SIMPLY THE BEST: ALEX LIDDI COLPISCE IL PRIMO GRANDE SLAM DELLA CARRIERA IN MAJOR LEAGUE
Prima di tirare a casa base Scott Feldman ha preso un lungo respiro rendendosi conto probabilmente di quello a cui andava incontro. Il lanciatore dei Texas Rangers, schierato questa sera partente al posto dell'infortunato Neftali Feliz, avrà ripensato al momento in cui, lo scorso novembre in occasione di gara sei delle World Series, decise di passare gratuitamente in base Albert Pujols e di giocarsi Lance Berkman. Il 27 ottobre 2011 il battitore dei Cardinals trovò la valida del pareggio al decimo inning, facendo rimontare a St.Louis una gara incredibile che poi avrebbe vinto grazie al solo homer di David Freese colpito nella ripresa successiva.
Oggi, mercoledì 23 maggio 2012, Feldman ha appena passato in base intenzionalmente Dustin Ackley, decidendo di giocarsi Alex Liddi. E' il quinto inning dell'ultima partita in programma tra i Rangers e i Mariners, con Seattle che si trova avanti nel punteggio per 1 a 0, grazie alla volata di sacrificio messa a segno da Saunders tre riprese prima. I padroni di casa hanno la possibilità in questo istante di allungare il divario nel punteggio. Le basi, dopo l'intenzionale data ad Ackley, sono infatti tutte piene e con un solo eliminato basta una semplice volata di sacrifico al nostro Liddi per far andare il risultato sul 2 a 0.
Feldman si prepara sul monte. Fa un lungo respiro. Poi esegue il caricamento. La palla viaggia a 93 miglia orarie. E' una sinker. E' un lancio che Alex Liddi colpisce bene, anzi no. Lo colpisce benissimo. E lo manda dove gli esterni possono solamente osservare con gli occhi, accennando solamente un piccolo movimento con il corpo. E' un Grande Slam a sinistra, il primo colpito dal giocatore italiano in Major League. L'ennesima tessera del puzzle della storia del nostro baseball che va ad attaccarsi a tutte le altre parti giù riunite tra loro. Tasselli che portano sempre la stessa firma: quella di Alex, Alex Liddi.
Alla fine il gesto tecnico del giocatore sanremese sarà determinante per il punteggio finale, perchè Seattle riuscirà a resistere alla rimonta dei Rangers nelle ultime riprese e vincere 5 a 3 la sfida. Una sfida che Liddi ha vissuto alla grande, colpendo anche un doppio e guadagnando anche una base su ball.
E poco importa se abbia commesso un errore all'esterno sinistro, ruolo dove sta imparando a giocare pur di dare un contributo alla sua squadra. Ha infatti colpito il primo Grande Slam in carriera in Major League, il terzo se si considerano anche i due realizzati nello Spring Training del 2011. Ma questa volta vale certamente molto di più. Questa battuta è un qualcosa che rimarrà nella memoria delle persone che hanno seguito la partita in televisione o su internet e che lo racconteranno in futuro ai propri nipoti. Perchè questa, semplicemente, si chiama storia.
di Daniele Mattioli
Nella foto, lo swing del Grandeslam di Alex Liddi (Otto Greule Jr/Getty Images per Espn.com).
LINK ALL'ARTICOLO:
- Il commento dopo il Grande Slam colpito contro i Texas Rangers
- Le foto dell'esordio di Alex Liddi allo Yankee Stadium
- La pagina personale di Alex Liddi sul sito Grandeslam.net
Oggi, mercoledì 23 maggio 2012, Feldman ha appena passato in base intenzionalmente Dustin Ackley, decidendo di giocarsi Alex Liddi. E' il quinto inning dell'ultima partita in programma tra i Rangers e i Mariners, con Seattle che si trova avanti nel punteggio per 1 a 0, grazie alla volata di sacrificio messa a segno da Saunders tre riprese prima. I padroni di casa hanno la possibilità in questo istante di allungare il divario nel punteggio. Le basi, dopo l'intenzionale data ad Ackley, sono infatti tutte piene e con un solo eliminato basta una semplice volata di sacrifico al nostro Liddi per far andare il risultato sul 2 a 0.
Feldman si prepara sul monte. Fa un lungo respiro. Poi esegue il caricamento. La palla viaggia a 93 miglia orarie. E' una sinker. E' un lancio che Alex Liddi colpisce bene, anzi no. Lo colpisce benissimo. E lo manda dove gli esterni possono solamente osservare con gli occhi, accennando solamente un piccolo movimento con il corpo. E' un Grande Slam a sinistra, il primo colpito dal giocatore italiano in Major League. L'ennesima tessera del puzzle della storia del nostro baseball che va ad attaccarsi a tutte le altre parti giù riunite tra loro. Tasselli che portano sempre la stessa firma: quella di Alex, Alex Liddi.
Alla fine il gesto tecnico del giocatore sanremese sarà determinante per il punteggio finale, perchè Seattle riuscirà a resistere alla rimonta dei Rangers nelle ultime riprese e vincere 5 a 3 la sfida. Una sfida che Liddi ha vissuto alla grande, colpendo anche un doppio e guadagnando anche una base su ball.
E poco importa se abbia commesso un errore all'esterno sinistro, ruolo dove sta imparando a giocare pur di dare un contributo alla sua squadra. Ha infatti colpito il primo Grande Slam in carriera in Major League, il terzo se si considerano anche i due realizzati nello Spring Training del 2011. Ma questa volta vale certamente molto di più. Questa battuta è un qualcosa che rimarrà nella memoria delle persone che hanno seguito la partita in televisione o su internet e che lo racconteranno in futuro ai propri nipoti. Perchè questa, semplicemente, si chiama storia.
di Daniele Mattioli
Nella foto, lo swing del Grandeslam di Alex Liddi (Otto Greule Jr/Getty Images per Espn.com).
LINK ALL'ARTICOLO:
- Il commento dopo il Grande Slam colpito contro i Texas Rangers
- Le foto dell'esordio di Alex Liddi allo Yankee Stadium
- La pagina personale di Alex Liddi sul sito Grandeslam.net