Attraverso la propria pagina Facebook, l'Inox Team Saronno ha espresso la propria posizione in seguito alla notizia della semifinale scudetto persa a tavolino, per via della posizione irregolare di Noa Armirotto in occasione delle sfide contro il Forlì (leggi la news).

Qui di seguito, riportiamo integralmente quanto pubblicato dalla società lombarda.

NULLA (OSTA) DA FARE

Finisce qui.
Questa mattina è arrivata la sentenza del Giudice Unico Nazionale che ufficializza la sconfitta a tavolino delle nostre ragazze nella semifinale contro Forlì. Non ci sarà una Gara 5.
È difficile anche solo commentare questa situazione surreale.

COSA È SUCCESSO?
Spieghiamo il motivo della decisione di eliminare la squadra che sul campo ha vinto la serie:
I dirigenti del Poderi dal Nespoli Forlì hanno denunciato l’irregolarità del tesseramento di Noa Armirotto, giocatrice olandese tesserata dell’InoxTeam Saronno Softball. L’irregolarità consiste nel fatto che Noa, durante la stagione in corso, ha giocato qualche partita nel proprio club olandese, mentre era ancora in vigore il nullaosta che le permetteva di indossare la casacca nerazzura. Noa Armirotto è stata tesserata da Saronno entro i termini il 30 Giugno. L’errore fatto è stato quello di richiedere il nullaosta il 23 giugno e non il 7 agosto. Si consideri il fatto che dal 19 Giugno all’8 Agosto, il campionato Italiano era fermo e l’atleta nella sostanza non avrebbe mai potuto scendere in campo. Detto ció, la sua presenza nei match della serie contro Forlì risulta essere irregolare e da qui la sconfitta a tavolino per Saronno.

CONSIDERAZIONI
Quello che proviamo in questo momento è un misto tra incredulità e frustrazione.
Non tanto per la decisione del Giudice Unico Nazionale, sia chiaro, ma perchè ancora una volta, ad avere la meglio non sono i più meritevoli, ma i più furbi.
Le nostre ragazze hanno DOMINATO la serie sul campo, ovvero dove davvero conta (o dovrebbe contare). Tre vittorie per manifesta inferiorità di seguito sono la prova che questo è un dato puramente oggettivo.
L’errore umano purtroppo capita. In una sfilza di documenti e deleghe succede di poter dimenticare un dettaglio. È peró curioso vedere come questo dettaglio distrugga interamente il sacrificio e l’impegno di un anno intero delle nostre ragazze.

Queste decisioni, queste vigliaccate, molto probabilmente sono uno dei motivi per cui questo movimento fa cosi tanta fatica a decollare in questo Paese di furbi.
Le nostre più sincere congratulazioni vanno quindi alla dirigenza del Forlì Softball, che è riuscita nell’incredibile impresa di perdere 3 partite in una serie al meglio delle 5, e riuscire comunque a qualificarsi per la Finale. Un’impresa al di là della logica.

di Daniele Mattioli ([email protected]).