angeles Angels, è stato quello di non confermare il manager Llyod McClendon e di sostituirlo con Scott Servais, ex dirigente proprio degli Angels e che in carriera non ha mai allenato in nessuna categoria.
A questo punto, Dipoto si è lettarlmente scatenato sul mercato, mettendo a segno numerosi colpi: da veri e propri scambi di giocatori all'ingaggio di atleti rimasti free-agent. Sono infatti arrivati i lanciatori partenti Nathan Karns e Wade Miley, i rilievi Steve Cishek e Joquain Benoit (nuovo closer al posto di Carson Smith, ceduto ai Boston Red Sox), gli esterni Nori Aoki e Leonys Martin e il prima base Adam Lind.
Basteranno queste mosse ai Mariners per tornare ai playoff a distanza di quindici anni (stagione 2001) dall'ultima volta?
E' logicamente difficile rispondere adesso, anche perchè la differenza la farà il rendimento delle stelle del club: i lanciatori Felix Hernandez e Hisashi Iwakuma (fresco di nuova firma dopo essere rimasto free-agent per diverse settimane), il seconda base Robinson Cano (che ha giocato infortunato per gran parte dello scorso anno), il terza base Kyle Seager e l'esterno Nelson Cruz (unica vera nota positiva del 2015 grazie ai 44 fuoricampo realizzati).
L'unica certezza è che la strategia adottata da Dipoto rende i Mariners versione 2016 davvero intrigranti e, chi lo sa, forse adatti per lottare per un posto nei playoff.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Felix Hernandez e Robinson Cano, 2 dei sicuri protagonisti della stagione 2016 dei Mariners (da Sodomojo.com).