Siamo alla resa dei conti.
Mancano 6 partite: 3 allo Yankee-Stadium e 3 a Baltimore, e proprio queste assumono un significato più importante di quello che si poteva pensare a fine agosto.
Che meraviglia il Baseball…. la classifica al 31/8 vedeva in testa i Boston con un serena percentuale di .615, mentre i Rays arrancavano al terzo posto con 9 partite di distacco. Ora invece siamo qui a dare un significato a queste 6 partite rimanenti: in quanti siamo a pensare positivo, in quanti sognano un miracoloso risveglio e riscatto stile 2004 ? In quanti siamo, realmente?

In molti vedono nero, non solo per la preoccupazione di perdere la WILD CARD, ma anche per il fatto che in caso di play-off sono già li a pensare che Detroit e Verlander in stato di forma se li pappano facilmente i frastornati Red Sox!!! Pedroia ed Ortiz sono increduli: non riescono a capacitarsi di questo crollo, ammettono loro malgrado che una grande squadra non può registrare un mese (nessun mese) con un W-L di 5-16.

Analizzando questa debacle settembrina a sangue freddo (freddo a chi ?.... sono incandescente io), possiamo dare la colpa solo alla mancanza di Kevin Youkilis e Clay Buchholz ? Certo che NO.
Mettiamo nel paniere anche le prestazioni non esaltanti di 2 veterani che consideravamo più affidabili e costanti, Lackey e Crawford.
Aggiungiamo il momentaccio di Daniel Bard, pedina molto più fondamentale di quanto sembri perché:…. crolla Bard, sconfitta garantita, c’è poco da fare.
Possono i soli Lester e Beckett sostenere tutto il peso di una rotazione attualmente debole e facilmente impallinabile da chiunque si presenti al piatto ? NO.
Possono Andrew Miller (ERA 5.63), Kyle Weiland (ERA 8.00), Tim Wakefield (ERA 5.08) farci sognare una postseason come partenti vincenti ? NO.
Può il canadese faccia da bimbo Erik Bedard mostrare la cattiveria e “cartola” giusta, quella da animale da play-off ?
Non sembra. (Lasciatemi sognare), lasciatemi cantare, con la chitarra in mano, lasciatemi cantare, sono un Italiano vero. (delirio scaramantico scaccia-tristezza…)

Altri pensieri POSITIVI : per la terza volta nella storia della franchigia, una coppia di giocatori raggiunge la soglia dei 200 HIT, l’Insuzukizzato Jacoby Ellsbury ed il preventivabile Gonzalez.
Devo essere sincero, avrei pensato anche un terzo uomo a quota 200 valide… Carl Crawford… Ma pazienza, lo perdono soltanto per il numero basso i game giocati. Nel 2012 non avrai scampo, Carl o fai il Crawford, migliorando le stats di Tampa o ti bollo come “delusione”. In difesa il Carl non può esprimere di certo la sua velocità, in quanto chiuso da alti muri, forse non è il BallPark più adatto a lui.

Ma parliamo ora dell’attualità, della pioggia che ha salvato gli Yankees da una sconfitta certa ad opera di Lester: non che a loro interessi molto la classifica, in quanto certi di aver conquistato matematicamente la East Division, ma interessati forse a fare un favore a Tampa, rallentandoci la corsa, la nostra travolgente corsa…!!
La “persistent-rain” rimanda Lester a lanciare sabato, mentre la doppia battaglia di domenica sarà gestita dalla coppia Wakefield Lackey... (speriamo bene).

A nottata piovosa del Bronx, ci ha dirottati a gufare (sempre sportivamente) i Rays che incontravano Toronto. In teoria erano poche le probabilità che i Blue Jays sbancassero Tampa…(classico pensiero carico di pregiudizi Italici ).... Ma gufata o non gufata… Le Razze perdono dai canadesi 5-1, regalandoci un piccolo ma importante mezzo punto.
Alla prossima.

Nella foto, Alfredo Aceves (a sinistra) e David "Big Papi" Ortiz a destra mostrano la loro delusione dopo la sconfitta casalinga contro Baltimora per 6 a 4. Per Boston ogni out, adesso, diventa decisivo (AP Photo/Elise Amendola per ESPN.com).