YANKEES DEVASTANTI AL NONO INNING: E' VITTORIA A BALTIMORA. I REDS, IMPIETOSI A SAN FRANCISCO, IPOTECANO LA SERIE
All'Orioles Park di Baltimore il classico "Rain-Delay" ritarda enormemente l'inizio della partita che vede gli Yankees esordire in questa Postseason 2012.
Gli O's invece sono ancora caldi e gasati per la fresca impresa che li ha visti eliminare niente meno che lo squadrone Texano.
Camden Yards, così si va a sovrapporre all'incontro in programma a San Francisco dove all' AT&T Park si affrontano i San Francisco Giants e Cincinnati Reds per la loro gara-2.
Partono bene gli Yankees sul pitcher di Baltimore, quel Jason Hammel, incapace di vincere una partita da giugno.
Jeter viene portato a casa da Ichiro grazie ad uno dei suoi soliti doppi mirati ma efficaci: il Suzuki riesce sempre a farmi innervorsire quando con quella sua girata soft, arretra con tutto il corpo e trova il contatto giusto. Colpire la palla mentre si fa retromarcia non è un movimento che ti insegnano da piccoli: è da tenere d'occhio questo giovane giapponesino, potrebbe regalarsi una carriera carica di valide.
Al terzo inning CC Sabathia subisce in sequenza tre valide che portano gli Orioles in vantaggio 2-1 mentre subito dopo Tex Teixeira con un quasi homer si guadagna l'RBI del pareggio: 2-2 e bella partita.
Il gigante "impigiamato" inizia a perdere il controllo ed il suo catcher Martin deve faticare non poco per contenere le "rimbalzanti" di Sabathia. Ma la parità non cambia.
Nel frattempo a San Francisco il veterano Bronson Arroyo (World Series Champhionship-2004) affronta Bumgarner, per tentare il colpo decisivo ai danni dei Giants.
Ludwick gela l'AT&T Park col suo homer, mentre a metà gara, Joey Votto, Scott Rolen, Hanigan e ancora Ludwick mandano in fuga i Reds portandoli a più quattro.
Si scalda l'ambiente a Baltimore nella parte alta del settimo: due corridori Yankees si trovano in seconda e terza base con un solo out. Sembra scontato il punto visto che Ichiro è nel box di battuta... ma una combinazione Andino-Wieters (che numero!) elimina al piatto lo scivolante Martin. Il solito A-Rod va strikeout e si chiude con un nulla di fatto la settima ripresa.
A San Francisco si muove qualcosa. Bronson Arroyo (grande, grandissima serata la sua) subisce la prima valida al quinto inning, e sul monte Giants sale un rilievo dal nome importante: Tim Lincecum. Ma è l'attacco ad essere assente tra i padroni di casa.
Torniamo a Baltimore: il solito errore dello "statuario" Jeter non viene sfruttato concretamente dagli Orioles e si prosegue sul 2-2. Sempre più, guardando le forze in campo, ci convinciamo che questa serie sarà lunga ed equilibrata.
O'Day e Matusz ottimi rilievi per gli O's, mentre CC prosegue a lanciare anche l'ottavo nonostante sia già arrivato ai 100 lanci. Un doppio di Hardy non viene portato a casa dai successivi compagni: Sabathia tiene botta e porta le squadre al nono inning in parità.
Jim Johnson, closer di solito efficace, sale nel nono per i padroni di casa e subisce l'impensabile: 5 valide e 5 punti (ehi, sembra di vedere i Red Sox...che rimediano la mazzata finale dai soliti pigiamini di New York).
La partita si chiude così: 7-2. Un vincente CC Sabathia porta agli Yankees questo importantissimo primo punto di questa Division Series, che, ricordiamolo pure è una serie da "5" e non da "7".
L'inconsueta serata che ci ha obbligato a seguire da due finestre, contemporaneamente, questi incontri, ci regala nello stesso momento un altra sorpresa. Da San Francisco arrivano in sottofondo gli "Ohh" di delusione del pubblico: i Reds prendono il largo appena sceso Lincecum.
Nell'ottava ripresa il solito Votto (da sempre sottovalutato, ma concreto come pochi), Bruce, Hanigan e Stubbs portano a casa altri 5 runs spingendo Cincinnati sul 9-0.
I Giants non possono fare altro che accettare la seconda sconfitta casalinga e vedono praticamente svanire i loro sogni di gloria. Impensabile a questo punto immaginare tre vittorie dei Giants al "Great American" di Cincinnati.
La nottata si chiude così:
New York @ Baltimore 7-2
Cincinnati @ San Francisco 9-0
di Roberto Mantovani
Nelle foto, Jeter e Ichiro si complimentano a vicenda nella vittoria Yankees (AP Photo/Patrick Semansky da Espn.com) mentre Jay Bruce colpisce profondo nel successo Reds a San Francisco (AP Photo/Marcio Jose Sanchez da Espn.com).
