Come in campo così per i premi individuali: nessun battitore è riuscito a fermare Justin Verlander che dopo aver vinto il Cy Young Award pochi giorni fa, ha realizzato una clamorosa doppietta trionfando anche come Miglior Giocatore dell'American League 2011.

L'annuncio è di pochi istanti fa e ha visto il pitcher dei Detroit Tigers chiudere al primo posto della speciale classifica con 290 punti, davanti a Jacoby Ellsubury dei Boston Red Sox arrivato secondo a 242 punti e all'esterno dei Toronto Blue Jays Josè Bautista terzo classificato a quota 230. "Sono contento di aver ricevuto questa telefonata" ha detto il lanciatore più forte della stagione intervenendo telefonicamente durante la trasmissione SportsCenter su Espn "perchè vuol dire aver vinto un trofeo di grande valore. Non posso dire che un sogno diventa realtà, avendolo già detto per la vittoria del Cy Young Award, ma sono comunque felicissimo".

Verlander, che ha vinto la Tripla Corona per un lanciatore nell'American League in quanto primo come vittorie (24, secondo All Time dietro a Bob Welch di Oakland che nel 1990 chiuse a 27), come media ERA (2.40) ed eliminazioni al piatto (250).

In una stagione che ha visto la stella dei Tigers lanciare anche la sua seconda No Hitter in carriera contro Toronto a maggio, questo trofeo lo posiziona alla pari dei più grandi della storia del baseball come, ad esempio, del grande Don Newcombe dei Brooklyn Dodgers. Ambedue infatti hanno vinto in carriera il premio di Rookie dell'Anno, di Miglior Lanciatore della Stagione e di Miglior Giocatore dell'anno. L'American League 2011 è semplicemente dominio assoluto di Justin Verlander.

                                                                                                     di Daniele Mattioli

Nella foto, Justin Verlander lancia durante i Playoff 2011 con i Detroit Tigers. Per lui doppia soddisfazione personale in questa stagione (Getty Images per Espn.com).