I treni nella vita passano una volta sola e per Alice Ronchetti questo momento è giunto poche settimane fa. La chiamata arrivata dal Des Caserta, uno dei team più blasonati in Europa e da quattro anni Campione d'Italia, era quasi impossibile da rifiutare, soprattutto se ad allenarti c'è un mostro sacro come Enrico Obletter, uno capace di riscrivere la storia del softball italiano a suon di successi importanti. E così, Alice Ronchetti, lanciatrice nel giro della nazionale di softball, ha deciso di trasferisi in Campania per fare un ulteriore salto di qualità, come ci ha spiegato qui sul sito Grandeslam.net nella rubrica "A tu per tu con...".

Dopo l'esperienza a San Marino, eccoti al Des Caserta, squadra Campione dell'Italian Softball League. Come ti stai ambientando in questa nuova realtà?
Sta andando tutto bene, anche perchè conoscevo già alcune ragazze. C'è sicuramente aria diversa rispetto a San Marino e questo penso dipenda molto anche dalle differenti ambizioni delle due compagini. Qui hai una grandissima responsabilità, considerando che devi difendere la conquista del campionato e puntare alla vittoria della Coppa Campioni.

Che contributo speri di dare al Caserta?
Non mi voglio creare aspettative troppo grandi. Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra in ogni modo possibile. So che dovrò giocarmi il posto e darò il massimo per questo, ma se anche fosse per un solo lancio, mi impegnerò al 101% per spingere Caserta a raggiungere la vittoria.

Arrivi dalle Titano Hornets che, come accade spesso nelle ultime stagioni, sono state l'ennesima squadra a rinunciare a un campionato per motivi economici. Secondo te, la ricetta giusta per evitare queste situazioni quali sarebbe?
Affidarsi al proprio vivaio. Ti garantisce un risparmio economico importante che in un momento di crisi come questo fa la differenza e soprattutto porta a far crescere le giocatrici italiane che sono il futuro del nostro movimento. L'esempio vincente del Bollate e del Forlì che puntano sulle proprie giovani atlete deve spingere a seguire questo trend.

Che idea ti sei fatta, invece, per la modifica della struttura del campionato, con la suddivisione in due gironi dell'Italian Softball League?
Mi sembra una scelta logica e quindi giusta. Il momento di crisi ha determinato questa decisione che permette un costo delle trasferte più contenuto. L'unica cosa è che mi piacerebbe vedere più squadre nella massima serie. Spero che nelle prossime stagione, si decida di procedere in questa direzione.

Nel mercato invernale, le squadre hanno cercato di modificare i propri assetti con l'obiettivo di ritagliarsi un ruolo da protagonista nella prossima stagione. Chi si è mossa meglio per te?
Per me il Rhibo La Loggia ha fatto buonissimi acquisti, prendendo ad esempio Beatrice Ricchi dal San Marino. Anche il Forlì ha pescato bene con la scelta di firmare alcune giocatrici che militavano nel 2012 con le Titano Hornets.

Nei giorni scorsi, ha fatto notizia la decisione della nazionale olandese di andare a disputare il campionato americano di softball, contro le giocatrici più forti al mondo, con le atlete orange che si pagheranno una parte della quota del viaggio pur di prenderne parte. Tu lo faresti?
Sì, ci andrei subito. E' una grande opportunità che ti viene data, un sogno che diverrebbe realtà. Certo, il fatto che ogni giocatrice dovrà pagarsi una parte del viaggio penalizza quelle atlete che non stanno bene economicamente ma, se si ha la possibilità, la devi cogliere al volo.

Siamo arrivati agli sgoccioli della nostra intervista. Cosa ti aspetti di ricevere in cambio da questa nuova avventura con il Des Caserta?
Vivere una bella esperienza che mi possa far crescere come giocatrice e anche come persona. L'inizio è stato molto positivo. Il mio obiettivo è continuare così.

di Daniele Mattioli (su Twitter DaniMattioliGS)


Nella foto, Alice Ronchetti lancia nella passata stagione con San Marino (Bassani/PhotoBass.eu).

Diventa Fan del sito Grandeslam.net su Facebook e Twitter!!

css css