LA SQUALIFICA E' STATA SCONTATA: ALEX RODRIGUEZ E' PRONTO PER TORNARE A GIOCARE
La voglia di dimostrare a tutto il mondo del baseball che può ancora dare il suo contributo e, perchè no, aiutare i New York Yankees a ritornare ai playoff. Con la disputa di gara 7 delle World Series tra i Kansas City Royals e i San Francisco Giants è terminata a tutti gli effetti la squalifica di una stagione inflitta ad Alex Rodriguez per via del caso Biogenesis, con il giocatore che è di conseguenza pronto per scendere nuovamente in campo.
L'ex terza base dei Seattle Mariners e dei Texas Rangers è infatti ancora sotto contratto con i New York Yankees fino al 2017 per un ammontare di 61 milioni di dollari, figli del grande contratto da 275 milioni di $ firmato durante l'Off Season del 2007-2008.
L'intenzione dei Bronx Bombers è quella di utilizzarlo come battitore designato e di valutare appieno quale tipo di contributo possa dare alla squadra. Dal canto suo, Rodriguez ha avuto il benestare per scendere in campo da parte di una compagnia assicurativa che ha dichiarato il giocatore sano fisicamente. Nelle prossime settimane avremo maggiori informazioni a riguardo.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Rodriguez impegnato in un allenamento lo scorso gennaio (Mike Carlson/Reuters da Clickorlando.com).
L'ex terza base dei Seattle Mariners e dei Texas Rangers è infatti ancora sotto contratto con i New York Yankees fino al 2017 per un ammontare di 61 milioni di dollari, figli del grande contratto da 275 milioni di $ firmato durante l'Off Season del 2007-2008.
L'intenzione dei Bronx Bombers è quella di utilizzarlo come battitore designato e di valutare appieno quale tipo di contributo possa dare alla squadra. Dal canto suo, Rodriguez ha avuto il benestare per scendere in campo da parte di una compagnia assicurativa che ha dichiarato il giocatore sano fisicamente. Nelle prossime settimane avremo maggiori informazioni a riguardo.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Rodriguez impegnato in un allenamento lo scorso gennaio (Mike Carlson/Reuters da Clickorlando.com).