A distanza di 32 anni dall'ultima volta, i Los Angeles Dodgers ritornano sul tetto della Major League. Al termine di una combattuta gara 6, la squadra della California ha superato per 3-1 i Tampa Bay Rays aggiudicandosi così le World Series.

La compagine della Florida è passata subito in vantaggio 1-0 grazie al fuoricampo di Randy Arozarena, il decimo della sua storica Post-Season. Dall'altra parte, invece, i Dodgers hanno faticato enormemente nel leggere i lanci di Blake Snell, miglior lanciatore avversario e praticamente intoccabile per tutta la sua partita.

Il momento decisivo è arrivato al sesto inning. Con uno fuori, Snell ha subito il singolo al centro da parte di Austin Barnes e, nonostante i soli 73 lanci effettuati, è stato rilevato da Nick Anderson. Il neo-entrato pitcher non è di fatto entrato in partita, incassando il doppio di Betts ed effettuando il lancio pazzo che ha permesso ai Dodgers di segnare il punto del pareggio.

Successivamente, Corey Seager, nominato poi MVP delle Finali, ha spinto a casa il 2-1 colpendo in scelta della difesa.

All'ottava ripresa, Mookie Betts ha spedito oltre le recinzioni la palla del 3-1, facendo esplodere di gioia il proprio dug-out e gran parte del pubblico del Globe Life Field di Arlington, in Texas, sede neutrale del World Series, in seguito alla diffusione del Covid-19 negli USA.

Con Julio Urias sul monte di lancio, i Rays non sono riusciti a prolungare la contesa. Dopo essere entrato nella partita al settimo inning, il rlievo di Los Angeles ha eliminato senza problemi gli ultimi 3 battitori avversari, facendo così partire la festa in casa Dodgers.

di Daniele Mattioli ([email protected])


Nella foto, la gioia dei giocatori di Los Angeles dopo l'ultimo out (da Dodgers Official Twitter Page).