RIMINI: IL GALEONE DEI PIRATI E' QUASI PRONTO A SALPARE. META DICHIARATA: LO SCUDETTO
Movimentato, intrigante, a tratti misterioso, capace di far venire l'acquolina in bocca a tifosi ed appassionati. Il mercato che vede protagoniste le squadre dell'IBL, infatti, non fa altro che regalare sorprese a chiunque segua con regolarità le vicende del baseball italiano.
Tutte le squadre hanno già le idee ben chiare sui loro rispettivi roster e non devono fare altro che stringere gli ultimi accordi, limare le richieste di qualche giocatore interessante, delineare qualche dettaglio contrattuale. Difficilmente ad inizio febbraio le società sono in alto mare con gli ingaggi in vista della nuova stagione. Insomma la caccia ai Campioni d'Italia e d'Europa della T&A San Marino è aperta già da un po', senza il bisogno di attendere il play ball fissato per la fine del mese di marzo. Ovviamente non fa eccezione il Rimini, la cui dirigenza è attiva da tempo per rinforzarsi al meglio.
Monte da rifare. Uno dei punti deboli dell'ultima, e poco felice, stagione dei neroarancio è certamente stato il mound. Ed è lì che si sono da subito concentrati gli sforzi degli uomini di mercato romagnoli. Un monte di lancio ricostruito intorno a pochi, ma buoni, nomi: Enorbel Marquez e Sandy Patrone (rispettivamente i partenti di garadue e garatre entrambi operati al gomito verso la fine dello scorso anno). A salutare la riviera, invece, sono stati Chris Di Roma (tornato negli States), Dushan Ruzic e Panagiotis Sikaras (non riconfermati). Per il partente di garauno si erano fatti diversi nomi: su tutti quello Pedro Rodriguez, per sua stessa ammissione vicinissimo a raggiungere l'accordo con Rimini, ma poi accasatosi in Triplo A messicano; altro nome forte è stato quello di Francisco Cruceta, squalificato per doping negli USA, ma che non approderà in riva all'Adriatico. Quindi restano un'incognita i due pitcher stranieri che saranno impiegati nei match d'esordio delle serie. D'altronde le certezze, riguardo i movimenti di mercato dei Pirati, ce ne sono sempre state poche. Per intuire come si evolvevano determinate situazioni ci si doveva affidare a voci che molto spesso si sono rivelate esatte. Come quella che vedeva protagonista il forte Roberto Corradini del Parma. Nel parco lanciatori a disposizione del manager Chris Catanoso un braccio di quel livello serve come il pane, e tutto porta a pensare che l'affare si possa concludere. Chi è già certo di sbarcare in Romagna è Carlos Pezzullo, uno dei primissimi acquisti del presidente Zangheri.
Colpi gobbi. Se Corradini venisse ingaggiato, il parmense sarebbe un botto di mercato clamoroso. Anche se i Pirati ne hanno già piazzato uno da paura: infatti, dopo anni di corteggiamento, Juan Pablo Angrisano vestirà la casacca riminese. Si tratta di un arrivo graditissimo anche alla tifoseria dato che l'italo-argentino non solo è tra i più forti d'Europa nel suo ruolo (se non il migliore), ma è anche una mazza egregia. Altro trasferimento importante è quello di Joe Persichina che, dopo un'ottima stagione vissuta a Godo, risulterà certamente importante nello scacchiere riminese soprattutto grazie alla sua duttilità tattica (può giocare in campo interno ed esterno) e alla produttività che garantisce nel box di battuta. In campo esterno è ipotizzabile, ma non certo, l'arrivo dalla T&A di Riccardo Suardi.
Conferme. L'unico straniero confermato è l'interbase Brandon Chaves. Anche la potente mazza di Max De Biase sarà utile alla causa neroarancio, assieme alle capacità dell'esterno Daniele Santolupo. Resterà anche il seconda base Jack Santora. Torna invece al Godo Paolo Tanesini.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Daniele Santolupo impegnato nel box di battuta durante la sua prima stagione con la maglia dei Pirati (Ferrini/FIBS.it).