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Gli O's invece sono ancora caldi e gasati per la fresca impresa che li ha visti eliminare niente meno che lo squadrone Texano.
Camden Yards, così si va a sovrapporre all'incontro in programma a San Francisco dove all' AT&T Park si affrontano i San Francisco Giants e Cincinnati Reds per la loro gara-2.
Partono bene gli Yankees sul pitcher di Baltimore, quel Jason Hammel, incapace di vincere una partita da giugno.
Jeter viene portato a casa da Ichiro grazie ad uno dei suoi soliti doppi mirati ma efficaci: il Suzuki riesce sempre a farmi innervorsire quando con quella sua girata soft, arretra con tutto il corpo e trova il contatto giusto. Colpire la palla mentre si fa retromarcia non è un movimento che ti insegnano da piccoli: è da tenere d'occhio questo giovane giapponesino, potrebbe regalarsi una carriera carica di valide.
Al terzo inning CC Sabathia subisce in sequenza tre valide che portano gli Orioles in vantaggio 2-1 mentre subito dopo Tex Teixeira con un quasi homer si guadagna l'RBI del pareggio: 2-2 e bella partita.
Il gigante "impigiamato" inizia a perdere il controllo ed il suo catcher Martin deve faticare non poco per contenere le "rimbalzanti" di Sabathia. Ma la parità non cambia.
Nel frattempo a San Francisco il veterano Bronson Arroyo (World Series Champhionship-2004) affronta Bumgarner, per tentare il colpo decisivo ai danni dei Giants.
Ludwick gela l'AT&T Park col suo homer, mentre a metà gara, Joey Votto, Scott Rolen, Hanigan e ancora Ludwick mandano in fuga i Reds portandoli a più quattro.
Si scalda l'ambiente a Baltimore nella parte alta del settimo: due corridori Yankees si trovano in seconda e terza base con un solo out. Sembra scontato il punto visto che Ichiro è nel box di battuta... ma una combinazione Andino-Wieters (che numero!) elimina al piatto lo scivolante Martin. Il solito A-Rod va strikeout e si chiude con un nulla di fatto la settima ripresa.
A San Francisco si muove qualcosa. Bronson Arroyo (grande, grandissima serata la sua) subisce la prima valida al quinto inning, e sul monte Giants sale un rilievo dal nome importante: Tim Lincecum. Ma è l'attacco ad essere assente tra i padroni di casa.
Torniamo a Baltimore: il solito errore dello "statuario" Jeter non viene sfruttato concretamente dagli Orioles e si prosegue sul 2-2. Sempre più, guardando le forze in campo, ci convinciamo che questa serie sarà lunga ed equilibrata.
O'Day e Matusz ottimi rilievi per gli O's, mentre CC prosegue a lanciare anche l'ottavo nonostante sia già arrivato ai 100 lanci. Un doppio di Hardy non viene portato a casa dai successivi compagni: Sabathia tiene botta e porta le squadre al nono inning in parità.
Jim Johnson, closer di solito efficace, sale nel nono per i padroni di casa e subisce l'impensabile: 5 valide e 5 punti (ehi, sembra di vedere i Red Sox...che rimediano la mazzata finale dai soliti pigiamini di New York).
La partita si chiude così: 7-2. Un vincente CC Sabathia porta agli Yankees questo importantissimo primo punto di questa Division Series, che, ricordiamolo pure è una serie da "5" e non da "7".
L'inconsueta serata che ci ha obbligato a seguire da due finestre, contemporaneamente, questi incontri, ci regala nello stesso momento un altra sorpresa. Da San Francisco arrivano in sottofondo gli "Ohh" di delusione del pubblico: i Reds prendono il largo appena sceso Lincecum.
Nell'ottava ripresa il solito Votto (da sempre sottovalutato, ma concreto come pochi), Bruce, Hanigan e Stubbs portano a casa altri 5 runs spingendo Cincinnati sul 9-0.
I Giants non possono fare altro che accettare la seconda sconfitta casalinga e vedono praticamente svanire i loro sogni di gloria. Impensabile a questo punto immaginare tre vittorie dei Giants al "Great American" di Cincinnati.
La nottata si chiude così:
New York @ Baltimore 7-2
Cincinnati @ San Francisco 9-0
di Roberto Mantovani
Nelle foto, Jeter e Ichiro si complimentano a vicenda nella vittoria Yankees (AP Photo/Patrick Semansky da Espn.com) mentre Jay Bruce colpisce profondo nel successo Reds a San Francisco (AP Photo/Marcio Jose Sanchez da Espn.com).
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