CENTINAIA DI GIOCATORI DI MINOR LEAGUE RIMASTI SENZA SQUADRA A CAUSA DEL CORONAVIRUS
Guai in vista per le Minors delle franchigie della Major League Baseball. Tutte le squadre di MLB hanno delle squadre satellite nelle Leghe Minori in modo da poter far giocare i prospetti nelle diverse categoria (A-AA-AAA), cosi da guidarne e controllarne la crescita nel tempo.
Dato il momento storico difficile per il baseball americano, molte franchigie stanno lanciando segnali di allarme per le loro finanze viste le diverse perdite economiche dovute allo slittamento dell'inizio della stagione 2020 a causa alla pandemia mondiale del Covid-19.
Se alcune franchigie come Kansas City Royals, Minnesota Twins, Houston Astros, Cincinnati Reds, Boston Red Sox e Pittsburgh Pirates hanno già dichiarato di continuare a pagare i giocatori fino al 31 di Agosto, data in cui sarebbero dovuti terminare i campionati delle Minors, a pagare gli stipendi dei giocatori a loro affiliati, vi sono altre, invece, come gli Oakland Athletics (pesantemente criticati da diverse testate giornalistiche) che hanno stoppato i pagamenti già da inizio settimana.
Durante una stagione normale, una franchigia, si libera in media di 10-15 giocatori che non ritiene idonei a continuare il percorso nelle proprie minors, quest'anno, invece, si ipotizzano svincoli di oltre 50 giocatori visti i danni economici che le varie organizzazioni stanno subendo.
Il pericolo maggiore, come per la Major League, è che la stagione non inizi e che quindi i danni economici siano ancora superiori agli attuali, costringendo le franchigie a doversi liberare di un alto numero di giocatori.
Per alcuni di essi, inoltre, potrebbe voler dire abbandonare il proprio sogno di diventare un giocatore di baseball professionista per cercarsi un lavoro a tempo pieno dato il rischio di non percepire il proprio stipendio da giocatore di Minors per questa stagione.
di Mirco Monda ([email protected])
Dato il momento storico difficile per il baseball americano, molte franchigie stanno lanciando segnali di allarme per le loro finanze viste le diverse perdite economiche dovute allo slittamento dell'inizio della stagione 2020 a causa alla pandemia mondiale del Covid-19.
Se alcune franchigie come Kansas City Royals, Minnesota Twins, Houston Astros, Cincinnati Reds, Boston Red Sox e Pittsburgh Pirates hanno già dichiarato di continuare a pagare i giocatori fino al 31 di Agosto, data in cui sarebbero dovuti terminare i campionati delle Minors, a pagare gli stipendi dei giocatori a loro affiliati, vi sono altre, invece, come gli Oakland Athletics (pesantemente criticati da diverse testate giornalistiche) che hanno stoppato i pagamenti già da inizio settimana.
Durante una stagione normale, una franchigia, si libera in media di 10-15 giocatori che non ritiene idonei a continuare il percorso nelle proprie minors, quest'anno, invece, si ipotizzano svincoli di oltre 50 giocatori visti i danni economici che le varie organizzazioni stanno subendo.
Il pericolo maggiore, come per la Major League, è che la stagione non inizi e che quindi i danni economici siano ancora superiori agli attuali, costringendo le franchigie a doversi liberare di un alto numero di giocatori.
Per alcuni di essi, inoltre, potrebbe voler dire abbandonare il proprio sogno di diventare un giocatore di baseball professionista per cercarsi un lavoro a tempo pieno dato il rischio di non percepire il proprio stipendio da giocatore di Minors per questa stagione.
di Mirco Monda ([email protected])