Tra le due veterane delle Post Season degli ultimi 10 anni continuano le scintille. Sì, perchè queste NLCS si confermano ad alto tasso adrenalinico e ricche di colpi di scena. Così, sulla serie sull'1-1, la spunta agli extra San Francisco che, trascinata da un tifo infernale, vince la gara dopo essersi fatta riprendere dai Cardinals.

Succede tutto in pochi inning. Nel primo il partente ospite Lackey viene subito inquadrato pesantemente dal lineup californiano e subisce ben 4 punti, di cui 3 grazie al doppio di Travis Ishigawa. L'impatto è shock ma dei successivi 27 battitori affrontati dal veterano di St. Louis e rilievi ne vengono ritirati ben 25 e le caselle sul tabellone per i Giants rimangono a 0. L'attacco del Missouri invece inesorabilmente riconquista punto su punto: al 4 con Wong che porta a casa due punti su un triplo, un punto al 6 e con il solo homer di Grichuk che riporta in parità l'incontro.

L'inerzia della partita sembra pendere verso la squadra di Matheny, che si fa trovare attentissima difesa, mentre San Francisco sembra essere stata abbandonata dal dio del baseball, con l'attacco che centra sistematicamente i birilli nonostante degli ottimi linedrive. Si va agli extrainnings e ci pensa il Panda Sandoval a togliere le castagne dal fuoco per la squadra di casa con una presa e assistenza in terza da standing ovation. Capolavoro che preannuncia uno squilibrio nella forza.

Il rilievo di St. Louis Choate mette in base il primo battitore. Il manager dei Giants chiama due volte il bunt a Perez che li sbaglia abbastanza grossolanamente e si carica di due strike. Ma l'esterno sinistro non si lascia scoraggiare e piazza il linedrive a sinistra: uomo in prima e seconda e nel box si presenta Blanco. Anche lui sbaglia al primo tentativo ma poi mette già un bunt magistrale che forza Choate alla giocata chiusa: tiro in prima sbagliato, corridore a casa ed è festa per i Giants.

di Marco Mignola


Nella foto, la gioia di San Francisco dopo il punto della vittoria (Official Giants Facebook Page).