IPSE DIXIT: LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI AL TERMINE DI GARA TRE
San Francisco vince anche la terza gara delle World Series, con il secondo shut out consecutivo ai danni dei Detroit Tigers. Le buone prestazioni dei lanciatori dei Giants, unite a due partite sottotono degli attaccanti di Detroit, portano sul 3-0 il parziale della serie.
Vediamo cosa ne pensano i giocatori.
Ryan Vogelsong: “Queste sono le mie prime World Series. Aspettavo questo momento da quando avevo 5 anni. Non avevo intenzione di andare giù senza lottare, questo è sicuro. Non pensavo di poter lanciare bene come nelle NLCS. Ho semplicemente provato a colpire il guanto di Posey più volte possibile. Non penso di aver lanciato bene come avrei voluto, ma quando i ragazzi giocano così bene in difesa, dietro di me, questo mi incoraggia a far battere palle in campo ai battitori avversari. Non ero sicuramente felice delle quattro basi ball.”
Tim Lincecum: “Penso solo che poter essere d’aiuto sia la cosa più importante per me. Questa stagione so di non aver fatto esattamente quello che avrei voluto, per questo motivo andare in campo ed essere in grado di fare qualcosa per la squadra, che sia per due inning, per uno o per quattro, è davvero il mio obiettivo.”
Jim Leyland: “Abbiamo avuto un grande aiuto dai lanciatori. Ma non segniamo un punto da 18 innings, in questo modo è difficile vincere una partita. Ho totale fiducia in chiunque sia in campo a giocare. Quando si hanno Verlander, Fister, Sanchez e Scherzer, si sa, ci si sente abbastanza bene. Hai buone sensazioni su ognuno di quei lanciatori.”
Delmon Young: “State parlando di sacrificare un pollo o qualcosa del genere? Noi non abbiamo intenzione di farlo. Abbiamo intenzione di entrare in campo, sperare in qualcosa di buono e cercare di segnare fin dall’inizio della partita. Questo è quello che loro hanno fatto contro di noi.”
di Angelo Cappa
Nella foto, Bruce Bochy parla con i media prima della partita. (Ezra Shaw/Getty Images da Espn.com).
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Fonti: Mlb.com, Espn.com.
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Ryan Vogelsong: “Queste sono le mie prime World Series. Aspettavo questo momento da quando avevo 5 anni. Non avevo intenzione di andare giù senza lottare, questo è sicuro. Non pensavo di poter lanciare bene come nelle NLCS. Ho semplicemente provato a colpire il guanto di Posey più volte possibile. Non penso di aver lanciato bene come avrei voluto, ma quando i ragazzi giocano così bene in difesa, dietro di me, questo mi incoraggia a far battere palle in campo ai battitori avversari. Non ero sicuramente felice delle quattro basi ball.”
Tim Lincecum: “Penso solo che poter essere d’aiuto sia la cosa più importante per me. Questa stagione so di non aver fatto esattamente quello che avrei voluto, per questo motivo andare in campo ed essere in grado di fare qualcosa per la squadra, che sia per due inning, per uno o per quattro, è davvero il mio obiettivo.”
Jim Leyland: “Abbiamo avuto un grande aiuto dai lanciatori. Ma non segniamo un punto da 18 innings, in questo modo è difficile vincere una partita. Ho totale fiducia in chiunque sia in campo a giocare. Quando si hanno Verlander, Fister, Sanchez e Scherzer, si sa, ci si sente abbastanza bene. Hai buone sensazioni su ognuno di quei lanciatori.”
Delmon Young: “State parlando di sacrificare un pollo o qualcosa del genere? Noi non abbiamo intenzione di farlo. Abbiamo intenzione di entrare in campo, sperare in qualcosa di buono e cercare di segnare fin dall’inizio della partita. Questo è quello che loro hanno fatto contro di noi.”
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Nella foto, Bruce Bochy parla con i media prima della partita. (Ezra Shaw/Getty Images da Espn.com).
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