AMERICAN LEAGUE: I NEW YORK YANKEES ASPETTANO LA VINCITRICE DELLA SERIE ASTROS-RAYS
I New York Yankees sono la prima finalista dell’American League, grazie al rotondo 3-0 rifilato ai Minneosta Twins alle Division Series. I Bronx Bombers aspettano ora di conoscere il nome del proprio rivale che sarà uno tra gli Houston Astros e i sorprendenti Tampa Bay Rays, capaci di rimontare lo 0-2 iniziale nella serie. La decisiva gara 5 avrà luogo questa notte in Texas.
La serie tra Yankees e Twins non è praticamente mai iniziata, o meglio, non è mai stata messa in discussione. 3 sono le partite servite a New York per archiviare la pratica, il minimo sforzo insomma.
Vinte le prime due sfide allo Yankee Stadium la serie si è spostata nel Minnesota dove al team di casa, messo con le spalle al muro, era richiesta l’impresa, impresa che non è avvenuta.
La notizia dello sleep rifilato dai Bronx Bombers non è stato così eclatante, anzi, era quello che la maggior parte degli appassionati si aspettava da questa sfida. Troppa infatti la differenza tra i due roster: 23 i punti totali segnati dall’attacco stellare dei newyorkesi sommando i parziali dei tre incontri, solo 7 per i Twins.
Da segnalare le prestazioni piuttosto “calde” all’interno della serie di Torres (.417) con 4 RBI (punti battuti a casa) totalizzati e di Gregorius (.400) con 6 RBI arrivati anche grazie ad un fenomenale grande slam nella partita di sabato. Per quanto riguarda il monte di lancio buona prestazione di Tanaka in gara 2 e soprattutto di Severino in gara 3, un po’ meno la partenza di Paxton nel Series Opener di Venerdì. Il canadese ha lanciato 4.2 inning ed incassato 3 punti concedendo 5 valide. In questo caso, ci ha pensato poi il bullpen a rimettere la partita sui giusti binari.
Astros e Rays sono invece pronti a regalare a tutti gli appassionati un’ultima memorabile partita di una serie non adatta ai deboli di cuore. Questa notte si gioca infatti gara 5, in un match da dentro o fuori, nel quale ci si gioca tutto.
L’essere arrivati a questo punto è stato per me del tutto inaspettato.
Pronti via Altuve e soci si sono portati senza troppi pensieri sul 2 a 0 spazzando via i Rays. Justin Verlander in gara 1 ha realizzato 7 inning da urlo sul monte di lancio, concedendo una sola innocua valida all’attacco dei Rays, infiocchettando il tutto con 8 strike out per un comodo 6 a 2 Astros. In gara 2, invece, Gerrit Cole ha lanciato per 7.2 inning subendo 4 valide, senza subire un punto e mettendo soprattutto a segno ben 15 strike out, sì QUINDICI. Vittoria per il pitcher di Newport Beach e 2–0 Houston nella serie.
Una volta archiviate le prime due sfide si pensava ad una disfatta finale di Tampa che fino ad allora aveva fatto la parte della vittima sacrificale: 2 a 2 e si va a gara 5! I Rays hanno messo in scena una clamorosa rimonta al Tropicana Field dominando gara 3 lunedì, chiudendola con il punteggio finale di 10 a 3 e vincendo gara 4 prendendo a sberle quel Verlander che era stato sensazionale solo 4 giorni prima; per lui 3.2 inning con 7 valide concesse e 4 punti incassati, una cosa a cui non siamo proprio abituati.
Si torna dunque in Texas per il capitolo finale ed i Rays proveranno a sorprendere per l’ennesima volta questi Astros che avevano il coltello dalla parte del manico fino a 48 ore fa. Così come in stagione regolare Tampa sta mostrando anche in questa postseason quella determinazione e propensione a non mollare mai che l’ha portata fino a qui.
Rays never quit.
Ci sarà da divertirsi.
di Alberto Milani
Nella foto la gioia di New York (da Yankees Official Twitter Page).
La serie tra Yankees e Twins non è praticamente mai iniziata, o meglio, non è mai stata messa in discussione. 3 sono le partite servite a New York per archiviare la pratica, il minimo sforzo insomma.
Vinte le prime due sfide allo Yankee Stadium la serie si è spostata nel Minnesota dove al team di casa, messo con le spalle al muro, era richiesta l’impresa, impresa che non è avvenuta.
La notizia dello sleep rifilato dai Bronx Bombers non è stato così eclatante, anzi, era quello che la maggior parte degli appassionati si aspettava da questa sfida. Troppa infatti la differenza tra i due roster: 23 i punti totali segnati dall’attacco stellare dei newyorkesi sommando i parziali dei tre incontri, solo 7 per i Twins.
Da segnalare le prestazioni piuttosto “calde” all’interno della serie di Torres (.417) con 4 RBI (punti battuti a casa) totalizzati e di Gregorius (.400) con 6 RBI arrivati anche grazie ad un fenomenale grande slam nella partita di sabato. Per quanto riguarda il monte di lancio buona prestazione di Tanaka in gara 2 e soprattutto di Severino in gara 3, un po’ meno la partenza di Paxton nel Series Opener di Venerdì. Il canadese ha lanciato 4.2 inning ed incassato 3 punti concedendo 5 valide. In questo caso, ci ha pensato poi il bullpen a rimettere la partita sui giusti binari.
Astros e Rays sono invece pronti a regalare a tutti gli appassionati un’ultima memorabile partita di una serie non adatta ai deboli di cuore. Questa notte si gioca infatti gara 5, in un match da dentro o fuori, nel quale ci si gioca tutto.
L’essere arrivati a questo punto è stato per me del tutto inaspettato.
Pronti via Altuve e soci si sono portati senza troppi pensieri sul 2 a 0 spazzando via i Rays. Justin Verlander in gara 1 ha realizzato 7 inning da urlo sul monte di lancio, concedendo una sola innocua valida all’attacco dei Rays, infiocchettando il tutto con 8 strike out per un comodo 6 a 2 Astros. In gara 2, invece, Gerrit Cole ha lanciato per 7.2 inning subendo 4 valide, senza subire un punto e mettendo soprattutto a segno ben 15 strike out, sì QUINDICI. Vittoria per il pitcher di Newport Beach e 2–0 Houston nella serie.
Una volta archiviate le prime due sfide si pensava ad una disfatta finale di Tampa che fino ad allora aveva fatto la parte della vittima sacrificale: 2 a 2 e si va a gara 5! I Rays hanno messo in scena una clamorosa rimonta al Tropicana Field dominando gara 3 lunedì, chiudendola con il punteggio finale di 10 a 3 e vincendo gara 4 prendendo a sberle quel Verlander che era stato sensazionale solo 4 giorni prima; per lui 3.2 inning con 7 valide concesse e 4 punti incassati, una cosa a cui non siamo proprio abituati.
Si torna dunque in Texas per il capitolo finale ed i Rays proveranno a sorprendere per l’ennesima volta questi Astros che avevano il coltello dalla parte del manico fino a 48 ore fa. Così come in stagione regolare Tampa sta mostrando anche in questa postseason quella determinazione e propensione a non mollare mai che l’ha portata fino a qui.
Rays never quit.
Ci sarà da divertirsi.
di Alberto Milani
Nella foto la gioia di New York (da Yankees Official Twitter Page).