Tutte le squadre hanno già le idee ben chiare sui loro rispettivi roster e non devono fare altro che stringere gli ultimi accordi, limare le richieste di qualche giocatore interessante, delineare qualche dettaglio contrattuale. Difficilmente ad inizio febbraio le società sono in alto mare con gli ingaggi in vista della nuova stagione. Insomma la caccia ai Campioni d'Italia e d'Europa della T&A San Marino è aperta già da un po', senza il bisogno di attendere il play ball fissato per la fine del mese di marzo. Ovviamente non fa eccezione il Rimini, la cui dirigenza è attiva da tempo per rinforzarsi al meglio.
Monte da rifare. Uno dei punti deboli dell'ultima, e poco felice, stagione dei neroarancio è certamente stato il mound. Ed è lì che si sono da subito concentrati gli sforzi degli uomini di mercato romagnoli. Un monte di lancio ricostruito intorno a pochi, ma buoni, nomi: Enorbel Marquez e Sandy Patrone (rispettivamente i partenti di garadue e garatre entrambi operati al gomito verso la fine dello scorso anno). A salutare la riviera, invece, sono stati Chris Di Roma (tornato negli States), Dushan Ruzic e Panagiotis Sikaras (non riconfermati). Per il partente di garauno si erano fatti diversi nomi: su tutti quello Pedro Rodriguez, per sua stessa ammissione vicinissimo a raggiungere l'accordo con Rimini, ma poi accasatosi in Triplo A messicano; altro nome forte è stato quello di Francisco Cruceta, squalificato per doping negli USA, ma che non approderà in riva all'Adriatico. Quindi restano un'incognita i due pitcher stranieri che saranno impiegati nei match d'esordio delle serie. D'altronde le certezze, riguardo i movimenti di mercato dei Pirati, ce ne sono sempre state poche. Per intuire come si evolvevano determinate situazioni ci si doveva affidare a voci che molto spesso si sono rivelate esatte. Come quella che vedeva protagonista il forte Roberto Corradini del Parma. Nel parco lanciatori a disposizione del manager Chris Catanoso un braccio di quel livello serve come il pane, e tutto porta a pensare che l'affare si possa concludere. Chi è già certo di sbarcare in Romagna è Carlos Pezzullo, uno dei primissimi acquisti del presidente Zangheri.
Colpi gobbi. Se Corradini venisse ingaggiato, il parmense sarebbe un botto di mercato clamoroso. Anche se i Pirati ne hanno già piazzato uno da paura: infatti, dopo anni di corteggiamento, Juan Pablo Angrisano vestirà la casacca riminese. Si tratta di un arrivo graditissimo anche alla tifoseria dato che l'italo-argentino non solo è tra i più forti d'Europa nel suo ruolo (se non il migliore), ma è anche una mazza egregia. Altro trasferimento importante è quello di Joe Persichina che, dopo un'ottima stagione vissuta a Godo, risulterà certamente importante nello scacchiere riminese soprattutto grazie alla sua duttilità tattica (può giocare in campo interno ed esterno) e alla produttività che garantisce nel box di battuta. In campo esterno è ipotizzabile, ma non certo, l'arrivo dalla T&A di Riccardo Suardi.
Conferme. L'unico straniero confermato è l'interbase Brandon Chaves. Anche la potente mazza di Max De Biase sarà utile alla causa neroarancio, assieme alle capacità dell'esterno Daniele Santolupo. Resterà anche il seconda base Jack Santora. Torna invece al Godo Paolo Tanesini.
da Rimini, il nostro corrispondente Matteo Petrucci
Nella foto, Daniele Santolupo impegnato nel box di battuta durante la sua prima stagione con la maglia dei Pirati (Ferrini/FIBS.it).