Ogni partita regala sempre grandi emozioni sia in positivo che in negativo, special più quelle delle World Series dove una semplice giocata ti può far vincere il titolo oppure no. Ecco i nostri tre top e tre flop di gara uno delle Finali, vinta dai St.Louis Cardinals 3 a 2 sui Texas Rangers.

I TOP DELLA SERATA


Carpenter che vola..... e sporca subito la sua bianca divisa.

Al primo inning "Carp" ci fa vedere come deve andare la serata. Una palla sporca accentra Pujols e lo allontana dalla sua prima base. Quindi il Carpenter si avvia verso il cuscino di prima per fare l'out facile, ma gli arriva un brutto assist del Pujols, basso e troppo avanti. Eccellente numero del pitcherone, che con un tuffo agguanta sia la pallina, che l'out scivolato in avanti. Grande "Carp".

Lance Berkman, un singolo che vale oro.
A volte non bastano dei "double", perfino un "homerun" può risultare meno produttivo e decisivo del validino che il Berkman ti ha piazzato oggi. Un singolo piazzato tra il prima base ed il suo cuscino, che passa e si allontana quanto basta per portare a casa Pujols e Holliday. 2 punti entrati, quelli decisivi, più TOP di così!!!

Quella cosa chiamata "PASS"...
L'atmosfera del pre e dopo partita, quella riservata agli addetti ai lavori, quella che puoi viverla solo se porti addosso quel famoso PASS per i media. Quelle zone proibite, quei sbarramenti, quei posti di blocco presidiati da addetti alla sicurezza, che di colpo diventano accessibili perché hai al collo quel cartellino che vale oro. Quindi il pre partita vissuto in campo, sulla terra rossa, tra un dugout e l'altro, a stretto contatto con il Washington di turno e meglio ancora a due passi dal commentatore TV, ex giocatore, idolo ed icona della Red Sox Nation il grande Kevin Millar. Quindi, nel dopo partita, non poteva mancare il buffet party riservato, un ottima occasione per rifocillarsi, riscaldarsi, buttare giù persino una Bud Light, prima di tornare in hotel soddisfatti al 100%.

I FLOP DELLA SERATA

Sembra di essere al Polo Nord...
Che facesse freddo lo si era letto dalle previsioni meteo, ma un "polo" del genere in pochi l'avrebbero pronosticato. Sta di fatto che i 9° gradi di questa sera sono la terza temperatura più fredda di una gara delle World Series dal 1975 a oggi. Una serata ghiacciata che ci porta ad una speranza metereologica: che in Texas si recuperi con gli interessi questo freddo...

Cruz corre il rischio di deludere proprio nel momento clou?
Uno dei flop della serata, non è un vero e proprio errore da paperissima, non era facilissima, dai, ammettiamolo. Però, Cruz quella pallina la doveva proprio prendere "FLY". Era una palla decisiva, con 2 out, e la partita stava indirizzandosi verso la fine quindi quella palla "doveva" prenderla. La fortuna non l'ha aiutato, e quel mezzo errore poteva, in altre occasioni, non essere nemmeno considerato, ma in quel momento è stato l'episodio che ha deciso la partita. Cruz, Cruz, c'è tempo per migliorare (anche in battuta) ma bisognerebbe non far passare troppo tempo. Perché St.Louis non dorme e vuol prendersi pure gara 2.

da St.Louis (Missouri, USA), i nostri inviati Daniele Mattioli e Roberto Mantovani.

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Nella foto, Chris Carpenter realizza una strepitosa giocata tuffandosi sul cuscintto di prima base per l'out di Andrus. E' uno dei top di gara uno delle World Series 2011 (Getty Images per Espn.com)