Sport Illustrated meglio dei Maya? Lo scopriremo solo dopo il termine delle Word Series, che vedranno gli Houston Astros affrontare i Los Angeles Dodgers. Nel 2014, quindi soli 3 anni fa, la nota rivista giornalistica statunitense aveva pubblicato un articolo di Ben Reiter nel quale pronosticava la squadra texana come campione nel 2017.

Al momento dell’articolo, va ricordato, che nel roster di Houston erano presenti Altuve, Keuchel e Springer come giocatori simbolo e la squadra navigava ancora nella parte bassa della classifica. In soli 3 anni si è fatto valere il lavoro del General Manager Jeff Luhnow, reduce da 7 anni alla corte dei Cardinals con cui aveva vinto 2 titoli.
Con l’arrivo dell’ex Cards e la contemporanea maturazione dei giovani come Correa, Bregman, McCullers Jr. gli Astros sono passati dall’ultima posizione del 2014 alla prima del 2017.

La stagione in corso, infatti, ha visto gli uomini di Hinch, sulla panchina texana dal 2015, conquistare la vetta della propria division nelle prime battute della regular season e non mollarla fino a fine stagione grazie ad ottimi investimenti dal mercato, Verlander in primis, ed alla crescita del gruppo che nel 2016 aveva ottenuto il terzo posto nella American League West ad 11 partite dalla capolista, i Texas Rangers.

Arrivati ai playoff come secondi della classe, in American League, i ragazzi di Hinch hanno avuto vita facile con i Boston Red Sox (3-1) grazie ad un Altuve sugli scudi nel box di battuta, seguito da Gurriel ed ad un monte di lancio solido. Ben più difficile, invece, la serie contro gli Yankees, reduci dalla rimonta effettuata ai danni dei ben più quotati Indians.

Grazie al fattore campo, Houston, sono partiti forte vincendo le prime due partite in casa con un Altuve sempre più protagonista, spostatasi la serie nel Bronx, però, Sabathia e compagni sono riusciti a ribaltare la serie sul 3 a 2. Tornando in Texas con le spalle al muro, come un pugile chiuso all’angolo, gli Astros si sono affidati al loro miglior partente in questi Playoff, il rinato Verlander, che molti davano per finito vista la stagione sottotono a Detroit, per vincere gara 6 e giocarsi il tutto per tutto in gara 7.

Con il supporto del proprio pubblico ed un’ottima partita del duo Morton-McCullers Jr, che hanno fermato le mazze degli Yankees a sole 3 valide senza concedere nessun punto, i texani hanno strappato il pass per le World Series che li vedranno opposti ai Los Angeles Dodgers capaci di eliminare i campioni in carica dei Cubs con un perentorio 4-1.

Gli Astros tornano alle World Series dopo ben 12 anni, quando nel 2005 persero per 4-0 con i White Sox in quanto all’epoca Houston militava nella National League. Dal 1962, anno di fondazione, ad oggi Houston non ha mai vinto un titolo iridato.

Che Sport Illustrated ci abbia visto visto giusto?
 
Beh una cosa è certa, nella nottata italiana tra martedì 24 e mercoledì 25 ottobre i ragazzi di Hinch affronteranno i ragazzi di Roberts nella gara 1 delle World Series 2017 e solo al termine delle finali si potrà dire se Reiter aveva ragione o no.

di Mirco Monda


Nella foto, Correa e Altuve, stelle degli Astros (Karen Warren/Houston Chronicle da Chron.com).