IL NETTUNO VINCE AGLI EXTRA INNING ED ELIMINA DALLA POULE SCUDETTO LA FORTITUDO, VINCITRICE DELLA REGUALR SEASON
da Nettuno, DANIELE MATTIOLI
Mancava pochissimo. Mancava quel niente per portare a casa una partita giocata in maniera stupenda e per continuare una rincorsa impossibile sulla carta ma non per questo non fattibile sul campo. Dopo dieci bellissimi inning giocati allo Steno Borghese, la Fortitudo esce sconfitta per tre a due e deve dire addio ai sogni di tricolore anche per quest’anno. Un vero peccato, considerando quanto di buono era stato fatto nel corso della stagione.
Una gara in bilico per tutto l’incontro, dove il monte biancoblù ha sfoderato un’altra superba prestazione mentre l’attacco non è stato dei migliori, complice la difficoltà di battere contro il lanciatore più in forma dei laziali, quale Carlos Richetti, che sta diventando sempre di più una stella incontrastata di questa Ibl.
L’ex biancoblù, però, non era il vincitore della gara (zero su tre quest’anno contro la Fortitudo) in quanto sostituito al decimo da Costantini, che poi ha trionfato. Solo una cosa mi ha lasciato perplesso. Perché un lanciatore del calibro di Carlos Richetti deve leccare la pallina, sporcando così i lanci? Sono stati infatti gli arbitri a sollevare la questione ma complice il clima dello Steno Borghese, non hanno approfondito il gesto del lanciatore.
Ritornando al discorso campionato, la Fortitudo lotterà ora per portare a case le altre due partite in calendario (venerdì 22 e sabato 23 al Falchi), sperando in un clamoroso tre a zero del San Marino con il Grosseto, per riuscire a classificarsi terza e giocare contro il Parma, evitando così il Rimini, lasciando i romagnoli alla squadra toscana. Una Coppa Italia che la Fortitudo si deve impegnare a vincere per avere la possibilità di giocare la Coppa Campioni il prossimo anno. Una cosa non da poco.
PER UN SOFFIO E’ una valida di Juan Camilo al decimo inning a spezzare le speranze di vittoria e di qualificazione alla finale della Fortitudo Bologna che vede così sfumare solo all’ultimo l’obiettivo più ambito, complice un poule scudetto da incubo. Sono solo venti i supporters biancoblù giunti a tifare e a sostenere Liverziani e compagni, con uno Steno Borghese vicino al tutto esaurito. Il primo botto di questa gara lo regala Giuseppe Mazzanti, che al secondo inning trova un fuoricampo da un punto a sinistra. Fabio Betto, però, non si scompone e continua la sua ottima partita, subendo poi il secondo punto (quello del pareggio) al quarto inning, complice un doppio dello stesso Mozzanti, spinto a casa da un singolo di Schiavetti. Infatti la Fortitudo aveva trovato una duplice segnatura al quarto inning, quando con Liverziani in base per ball, uno straordinario Lino Connell trovava la valida e ci pensava un ottimo Angrisano a portare a casa il Claudio con una valida sull’interbase che tentava poi l’out in seconda sbagliando l’assistenza e permettendo così una facile segnatura. Una valida di Manny Gasparri poi, permetteva la segnatura del secondo punto biancoblù. Punti che potevano essere tre, ma una splendida assistenza di Leonardo Mazzanti a casa base eliminava Angrisano. Si passa con la cronaca al sesto inning, quando la Fortitudo riempiva i cuscinetti di prima e terza (Austin e Connell) ma con un eliminato né Angrisano né Gasparri riuscivano a trovare la valida per il vantaggio biancoblù. Sempre nella stessa ripresa il Nettuno riempiva le basi con un solo eliminato, ma un superlativo Matteo D’Angelo, riusciva nell’impresa di “kappeggiare” Leo Mazzanti e Vincent Parisi, chiudendo indenne l’inning. La squadra di Marco Nanni avrà da recriminare anche nella nona ripresa, quando riuscirà a portare Angrisano in terza con due fuori, ma Pantaleoni non troverà la valida decisiva.
Si giunge agli extra inning, dove la Fortitudo muore con un uomo in base (saranno sette a fine gara) mentre il Nettuno realizza il punto della vittoria grazie alla valida di Camilo a destra (con Bonci al quale per un soffio non riesce il miracolo di prenderla) portando a casa Ugueto, spinto in seconda da un bunt irregolare di Tavarez (ha spostato la pallina con la gamba), il quale raggiungeva la prima su un errore di lancio di Angrisano. Peccato, peccato davvero, questa sera la Fortitudo avrebbe meritato certamente di più.
LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (20 AGOSTO) : NETTUNO 3 - BOLOGNA 2
Battitori: ss Bautista (0/4), 2b Mazzuca (0/5), ed Liverziani (1/3), ec Austin (0/4), 1b Connell (2/4), c Angrisano (3/4), dh Gasparri (1/3) (dh Frignani 0/1), Bonci (0/4), Pantaleoni (0/4).
Lanciatori: Betto (ST, 6.1 ip, 5 h, 1 bb, 1 k, 1 er); D'Angelo (R, 2.0 ip, 1 h, 1 bb, 1 h); Milano (LO, 1.2 ip, 1 h, 3 bb, 3 k, 0 er)
RBI: 2 (Angrsano e Gasparri).