I TOP E I FLOP DI GARA 1 DELLE WORLD SERIES
I Boston Red Sox hanno vinto gara uno delle World Series per 8 a 1, superando i St.Louis Cardinals grazie alle splendide prove di Lester sul monte di lancio e della coppia Napoli&Ortiz in attacco. Ecco i top e i flop della sfida.
I Top
Big-Mike-Napoli. Al primo inning, considerando la sua propensione al tutto o niente che spesso si conclude con un kappone, l'animalesco Mike invece piazza un mirato e perfetto doppio in campo aperto facendo girare gli uomini sulle basi: 3 RBI subito per lui e per quella sua barba inguardabile. I suoi compagni gliela lisciano e tirano pure, immagino senza pensare a quale tipo di fauna può viverci dentro.
Superstiti del 2004. Vogliamo rendere omaggio agli unici due superstiti delle World Series del 2004? Vogliamo dire che Yadier Molina in casa St.Louis e David Ortiz in casa Boston sono le rocce che ancora resistono alle intemperie e all'età? Carrierine niente male per questi due mastini caraibici.
Jon Lester. Sua personale seconda gara da World Series. Giocò nel 2007 la decisiva gara 4 contro Colorado, zero punti subiti, partita in saccoccia e trofeo conquistato contro i Rockies. Il ragazzone d'oro continua su questa strada: Tiene a secco i Cardinals per quasi 8 inning, continua a non prendere punti e stravince la partita. Questo bravo "cinno" cresciuto nel vivaio Boston, meraviglioso pure per il suo impegno verso i bambini meno fortunati, è la faccia pulita e vincente dei Red Sox
Big Papi. Con un quasi grand-slam mette subito fuori uso le costole del più pericoloso avversario. Bastavano pochi centimetri per incassare un altro personale e storico grand-slam ma il guanto di Beltran ci arriva per un pelo, arpionando elegantemente la palla destinata nel bullpen, ma fracassandosi il costato contro il muro. David Ortiz non ci sta e successivamente allunga il tiro di pochi metri per il fuoricampo che in pratica chiude le speranze degli uccellini rossi del Missouri. Devastante Ortiz.
I FLOP
Pete Kozma. Un Shortstop alle World Series non può esordire così malamente. Da brividi il suo erroraccio al primo inning sul cuscino di seconda base. Aveva tutto il tempo per agguantare in sicurezza ed appoggiare sciolto in prima base per un facile double play sul corridore tutt'altro che Speedy Gonzales David Ortiz. Regala praticamente i primi tre punti ai padroni di casa e perde la sua tranquillità, infatti, al secondo inning ci offre il suo secondo errore con quella palla che proprio nel suo guanto non ci vuole stare. Un Kozma così... nel nostro campionato amatoriale Pig-League... farebbe della panca. Tanto per capirci.
David Freese. Mister "Freeze" deludentissimo. Proprio lui, Mister World Series MVP del 2011... e gli amici Texani sanno il perchè. St.Louis non può permettersi un Freese così improduttivo mentre Boston non può permettergli di fargli giocare una eventuale gara-7... e sempre gli amici Texani conoscono il motivo. Quindi finiamola presto questa serie... eh !
La Mazza di Stephen Drew. In difesa tutto molto bene. Plastico, preciso, efficace, concreto. In attacco invece dorme. Magari si potrebbe mettere il battitore designato proprio su Drew invece che sul pitcher. Nelle sue stats troverete 1 valida: non ci credete. Un poppone alto un kilometro che cade dopo mezz'ora a metà strada tra catcher e pitcher che si guardano imbambolati nel "tua-mia-tua-mia-boh" NON è una valida. Non è una valida, è una comica.
Difesa Cardinals. No-Comment. Vedi sopra e tanto altro ancora. Si attendono le repliche in gara 2-3-4.
di Roberto Mantovani
Nella foto, un primo piano di un deluso David Freese (LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).
I Top
Big-Mike-Napoli. Al primo inning, considerando la sua propensione al tutto o niente che spesso si conclude con un kappone, l'animalesco Mike invece piazza un mirato e perfetto doppio in campo aperto facendo girare gli uomini sulle basi: 3 RBI subito per lui e per quella sua barba inguardabile. I suoi compagni gliela lisciano e tirano pure, immagino senza pensare a quale tipo di fauna può viverci dentro.
Superstiti del 2004. Vogliamo rendere omaggio agli unici due superstiti delle World Series del 2004? Vogliamo dire che Yadier Molina in casa St.Louis e David Ortiz in casa Boston sono le rocce che ancora resistono alle intemperie e all'età? Carrierine niente male per questi due mastini caraibici.
Jon Lester. Sua personale seconda gara da World Series. Giocò nel 2007 la decisiva gara 4 contro Colorado, zero punti subiti, partita in saccoccia e trofeo conquistato contro i Rockies. Il ragazzone d'oro continua su questa strada: Tiene a secco i Cardinals per quasi 8 inning, continua a non prendere punti e stravince la partita. Questo bravo "cinno" cresciuto nel vivaio Boston, meraviglioso pure per il suo impegno verso i bambini meno fortunati, è la faccia pulita e vincente dei Red Sox
Big Papi. Con un quasi grand-slam mette subito fuori uso le costole del più pericoloso avversario. Bastavano pochi centimetri per incassare un altro personale e storico grand-slam ma il guanto di Beltran ci arriva per un pelo, arpionando elegantemente la palla destinata nel bullpen, ma fracassandosi il costato contro il muro. David Ortiz non ci sta e successivamente allunga il tiro di pochi metri per il fuoricampo che in pratica chiude le speranze degli uccellini rossi del Missouri. Devastante Ortiz.
I FLOP
Pete Kozma. Un Shortstop alle World Series non può esordire così malamente. Da brividi il suo erroraccio al primo inning sul cuscino di seconda base. Aveva tutto il tempo per agguantare in sicurezza ed appoggiare sciolto in prima base per un facile double play sul corridore tutt'altro che Speedy Gonzales David Ortiz. Regala praticamente i primi tre punti ai padroni di casa e perde la sua tranquillità, infatti, al secondo inning ci offre il suo secondo errore con quella palla che proprio nel suo guanto non ci vuole stare. Un Kozma così... nel nostro campionato amatoriale Pig-League... farebbe della panca. Tanto per capirci.
David Freese. Mister "Freeze" deludentissimo. Proprio lui, Mister World Series MVP del 2011... e gli amici Texani sanno il perchè. St.Louis non può permettersi un Freese così improduttivo mentre Boston non può permettergli di fargli giocare una eventuale gara-7... e sempre gli amici Texani conoscono il motivo. Quindi finiamola presto questa serie... eh !
La Mazza di Stephen Drew. In difesa tutto molto bene. Plastico, preciso, efficace, concreto. In attacco invece dorme. Magari si potrebbe mettere il battitore designato proprio su Drew invece che sul pitcher. Nelle sue stats troverete 1 valida: non ci credete. Un poppone alto un kilometro che cade dopo mezz'ora a metà strada tra catcher e pitcher che si guardano imbambolati nel "tua-mia-tua-mia-boh" NON è una valida. Non è una valida, è una comica.
Difesa Cardinals. No-Comment. Vedi sopra e tanto altro ancora. Si attendono le repliche in gara 2-3-4.
di Roberto Mantovani
Nella foto, un primo piano di un deluso David Freese (LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).