WORLD SERIES 2022: GLI HOUSTON ASTROS E LA POSTSEASON PERFETTA
L’analisi sulla squadra ancora imbattuta in questi playoff e favorita alla vittoria delle World Series.
Gli Houston Astros sono l’unica squadra a non aver mai perso un match in questa postseason. Gli uomini di Baker, infatti, andranno ad affrontare i Philadelphia Phillies nelle World Series 2022, con un record di 7 partite vinte in 7 incontri disputati.
Nelle American League Division Series, Altuve e compagni si sono imposti per 3 a 0 sui Seattle Mariners mentre nelle American League Championship Series non hanno dato scampo ai New York Yankees con un secco 4 a 0.
La forza della squadra allenata da Dusty Baker è sicuramente stata quella di non affidarsi ad un solo trascinatore ma ogni giocatore del roster texano ha portato il suo contributo nel percorso perfetto intrapreso fino ad ora dagli Astros. Nella serie contro Rodriguez e compagni è stato Alvarez ha guidare i suoi alle ALCS, mentre contro i Bronx Bomber il rookie Pena, eroe di gara 3 contro Seattle, ha sbalordito tutti con una serie chiusa a .353 di media battuta, con 2 fuoricampo, 2 doppi e 4 punti battuti a casa che gli hanno fatto vincere il titolo di MVP della serie.
Il più continuo, invece, del lineup di Houston è sicuramente il terza base Alex Bregman il quale sia nelle ALDS che nelle ALCS ha chiuso entrambe le serie con una media battuta di .333 (5 su 15), con 1 fuoricampo ed 1 doppio.
Oltre alla propria forza offensiva, Baker può contare su un bullpen quasi intoccabile in questi playoff con una media punti subiti di 0.82 in 33 riprese lanciate, 42 strikeout realizzati ed una media battuta concessa agli avversari di .127.
Un po' più in difficoltà, invece, i partenti della squadra texana con Justin Verlander che, dopo una regular season stellare che potrebbe valergli il titolo di CY dell’American League, in questi playoff sta faticando molto. Il 39enne di Manakin-Sabot, in questa postseason, ha lanciato in 2 partite, per un totale di 10 riprese, realizzando 14 strikeout ma subendo 7 punti (6.30 di ERA), tutti a suo carico, con 2 fuoricampo subiti ed una media battuta concessa agli avversari di .310. Se questi numeri non sono abbastanza ‘’pericolosi’’ contro il lineup dei Phillies, in carriera l’ex lanciatore dei Tigers ha un record di 7 partite giocate alle World Series, 0 vittorie ottenute, 6 sconfitte subite ed una media ERA di 5.68 in 38 riprese lanciate con 9 fuoricampo subiti.
Oltre alle statistiche non ottimali del probabile partente di gara 1 delle World Series, Dusty Baker spera di ritrovare, contro Harper e compagni, Josè Altuve, fino ad ora in grossa difficoltà nel box di battuta con 3 valide in 32 turni in questi playoff per una media battuta di .093, e Yordan Alvarez autore di 2 fuoricampo e 7 RBI contro Seattle e 0 HR ed 1 solo RBI contro New York.
Il fattore campo, a favore di Houston, potrebbe aiutare tanto la formazione texana con il pubblico caloroso del Minute Maid Park pronto a fare il 10° uomo in campo.
Dal 2015 ad oggi Houston è la squadra con più partite giocate in postseason, al pari dei Los Angeles Dodgers con 86 match disputati. Gli uomini di Baker hanno partecipato a ben 4 World Series, vincendo quelle del 2017 contro LA e perdendo, invece, quelle del 2015 contro i Cubs, del 2019 contro i Nationals e quelle dello scorso anno contro i Braves.
Di Mirco Monda ([email protected])
In foto i festeggiamenti di Houston dopo lo sweep su New York (MLB Official Twitter Account)