I DIECI PROTAGONISTI DELLA STAGIONE 2014 DEL BASEBALL
A poche ore dalla fine del 2014 è tempo di bilanci nel mondo del batti e corri, italiano e mondiale. Si cerca di capire chi meglio si è comportato partita dopo partita e chi, invece, ha deluso le aspettative, non riuscendo a rendere secondo le proprie opportunità.
Anche il sito Grandeslam.net ha cercato di riassumere quanto accaduto nella stagione appena trascorsa ma, a differenza delle scorse annate, non ha dato vita ad una list di top e flop di quanto accaduto. La novità di questo 2014 è la realizzazione di una lista dei 10 giocatori protagonisti che più hanno rappresentato il mondo del batti e corri in questa annata. Buona lettura!
1 - Madison Bumgarner (San Francisco Giants, MLB)
Sport Illustrated l'ha nominato giustamente lo sportivo dell'anno e miglior riconoscimento non ci poteva essere per l'assoluta stella dei playoff 2014 della Major League. Il pitcher della squadra californiana, infatti, ha trascinato letteralmente i compagni al terzo titolo nelle ultime cinque stagioni, esaltandosi soprattutto nelle World Series contro i Kansas City Royals, nelle quali ha conquistato 2 vittorie da partente e soprattutto, con solo due giorni di riposo, la salvezza nella decisiva gara 7, per 1 solo punto incassato in 21 riprese complessive sul monte. Numeri da MVP, numeri da miglior giocatore dell'anno.
2 - Joey Williamson (Fortitudo Bologna, IBL)
Se la Fortitudo Boogna è tornata sul tetto d'Italia, gran merito va anche alla stagione del pitcher americano, tra gli assoluti protagonisti dell'intera Italian Baseball League 2014. L'apice, ovviamente, in gara 6 della finale scudetto contro Rimini quando, con la sua squadra sotto 3-2 nella serie, ha lanciato una partita che rimarrà nella memoria di tutti gli appassionati di questo sport: 154 lanci per 8.2 riprese sul monte di lancio e il tentativo di realizzare una gara completa che soltanto il fuoricampo di Beppe Mazzanti gli ha negato. Galvanizzati dalla sua prestazione, la sera successiva Bologna si è poi laureata campione d'Italia.
3 - Alessandro Maestri (Orix Buffaloes, NPB)
Nonostante un avvio di stagione non semplice, il lanciatore, cresciuto nelle giovanili dei Falcons di Torre Pedrera, non molla un centimetro e diventa il primo giocatore italiano nella storia a disputare i playoff della Major League giapponese. In aggiunta si guadagna meritatamente anche la riconferma per il 2015. Un esempio di grande tenacia da seguire sia per i grandi che per i più piccoli.
4 - Derek Jeter (New York Yankees, MLB)
Per raccontare le grandi gesta di uno dei giocatori più amati del mondo della Major League è già stato scritto un libro, disponibile in lingua inglese e del quale consiglio la lettura. Per descrivere la sua grandezza basta comunque narrare il modo in cui ha salutato il suo pubblico nella sua ultima gara allo Yankee Stadium: valida della vittoria nella parte bassa del 9°inning contro i Baltimore Orioles. Sceneggiatura da Hollywood per un immenso campione che ha deciso di appendere il guantone al chiodo.
5 - Claudio Liverziani e Jairo Ramos (Fortitudo Bologna e T&A San Marino, IBL)
Due dei più grandi giocatori che hanno calcato i diamanti del campionato italiano negli ultimi 25 anni hanno dimostrato ancora una volta la loro somiglianza al vino di qualità: più passano gli anni e più tendono a migliorare. Il capitano della squadra felsinea, tra i protagonisti dellla vittoria dello scudetto e vincitore del premio di MVP della Italian Baseball League, è diventato il nuovo storico primatista delle basi ball della storia del campionato e ha superato la soglia dei 100 fuoricampo in carriera, continuando l'inseguimento del cleanup della T&A che, proprio contro Bologna, aveva raggiunto quota 1000 valide in carriera.
6 - Alex Cabrera (Tiburones de la Guaira, LVPB)
Il detto afferma ''nemo propheta in patria'', ma non è questo il caso dell'ex giocatore degli Arizona Diamondbacks. Dopo aver dominato per diverse stagioni le classifiche indivduali della Nippon Baseball League, questo strepitoso battitore ha conquistato all'unanimità il premio di MVP della Liga Invernale Venezuelana. I suoi numeri? 21 fuoricampo, 59 punti battuti a casa e una media battuta di .391. Semplicemente devestante.
