da Nettuno, DANIELE MATTIOLI

 

Grandi. Grandissimi. Mi viene in mente questo aggettivo (con il suo superlativo) per descrivere i giocatori della Fortitudo che riesce nell’impresa di aggiudicarsi due gare a Nettuno, la città del baseball italiano, e di qualificarsi, come prima in classifica, con quattro gare di anticipo. Oltre che ai giocatori, grande merito per il risultato ottenuto va anche alla dirigenza biancoblù, dal Presidente Marco Macchiavelli al Manager Marco Nanni, capace di gestire al meglio una squadra praticamente nuova in quanto ricostruita per buona parte in inverno con l’aiuto di Christian Mura, giunto a Bologna nella veste di General Manager.

Se la Fortitudo ha già la certezza del primato e il Nettuno ha una grossa probabilità di raggiungere la seconda piazza, tre squadre invece lottano per l’accesso ai play-off: Grosseto, San Marino e Parma, con le prime due che presentano un grande vantaggio nei confronti dei ducali, in quanto basterebbe a loro un sola vittoria nell’ultimo trittico della stagione per raggiungere l’obiettivo. Weekend che vedrà i maremmani giocare in casa contro la Cariparma, mentre il San Marino riceverà il Nettuno. La Fortitudo si scontrerà, al Gianni Falchi, contro il Rimini, già estromesso dalla corsa alla post-season, mentre la retrocessa Redipuglia farà visita ad un Godo per una sfida valida solo per gli annali.

 

PABLO Dopo sei riprese, il Nettuno conduce uno zero in una gara dominata dai lanciatori di ambedue le squadre: Cruz per i laziali e Matos per gli emiliani. Il partente locale fino a quel momento è praticamente perfetto ed infatti non ha ancora concesso una valida. Ma il momento di calo arriva per tutti e Bautista riesce ad infilare una valida interna sulla terza base. L’interbase è spinto in seconda da un perfetto bunt di Pantaleoni e riesce a segnare il punto del pareggio sulla valida di Richard Austin, dopo che Liverziani era stato eliminato in diamante. Con due eliminati anche Mazzuca trova la valida a sinistra e con prima e seconda occupate, si presenta nel box Juan Pablo Angrisano. Il catcher riesce a colpire la pallina e la spedisce oltre le recinzioni per il fuoricampo del quattro a uno, con la stessa pallina che colpisce il tabellone dello Steno Borghese. Una grandissima legnata per il migliore catcher dell’intera IBL. Spettacolare.

Il Nettuno non ci sta e nell’attacco successivo riesce a occupare i cuscini di primi e terza ma l’ingresso di Fabio Milano, subentrato ad un buon Matos, vanifica i tentativi di rimonta locali eliminando i due battitori che chiudono la ripresa, Ci penserà poi Martin Vargas a chiudere l’incontro e a ottenere la salvezza.

 

FABIO E CLAUDIO Con ancora cinque gare da giocare, manca solo una gara alla Fortitudo per aver la matematica certezza di terminare la regular season al primo posto. E la giornata di venerdì diciotto sancisce questo risultato, merito di una squadra capace prima di andare in vantaggio e poi di resistere agli assalti degli avversari, difendendosi con classe come solo le grandi formazioni sanno fare.

Pronti e via e la Fortitudo è già in vantaggio per due a zero, sfruttando tre valide consecutive tra cui il doppio da due Rbi di Claudio Liverziani dopo che Bautista e Pantaloni avevano battuto valido. Un avvio devastante della capolista che aumenta il divario grazie al fuoricampo a destra (e con il paletto della linea di foul colpito) di Claudio Liverziani che porta l’Italeri a condurre per tre a zero. Una grandissima serata per il, a mio avviso, migliore giocatore italiano. Mitico.

Il Nettuno però non demorde e al quarto inning approfitta di un calo improvviso di Cody Cillo che a basi piene subisce il singolo da due Rbi di Vincent Parisi. Anche nell’inning successivo il Nettuno riesce a mettere due uomini in base con zero out, ma sempre un grande Cillo “kappeggia” prima Beppe Mazzanti e poi elimina Schiavetti e Leonardo Mazzanti. Dopo due riprese tranquille, anche George accusa un calo e riempie le basi con un solo eliminato. Entra dunque Fabio Milano che si trova di fronte il lead-off del Nettuno, Luis Ugueto. L’interbase viene messo strike-out dal lanciatore fortitudino e con Duran nel box, Paolino Ambrosino tenta la grande rubata, ovvero rubare casa base. Ma Fabio è attento e lo elimina assistendo Landuzzi a casa base, per il terzo out che chiude le speranze di rimonta del Nettuno, complice il doppio battuto da Austin che permetterà alla Fortitudo di realizzare il quarto punto dell’incontro. E si arriva quindi alla festa negli spogliatoi con gavettoni a base di birra per tutti: la Fortitudo è prima in classifica per la quarta volta nelle ultime sei stagioni.

