RON WASHINGTON NON E' PIU' IL MANAGER DEI TEXAS RANGERS. LE DIMISSIONI ARRIVANO CON UNA COMMOVENTE LETTERA
Notizia shock appena arrivata da Arlington, casa dei Texas Rangers. Il manager Ron Washington, che ha guidato la squadra a due World Series nel 2010 e nel 2011, si è infatti dimesso dal ruolo di head coach della squadra.
La motivazione della decisione di Washington, come si legge dalla lettera inviata ai media e tifosi, è di natura personale.
Oggi ho rassegnato le dimissioni dal lavoro che amo, ovvero allenare i Rangers, in quano devo essere totalmente concentrato per una questione personale fuori dal campo - ha scritto Washington in una nota alla stampa.
Anche se doloroso, allontanarmi dal gioco è la cosa migliore per me e per la mia famiglia. Non c'è nulla di collegato alla deludente stagione della squadra in questo 2015 (53 vittorie e 87 sconfitte, ma praticamente gran parte dei giocatori dei titolari in lista infortunati NDT). Noi stavamo già programmando la stagione 2015 e guardando come riportare i Rangers a lottare per i playoff.
Sono profondamente dispiaciuto per come lascio i Rangers e i nostri meravigliosi tifosi. In queste otto stagioni è stato un privilegio essere parte di alcuni dei migliori anni della storia del club e sarò sempre grato delle opportunità che ho avuto qui nonchè per il grande management, per giocatori e allentaori che hanno contribuito a rendere tutto questo un successo. Grazie per rispettare le mia privacy.
Soltanto lo scorso febbraio Washington aveva rinnovato il proprio contratto fino al termine della stagione 2015 e la sua posizione era stata ampiamente confermata nel corso dell'annata attuale, nonostante le difficoltà mostrate dalla squadra anche per via dei tanti giocatori infortunati. Il suo ruolo sarà occupato fino al termine della stagione da Tim Bogar, fino a ieri bench coach dei Rangers.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Washington in posa durante le World Series 2011 in una foto scattata dal nostro Roberto Mantovani - Grandeslam.net.
La motivazione della decisione di Washington, come si legge dalla lettera inviata ai media e tifosi, è di natura personale.
Oggi ho rassegnato le dimissioni dal lavoro che amo, ovvero allenare i Rangers, in quano devo essere totalmente concentrato per una questione personale fuori dal campo - ha scritto Washington in una nota alla stampa.
Anche se doloroso, allontanarmi dal gioco è la cosa migliore per me e per la mia famiglia. Non c'è nulla di collegato alla deludente stagione della squadra in questo 2015 (53 vittorie e 87 sconfitte, ma praticamente gran parte dei giocatori dei titolari in lista infortunati NDT). Noi stavamo già programmando la stagione 2015 e guardando come riportare i Rangers a lottare per i playoff.
Sono profondamente dispiaciuto per come lascio i Rangers e i nostri meravigliosi tifosi. In queste otto stagioni è stato un privilegio essere parte di alcuni dei migliori anni della storia del club e sarò sempre grato delle opportunità che ho avuto qui nonchè per il grande management, per giocatori e allentaori che hanno contribuito a rendere tutto questo un successo. Grazie per rispettare le mia privacy.
Soltanto lo scorso febbraio Washington aveva rinnovato il proprio contratto fino al termine della stagione 2015 e la sua posizione era stata ampiamente confermata nel corso dell'annata attuale, nonostante le difficoltà mostrate dalla squadra anche per via dei tanti giocatori infortunati. Il suo ruolo sarà occupato fino al termine della stagione da Tim Bogar, fino a ieri bench coach dei Rangers.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Washington in posa durante le World Series 2011 in una foto scattata dal nostro Roberto Mantovani - Grandeslam.net.