Per consuetudine le navi si varano sacrificando un’ottima bottiglia di champagne sulla fiancata ormeggiata e Kris Bryant ha voluto a suo modo emulare tale cerimonia sacrificando una pallina da baseball nella nuovissima gradinata posta a sinistra di Wrigley Field. Cosi è stato, primo home run per Kris Bryant a Wrigley Field, secondo invece in carriera dopo quello di appena 3 giorni prima colpito al Miller Park di Milwaukee.

Il ragazzo aveva voglia di battere forte e sin dal suo esordio continuava a collezionare diverse eliminazioni al piatto di media a partita, ma ora sembra averci preso gusto e, smesso di girare a vuoto, tutti intravedono in lui uno slugger di rara potenza. 

Per gli amanti della statistica 109 sono le miglia orarie alle quali viaggiava la palla, 28° l’inclinazione e 436 i piedi percorsi, traducibili in 175 km/h e poco più di 120 metri. 

“Sono contento per il gesto tecnico, per aver colpito il primo home run in casa, ma soprattutto per aver portato a casa la vittoria”, queste le parole a fine gara di un emozionato Bryant, in una partita resa ancora più interessante dal fatto che in battuta dopo di lui si è presentato Anthony Rizzo, il quale a sua volta ha benedetto la palla nella tribuna a destra per il "back to back home run" nella gara poi vinta dai Cubs.




di Rocco Antonio Pignattaro


Nella foto, Kris Bryant in azione (da Myfantasysportstalk.com).