7 - Clayton Kershaw (Los Angeles Dodgers, MLB)
La stagione della definitiva consacrazione, del definitivo passaggio a grande campione di questo sport. Per il pitcher della squadra californiana è infatti arrivato il titolo di MVP della National League e il terzo CY Young Award, riconoscimento che viene dato al miglior lanciatore della stagione. Le motivazioni? I numeri impressionanti del suo 2014: 21 vittorie, 3 sconfitte, una media ERA di 1.77 e 239 strike out in 27 partite di regular season disputate.
8 - Chihiro Kaneko (Orix Buffaloes, NPB)
Appena ha saputo di aver vino il premio ha dichiarato di essere sorpreso e che mai avebbe potuto immaginare di ricevere un tale riconoscimento. Non si sa se siano state parole di circostanza oppure no, ma certamente il 31enne lanciatore nipponico si è rivelato l'arma in più della squadra del nostro Maestri, concludendo con un record di 16 succcessi, 5 perse con una ERA di 1.98 in 191 riprese lanciate. Statistiche che gli hanno permesso di conquistare con grande merito il premio di MVP della Pacific League.
9 - Angel Marquez (Enegan Grosseto, serie A)
Lla formazione toscana si impone in campionato al termine di un cammino quasi perfetto, superando in finale il Ronchi dei Legionari. Tra i protagonisti del grande successo anche l'ex lanciatore del Modena capace di realizzare, oltre a 204 eliminazioni al piatto in 113 inning lancati, anche una no-hit contro l'Anzio a inizio anno e un clamoroso perfect game nell'ultima giornata dei playoff, proprio contro i New Black Panthers.
10 - Mario Chiarini e Stefano Desimoni (ex Rimini Baseball e Lino's Coffee Parma)
Dopo aver disputato un buon 2014, ambedue i giocatori cambieranno squadra nella prossima stagione. Se per Desimoni poteva essere prevedibile, vista la completa rifondazione a Parma, difficilmente si poteva immaginare il passaggio del capitano della nazionale dal Rimini ai rivali del San Marino. Sono loro due i grandi protagonisti di questa prima parte dell'off-season del batti e corri italiano.
di Daniele Mattioli
Anche il sito Grandeslam.net ha cercato di riassumere quanto accaduto nella stagione appena trascorsa ma, a differenza delle scorse annate, non ha dato vita ad una list di top e flop di quanto accaduto. La novità di questo 2014 è la realizzazione di una lista dei 10 giocatori protagonisti che più hanno rappresentato il mondo del batti e corri in questa annata. Buona lettura!
1 - Madison Bumgarner (San Francisco Giants, MLB)
Sport Illustrated l'ha nominato giustamente lo sportivo dell'anno e miglior riconoscimento non ci poteva essere per l'assoluta stella dei playoff 2014 della Major League. Il pitcher della squadra californiana, infatti, ha trascinato letteralmente i compagni al terzo titolo nelle ultime cinque stagioni, esaltandosi soprattutto nelle World Series contro i Kansas City Royals, nelle quali ha conquistato 2 vittorie da partente e soprattutto, con solo due giorni di riposo, la salvezza nella decisiva gara 7, per 1 solo punto incassato in 21 riprese complessive sul monte. Numeri da MVP, numeri da miglior giocatore dell'anno.
2 - Joey Williamson (Fortitudo Bologna, IBL)
Se la Fortitudo Boogna è tornata sul tetto d'Italia, gran merito va anche alla stagione del pitcher americano, tra gli assoluti protagonisti dell'intera Italian Baseball League 2014. L'apice, ovviamente, in gara 6 della finale scudetto contro Rimini quando, con la sua squadra sotto 3-2 nella serie, ha lanciato una partita che rimarrà nella memoria di tutti gli appassionati di questo sport: 154 lanci per 8.2 riprese sul monte di lancio e il tentativo di realizzare una gara completa che soltanto il fuoricampo di Beppe Mazzanti gli ha negato. Galvanizzati dalla sua prestazione, la sera successiva Bologna si è poi laureata campione d'Italia.