 

GRANDE ALFRED, GRANDI RAGAZZI Nella terza gara del trittico, la Fortitudo regala ai suoi sostenitori (una trentina circa) una straordinaria gara, frutto di una meravigliosa prova difensiva. E che prova!!!

Infatti dopo il botta e risposta del primo inning (Italeri in vantaggio uno a zero con doppio di Claudio, portato a casa da Austin mentre il Nettuno pareggia grazie ad un doppio di Mazzanti) le due squadre non riescono ad impensierire l’avversario per vari inning fino alla parte bassa della settima ripresa quando il Nettuno sfrutta un rilievo, non dei migliori, di Matteo D’Angelo che riempie le basi con due eliminati. Entra dunque Riccardo Paoletti che fa battere una innocua rimbalzante a Duran e permette alla Fortitudo di chiudere l’inning indenne. L’inning successivo vede l’utilizzo di Delgado che sarà protagonista indiscusso della nona ripresa, dopo che la capolista non era riuscita a concretizzare due valide in successione di Austin e Connell. Infatti Alfred subisce due doppi consecutivi di Parisi e di Paolino Ambrosino, prima di dare l’intenzionale a Ugueto per cercare il doppio gioco. Doppia eliminazione che avviene puntuale grazie ad una splendida giocata del pitcher cubano. Su una secca battuta dell’esterno centro, Delgado riesce a fermare la pallina a mano nuda e ad assistere Angrisano per l’eliminazione a casa di Parisi, con lo stesso catcher bolognese che completa il doppio gioco assistendo in seconda e facendo scatenare i tifosi biancoblù presenti allo Steno Borghese. Il Nettuno però non demorderà e riuscirà a segnare il punto della vittoria al primo extra inning, con il Walk-Off Single di Imperiali.

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (17 LUGLIO) : NETTUNO 1 – BOLOGNA 4

 

Battitori: ss Bautista (2 su 5), 3b Pantaleoni (0 su 3), 1b Liverziani (0 su 2), ed Austin (1 su 2), 2b Mazzuca (1 su 2), r Angrisano (1 su 4), es Landuzzi (0 su 3), dh Alaimo (0 su 4), ec Bonci (0 su 4). Tot: 5 su 29.

Lanciatori: Matos (WO, 6.1 ip, 7 h, 3 bb, 3 K, 1 er); Milano (R, 0.2 ip, 0 h, 0 bb, 1 K, 0 er); Vargas (SA, 2 ip, 1 h, 1 bb, 3 K, 0 er)

 

 

Fuoricampo: 1 (Angrisano, da 3 al 6°);

RBI: 4 (3 Angrisano, 1 Austin).

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (18 LUGLIO) : NETTUNO 2 – BOLOGNA 4

 

Battitori: ss Bautista (1 su 4), 3b Pantaleoni (1 su 4), ed Liverziani (2 su 4), ec Austin (1 su 4), 1b Connell (1 su 3), 2b Mazzuca (1 su 3), r Landuzzi (0 su 4), dh Alaimo (0 su 3) (dh Gasparri 0 su 1), es Bonci (0 su 3). Tot: 7 su 34.

Lanciatori: Cillo (WO, 6 ip, 6 h, 4 bb, 4 K, 2 er); George (R, 1.1 ip, 2 h, 2 bb, 1 K, 0 er); Milano (SA, 1.2 ip, 0 h, 0 bb, 3 K, 0 er)

 

Doppi: 2 (Liverziani e Austin);

Fuoricampo: 1 (Liverziani, da 1 al 3°);

RBI: 3 (Liverziani).

 

LE STATISTICHE DELLA FORTITUDO BOLOGNA (19 LUGLIO) : NETTUNO 2 – BOLOGNA 1 (AL 10°)

 

Battitori: ss Bautista (0 su 4), dh Pantaleoni (0 su 3) (dh Gasparri 0 su 1), ed Liverziani (1 su 4), ec Austin (2 su 3), 1b Connell (1 su 3), 3b Mazzuca (0 su 3), r Angrisano (0 su 4), 2b Alaimo (2 su 4), es Bonci (0 su 3) (es Landuzzi 0 su 1). Tot: 6 su 33.

Lanciatori: Betto (ST, 5 ip, 3 h, 1 bb, 2 K, 1 er); D’Angelo (R, 1.2 ip, 1 h, 4 bb, 2 K, 0 er); Paoletti (R, 0.1 ip, 0 h, 1 bb, 0 K, 0 er); Delgado (LO, 2.1 ip, 5 h, 2 bb, 0 K, 1 er)

 

Doppi: 1 (Liverziani);

RBI: 1 (Austin).