C’è il rischio che qualcuno possa cominciare a prenderci gusto e gli Athletics, dopo la maratona di qualche settimana fa contro gli Angels in una partita finita al diciannovesimo inning, si sono ripetuti nella notte vincendo 3-2 contro gli Yankees grazie al punto finale di Nate Freiman che ha a castigato “Mr. Closer” Mariano Rivera. Intanto c’è chi comincia a chiamare Oakland “la Capitale del walk-off win”...

Ecco quindi arrivare l’undicesima vittoria consecutiva al Coliseum che coincide con lo sweep ai danni dei più blasonati e ancor più ricchi New York Yankees, che nonostante abbiano lottato per evitare anche l’ultima sconfitta della serie giocata ad Oakland, alla fine hanno dovuto soccombere, seppur dopo una partita estenuante protrattasi fino al diciottesimo inning, fino alla valida di Nate Freiman che spedisce la palla sopra alla testa di Kevin Youkilis, dove il terza base yankee non può arrivare, e che permette a John Jaso di entrare a punto per la “camminata” finale che decreta la vittoria degli A’s.

Doveroso quindi quanto meno un accenno al giovane prima base degli Athletics, Nate Freiman, che fino all’anno scorso era a San Antonio in Doppio A ed ora si ritrova in Major League a colpire valido contro un mostro sacro del monte di lancio come Mariano Rivera e contro la squadra più conosciuta al mondo in una stagione che lo sta vedendo protagonista con ottime prestazioni sia nel box di battuta che come difensore.

E adesso Oakland sogna, con una squadra di giocatori non certo di nome seppur ottimi, che messi insieme stanno facendo delle cose incredibili e che comunque vada avranno giocato al massimo e al meglio delle proprie capacità nel corso della stagione.

di Michele Acacia

Nella foto, la gioia di Nate Freiman dopo la valida colpita (Ezra Shaw/Getty Images North America da Zimbio.com).