3 - Alessandro Maestri (Orix Buffaloes, NPB)
Nonostante un avvio di stagione non semplice, il lanciatore, cresciuto nelle giovanili dei Falcons di Torre Pedrera, non molla un centimetro e diventa il primo giocatore italiano nella storia a disputare i playoff della Major League giapponese. In aggiunta si guadagna meritatamente anche la riconferma per il 2015. Un esempio di grande tenacia da seguire sia per i grandi che per i più piccoli.
4 - Derek Jeter (New York Yankees, MLB)
Per raccontare le grandi gesta di uno dei giocatori più amati del mondo della Major League è già stato scritto un libro, disponibile in lingua inglese e del quale consiglio la lettura. Per descrivere la sua grandezza basta comunque narrare il modo in cui ha salutato il suo pubblico nella sua ultima gara allo Yankee Stadium: valida della vittoria nella parte bassa del 9°inning contro i Baltimore Orioles. Sceneggiatura da Hollywood per un immenso campione che ha deciso di appendere il guantone al chiodo.
5 - Claudio Liverziani e Jairo Ramos (Fortitudo Bologna e T&A San Marino, IBL)
Due dei più grandi giocatori che hanno calcato i diamanti del campionato italiano negli ultimi 25 anni hanno dimostrato ancora una volta la loro somiglianza al vino di qualità: più passano gli anni e più tendono a migliorare. Il capitano della squadra felsinea, tra i protagonisti dellla vittoria dello scudetto e vincitore del premio di MVP della Italian Baseball League, è diventato il nuovo storico primatista delle basi ball della storia del campionato e ha superato la soglia dei 100 fuoricampo in carriera, continuando l'inseguimento del cleanup della T&A che, proprio contro Bologna, aveva raggiunto quota 1000 valide in carriera.
6 - Alex Cabrera (Tiburones de la Guaira, LVPB)
Il detto afferma ''nemo propheta in patria'', ma non è questo il caso dell'ex giocatore degli Arizona Diamondbacks. Dopo aver dominato per diverse stagioni le classifiche indivduali della Nippon Baseball League, questo strepitoso battitore ha conquistato all'unanimità il premio di MVP della Liga Invernale Venezuelana. I suoi numeri? 21 fuoricampo, 59 punti battuti a casa e una media battuta di .391. Semplicemente devestante.
7 - Clayton Kershaw (Los Angeles Dodgers, MLB)
La stagione della definitiva consacrazione, del definitivo passaggio a grande campione di questo sport. Per il pitcher della squadra californiana è infatti arrivato il titolo di MVP della National League e il terzo CY Young Award, riconoscimento che viene dato al miglior lanciatore della stagione. Le motivazioni? I numeri impressionanti del suo 2014: 21 vittorie, 3 sconfitte, una media ERA di 1.77 e 239 strike out in 27 partite di regular season disputate.
8 - Chihiro Kaneko (Orix Buffaloes, NPB)
Appena ha saputo di aver vino il premio ha dichiarato di essere sorpreso e che mai avebbe potuto immaginare di ricevere un tale riconoscimento. Non si sa se siano state parole di circostanza oppure no, ma certamente il 31enne lanciatore nipponico si è rivelato l'arma in più della squadra del nostro Maestri, concludendo con un record di 16 succcessi, 5 perse con una ERA di 1.98 in 191 riprese lanciate. Statistiche che gli hanno permesso di conquistare con grande merito il premio di MVP della Pacific League.
9 - Angel Marquez (Enegan Grosseto, serie A)
Lla formazione toscana si impone in campionato al termine di un cammino quasi perfetto, superando in finale il Ronchi dei Legionari. Tra i protagonisti del grande successo anche l'ex lanciatore del Modena capace di realizzare, oltre a 204 eliminazioni al piatto in 113 inning lancati, anche una no-hit contro l'Anzio a inizio anno e un clamoroso perfect game nell'ultima giornata dei playoff, proprio contro i New Black Panthers.
10 - Mario Chiarini e Stefano Desimoni (ex Rimini Baseball e Lino's Coffee Parma)
Dopo aver disputato un buon 2014, ambedue i giocatori cambieranno squadra nella prossima stagione. Se per Desimoni poteva essere prevedibile, vista la completa rifondazione a Parma, difficilmente si poteva immaginare il passaggio del capitano della nazionale dal Rimini ai rivali del San Marino. Sono loro due i grandi protagonisti di questa prima parte dell'off-season del batti e corri italiano.
di Daniele Mattioli