I GIANTS VINCONO LE DUE SERIE CONTRO ATLANTA E PHILADELPHIA. CONTINUA IL BUON PERIODO DI FORMA
La squadra continua ad andare bene. Dalla pausa dell’All Star Game abbiamo vinto 8 partite, perdendone 2, per un totale di tre serie giocate e tre serie vinte.
La prima posizione nella National League West è ancora nostra, ad oggi però i Dodgers sono vicinissimi, e nonostante le sconfitte nelle serie contro Padres e Phillies sono in gran ripresa, avendo vinto quattro partite consecutive (tre contro i Mets e una contro i Cardinals).
Arizona, nel frattempo, continua a viaggiare intorno quota .500 alla ricerca di una vera identità.
San Diego e Colorado lottano per non finire ultimi.
Nulla di nuovo.
Tornando ai Giants, dopo lo sweep agli Astros, ci si sposta ad Est per un viaggio tra Atlanta e Philadelphia.
La serie contro i Braves, squadra che ha forti ambizioni di playoffs, si presenta alla vigilia come una serie delicata, da giocare con attenzione e cautela.
La vittoria, alla fine, è convincente. Le prime due partite finiscono 9-0 e 9-4, e il sentore di un altro sweep è nell’aria. Peccato che in gara tre ci facciamo affondare da sole tre battute valide di Atlanta.
Eroi delle prime due gara sono stati Posey e Crawford. Ed entrambe le partite sono state decise da due big innings dei nostri.
In gara uno arrivano, nel quarto inning, il singolo di Pagan, di Sanchez, di Zito, di Theriot, di Cabrera e il doppio di Posey che ci premette di segnare sei punti uccidendo la partita. Gran partita anche di Zito che lancia 7.0 inning subendo solo 3 valide e 0 ER. Unica nota negativa, l’infortunio di Sanchez, costretto ad andare in DL per un problema al ginocchio, ma il recupero non sembra lungo. Storia un po’ più complicata in gara due, in cui si arriva in parità alla fine del nono inning. Nel decimo la vittoria sembra intascata ma i Braves non mollano e pareggiano nuovamente la partita. E’ invece all’undicesimo che finisce il match, grazie ai fuoricampo di Crawford e Blanco.
La partita finale la buttiamo nel cestino, sprecando molto e regalando la vittoria ai Braves per 3-2, con la follia di Bochy che sostituisce Belt per Christian nell’ottavo in una situazione molto delicata.
Ma la sconfitta contro Atlanta dobbiamo dimenticarla subito, già la sera successiva siamo a Philadelphia per una serie da tre partite. Serie vincente e convincente sotto molti punti di vista.
Nella prima partita, vinta per 7-2, torna Lincecum per la seconda ottima uscita consecutiva, e Crawford con il suo grand slam e 5 RBI totali.
Gara due è stata una partita storica. Leggendo i nomi dei partenti, Cain e Hamels, si pensa ad una sfida dominata dal monte. Invece così non è stato. Il punteggio finale è 6-5 per i Giants. Sono stati battuti un totale di 6 home runs, tre per parte, di cui due da entrambi i lanciatori partenti, è la prima volta dal 2002 che accade una cosa del genere (allora furono Millwood e Stark al Coors Field). La partita viene vinta grazie allo sqeeze bunt di Blanco nel decimo inning, ormai siamo abbonati agli extra innings.
Proprio per confermare questa tendenza, in gara tre si arriva al dodicesimo. 4-3 il punteggio finale per i Phillies. I Giants sprecano qualcosa, soprattutto nell’ultimo inning dopo il doppio di Crawford, ma grande onore va a Philadelphia. Blanton lancia bene per 8.0 innings, Mayberry MVP autore di 2 fuoricampo e Rollins che batte il singolo vincente, è grazie a loro che i Phillies vincono la partita.
Da questa settimana si torna a San Francisco per giocare 10 partite consecutive tra le mura amiche dell’AT&T Park. Ci aspettano due serie delicatissime contro Padres e Dodgers.
