ANCHE I BOSTON RED SOX PUNITI PER LO SCANDALO DEI SEGNALI RUBATI
Offseason bollente a Boston dove i Red Sox sono, assieme agli Houston Astros, nell'occhio del ciclone per i segnali rubati alle squadre avversarie. La Major League Baseball, dopo la famosa intervista accusatoria di Mike Fiers, ex lanciatore degli Astros nel 2017, ha aperto un'indagine approfondita sulla franchigia texana ma, durante le varie deposizioni ed indagini, sono emerse diverse prove anche contro la franchigia del Massachusetts.
Da quel momento, l'organo incaricato dalla MLB per svolgere le indagini, ha individuato 2 principali sospetti: Alex Cora e J.T. Watkins.
Il primo è stato coach degli Houston Astros nel 2017 (anno del titolo della franchigia texana ed stagione incriminata per lo scandalo dei segnali rubati), poi manager dei Red Sox nel 2018 (anno dellla vittoria delle World Series).
Per cercare di salvaguardare la propria immagine, i Red Sox, hanno licenziato Cora lo scorso gennaio, poco dopo l'essere stato indagato come uno dei principali sospettati del furto e hanno nominato come manager Ron Roenicke, già membro del suo coaching staff.
J.T. Watkins ricopriva il ruolo di tecnico video che, rivedendo le immagini delle partite ed utilizzando un programma che codificava le movenze dei giocatori e dei manager avversari, riusciva a ''rubare'' i segnali avversari per poi passare tali informazioni allo staff in dogout o ai giocatori nel pre partita.
Le sanzioni, decretate dal commissioner della MLB, Rob Manfred, hanno visto la sospensione di 1 anno dall'attività sportiva per Alex Cora e T.J Watkins. Quest'ultimo, inoltre, non percepirà lo stipendio per l'intero 2020 e gli è stato vietato l'ingresso alle sale registrazioni anche per la stagione prossima, sempre che i Red Sox, o qualunque altra franchigia lo assumino.
Per quanto riguarda la franchigia del Massachusetts, invece, è stata privata della scelta al secondo giro del prossimo draft, scelta che negli anni passati ha visto uscire nomi di giocatori attualmente All Star in Major com Arenado, Alonso, Freeman per citarne solo alcuni, e che ai Red Sox portò Lester e Pedroia, due dei principali artefici dei titoli vinti nel 2007 e nel 2013.
di Mirco Monda ([email protected])
Nella foto, Alex Cora e Ron Roenicke (da theScore Official Twitter Page).
Da quel momento, l'organo incaricato dalla MLB per svolgere le indagini, ha individuato 2 principali sospetti: Alex Cora e J.T. Watkins.
Il primo è stato coach degli Houston Astros nel 2017 (anno del titolo della franchigia texana ed stagione incriminata per lo scandalo dei segnali rubati), poi manager dei Red Sox nel 2018 (anno dellla vittoria delle World Series).
Per cercare di salvaguardare la propria immagine, i Red Sox, hanno licenziato Cora lo scorso gennaio, poco dopo l'essere stato indagato come uno dei principali sospettati del furto e hanno nominato come manager Ron Roenicke, già membro del suo coaching staff.
J.T. Watkins ricopriva il ruolo di tecnico video che, rivedendo le immagini delle partite ed utilizzando un programma che codificava le movenze dei giocatori e dei manager avversari, riusciva a ''rubare'' i segnali avversari per poi passare tali informazioni allo staff in dogout o ai giocatori nel pre partita.
Le sanzioni, decretate dal commissioner della MLB, Rob Manfred, hanno visto la sospensione di 1 anno dall'attività sportiva per Alex Cora e T.J Watkins. Quest'ultimo, inoltre, non percepirà lo stipendio per l'intero 2020 e gli è stato vietato l'ingresso alle sale registrazioni anche per la stagione prossima, sempre che i Red Sox, o qualunque altra franchigia lo assumino.
Per quanto riguarda la franchigia del Massachusetts, invece, è stata privata della scelta al secondo giro del prossimo draft, scelta che negli anni passati ha visto uscire nomi di giocatori attualmente All Star in Major com Arenado, Alonso, Freeman per citarne solo alcuni, e che ai Red Sox portò Lester e Pedroia, due dei principali artefici dei titoli vinti nel 2007 e nel 2013.
di Mirco Monda ([email protected])
Nella foto, Alex Cora e Ron Roenicke (da theScore Official Twitter Page).