ALTRA FUMATA NERA. MLB ED MLBPA ANCORA IN DISACCORDO SUL NUOVO CBA

Continuano gli incontri tra la Major League Baseball e l’Associazione giocatori per cercare di trovare un accordo sul nuovo CBA che permetterebbe ai giocatori di tornare in campo ed alle franchigie di riaprire i campi di allenamento e gli stadi per lo Spring Training e la Regular Season 2022. L’ultimo incontro, avvenuto domenica 6 marzo, ha visto la MLBPA esporre nuove proposte sui punti ancora in disaccordo tra le due parti. Uno dei portavoce della MLB, Glan Caplin, però ha definito peggiorative queste proposte, rispetto l’ultimo incontro avvenuto, in quanto l’associazione giocatori ha, si ridotto la richiesta del bonus pool pre arbitrato da 85 ad 80 milioni di dollari, ma ha proposto un salary cap da 238 milioni di dollari per il 2022 che crescerebbe fino a 263 milioni nel 5° anno dell’accordo, mentre la MLB aveva proposto 220 milioni quest’anno fino a 230 nell’ultimo anno del nuovo CBA. Rimangono, inoltre, anche altri i punti di disaccordo tra le 2 fazioni come ad esempio il numero di squadre ammesse alla post season,le nuove regole di campo come l’eliminazione dello shift difensivo, l’ampliamento del numero dei giocatori a roster ed il nuovo sistema della Draft lottery.

Queste le parole di Caplin dopo l’incontro: "Speravamo di vedere qualche movimento nella nostra direzione per darci ulteriore flessibilità e concludere rapidamente un accordo. La Players Association ha scelto di tornare da noi con una proposta peggiore rispetto lunedì sera e non pensata per portare avanti i negoziati. Su alcune questioni, sono persino tornati indietro. In poche parole, siamo bloccati. Cercheremo di capire come rispondere, ma questa loro proposta complica tutto.’’

Al momento non sono ancora note le date dei nuovi incontri. Rimane alto il rischio di nuove cancellazioni dei match della stagione 2022.

Di Mirco Monda ([email protected])