In attesa di qualche scambio (ormai è molto probabile che Belt andrà via), restiamo concentrati sulle partite ancora da giocare.
di Angelo Cappa
Nella foto, Buster Posey nel match contro i Philadelphia Phillies del 21 Luglio 2012. (Hunter Martin/Getty Images per Espn.com)
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La prima posizione nella National League West è ancora nostra, ad oggi però i Dodgers sono vicinissimi, e nonostante le sconfitte nelle serie contro Padres e Phillies sono in gran ripresa, avendo vinto quattro partite consecutive (tre contro i Mets e una contro i Cardinals).
Arizona, nel frattempo, continua a viaggiare intorno quota .500 alla ricerca di una vera identità.
San Diego e Colorado lottano per non finire ultimi.
Nulla di nuovo.
Tornando ai Giants, dopo lo sweep agli Astros, ci si sposta ad Est per un viaggio tra Atlanta e Philadelphia.
La serie contro i Braves, squadra che ha forti ambizioni di playoffs, si presenta alla vigilia come una serie delicata, da giocare con attenzione e cautela.
La vittoria, alla fine, è convincente. Le prime due partite finiscono 9-0 e 9-4, e il sentore di un altro sweep è nell’aria. Peccato che in gara tre ci facciamo affondare da sole tre battute valide di Atlanta.
Eroi delle prime due gara sono stati Posey e Crawford. Ed entrambe le partite sono state decise da due big innings dei nostri.
In gara uno arrivano, nel quarto inning, il singolo di Pagan, di Sanchez, di Zito, di Theriot, di Cabrera e il doppio di Posey che ci premette di segnare sei punti uccidendo la partita. Gran partita anche di Zito che lancia 7.0 inning subendo solo 3 valide e 0 ER. Unica nota negativa, l’infortunio di Sanchez, costretto ad andare in DL per un problema al ginocchio, ma il recupero non sembra lungo. Storia un po’ più complicata in gara due, in cui si arriva in parità alla fine del nono inning. Nel decimo la vittoria sembra intascata ma i Braves non mollano e pareggiano nuovamente la partita. E’ invece all’undicesimo che finisce il match, grazie ai fuoricampo di Crawford e Blanco.
La partita finale la buttiamo nel cestino, sprecando molto e regalando la vittoria ai Braves per 3-2, con la follia di Bochy che sostituisce Belt per Christian nell’ottavo in una situazione molto delicata.
Ma la sconfitta contro Atlanta dobbiamo dimenticarla subito, già la sera successiva siamo a Philadelphia per una serie da tre partite. Serie vincente e convincente sotto molti punti di vista.
Nella prima partita, vinta per 7-2, torna Lincecum per la seconda ottima uscita consecutiva, e Crawford con il suo grand slam e 5 RBI totali.
Gara due è stata una partita storica. Leggendo i nomi dei partenti, Cain e Hamels, si pensa ad una sfida dominata dal monte. Invece così non è stato. Il punteggio finale è 6-5 per i Giants. Sono stati battuti un totale di 6 home runs, tre per parte, di cui due da entrambi i lanciatori partenti, è la prima volta dal 2002 che accade una cosa del genere (allora furono Millwood e Stark al Coors Field). La partita viene vinta grazie allo sqeeze bunt di Blanco nel decimo inning, ormai siamo abbonati agli extra innings.
Proprio per confermare questa tendenza, in gara tre si arriva al dodicesimo. 4-3 il punteggio finale per i Phillies. I Giants sprecano qualcosa, soprattutto nell’ultimo inning dopo il doppio di Crawford, ma grande onore va a Philadelphia. Blanton lancia bene per 8.0 innings, Mayberry MVP autore di 2 fuoricampo e Rollins che batte il singolo vincente, è grazie a loro che i Phillies vincono la partita.
Da questa settimana si torna a San Francisco per giocare 10 partite consecutive tra le mura amiche dell’AT&T Park. Ci aspettano due serie delicatissime contro Padres e Dodgers.
In attesa di qualche scambio (ormai è molto probabile che Belt andrà via), restiamo concentrati sulle partite ancora da giocare.
di Angelo Cappa
Nella foto, Buster Posey nel match contro i Philadelphia Phillies del 21 Luglio 2012. (Hunter Martin/Getty Images per Espn.com)
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