DON MATTINGLY E L'OBIETTIVO DI RIPORTARE I MIAMI MARLINS AI FASTI DEI PRIMI ANNI 2000
Don Mattingly è il nuovo manager dei Miami Marlins, grazie al quadriennale firmato con la franchigia dello stato della Florida. Mattingly si lascia alle spalle il rapporto durato cinque anni con i Los Angeles Dodgers, che di fatto si era interrotto precedentemente tramite una fredda conferenza stampa nella quale Andrew Friedman (Gm dei Dodgers), e il direttore generale Farhan Zaidi, avevano annunciato l'intenzione bilaterale per la rescissione contrattuale dell'accordo in essere.
La decisione, maturata secondo quanto dicono le parti, dopo giorni di intensi colloqui, ha lasciato libere entrambe le parti di cercare migliori occasioni per il perseguimenti dei propri interesse, e mentre i Dodgers si sono riservati di prendersi tutto il tempo necessario per definire il nome del sostituto, il coach originario dell'indiana ha nuovamente scelto un posto assolato per proseguire la sua comunque vincente carriera da allenatore.
Don Mattingly infatti, è stato il primo allenatore ad aver portato i Dodgers a tre apparizioni consecutive ai playoff, detiene un record di 446 vittorie e 363 sconfitte. L'unica pecca e probabile causa dell'ababandono dei Dodgers è la mancanza di quelle World Series che il monte ingaggi della franchigia californiana (nel 2015 ha sfondato quota 300 milioni di dollari), mette nel mirino da anni come obbiettivo minimo.
La domanda ora è: riuscira il successore di Don Mattingly che pur ha avuto un record vincente di 0.551 superiore a quello dei predecessori Joe Torre e Tommy Lasorda a riportare finalmente un titolo a L.A? O forse sarà Mattingly ad aver ragione e riportare i Marlins ai fasti dei primi anni 2000?
di Antonello Pignataro
Nella foto, Mattingly durante la presentazione come nuovo manager dei Marlins (Wilfredo Lee - AP da Sportnet.ca).