Nella Clubhouse, ovvero spogliatoio, dei St.Louis Cardinals le facce che si possono vedere al termine di gara uno delle World Series sono tutte sorridenti e rilassate a partire dai giocatori scesi in campo fino all'ultimo membro dello staff tecnico. La gioia di aver vinto la prima gara di questa Finalissima contro Texas è tanta. I motivi sono vari: iniziare con una vittoria una serie è sempre bello sia per il morale e farlo davanti al proprio pubblico è ancora più affascinante. Se poi si aggiungono anche i ricorsi storici favorevoli (nelle ultime ventitre finali, in diciannove occasioni la squadra che ha vinto gara uno ha poi vinto il titolo) le cause di questa gioia sono servite.

In mezzo ai colleghi provenienti da tutto il Mondo, ecco quanto il sito Grandeslam ha raccolto intervistando alcuni protagonisti della sfida.

SKIP SCHUMAKER (utility player dei St.Louis Cardinals): "Quanto è importante per noi la vittoria in gara uno? Siamo ancora agli inizi delle World Series e tutto può ancora accadere, certo è che partire con il piede buono è un qualcosa di veramente positivo.
Quanto hanno influito i nostri tifosi in questa vittoria? Beh, il bello del pubblico di St.Louis è che, oltre a essere rumoroso e attaccato alla squadra, è competente e conosce il baseball molto bene. Ecco perchè quando gli avversari giocano bene li applaude con grande sportività e capisce anche quando e come comportarsi verso di noi quando siamo in difficoltà oppure no. Oggi è stata una serata magnifica, con loro sempre a girdare e ad incitarci. Sono stati fondamentali.
Cosa mi aspetto dalla gara di domani? Sicuramente Texas, che è una grande squadra, cercherà di ritornare in corsa lottando fino alla fine per portare a casa la vittoria. Noi dobbiamo essere in grado di giocare come fatto oggi, rimanendo concentrati senza pensare di aver vinto una gara, perchè non vuol dire nulla in quanto la Finale è ancora lunga."

ALBERT PUJOLS (Prima Base dei St.Louis Cardinals): "Un commento sulla partita di questa sera? Abbiamo giocato un bel baseball, sempre lavorando out dopo out e sono stati bravi i compagni a trovare il momento giusto per realizzare la giocata decisiva. Molti di questi ragazzi sono giovani prospetti che nonostante la loro età hanno già dimostrato di sapersi ben comportare a livelli elevati.
Un paragone con la passata Finale delle World Series del 2006 contro Detroit? Ti posso dire una semplice cosa ma certa: è sempre bello lottare per il Titolo."
 
ALLEN CRAIG (Esterno dei St.Louis Cardinals): "Cosa ho pensato quando ho visto la palla che ho colpito cadere per terra nonostante il tentativo di presa di Nelson Cruz? Ho cercato di raggiungere salvo la prima base poi ero consapevole che era difficile visto che Cruz è uno dei migliori difensori dell'intera Major League ma alla fine è andata bene così. Sono contento di aver dato un contributo così importante alla squadra.
Da dove trovo, invece, la mentalità di entrare a partita in corso e di essere cosi determinante? Diciamo che è il mio ruolo da qualche mese a questa parte. So che gioco poco e allora quando scendo in campo mi impegno più che posso e cerco di migliorare ogni volta. Per il momento, grazie anche ai compagni che si sono fatti trovare sulle basi e che quindi mi hanno permesso di portare a casa il punto."

                                  da St.Louis (Missouri, USA) l’inviato DANIELE MATTIOLI

 

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Nella foto, Alber Pujols è intervistato nella Clubhouse dei St.Louis Cardinals. Da lì a pochi istanti parlerà anche al sito Grandeslam.net (Foto Daniele Mattioli).