Al termine di gara 2, le Italian Baseball Series prendono una piega forse inaspettata. Dopo infatti una stagione pressoché dominata dalla Fortitudo, Bologna si trova in svantaggio per 2 partite dopo l'inizio casalingo della contesa, mentre Rimini dista, contro la maggior parte dei pronostici, a soli 54 out dalla vittoria del titolo.

La partita è stata comunque combattuta per gran parte del tempo. Mentre gara uno è stata caratterizzata dal predominio dei lanciatori, questa sera i lineup si sono ritagliati un maggiore spazio, così come le difese che hanno offerto anche alcune belle azioni da entrambe le parti.

Il Bologna colpisce subito e si porta in vantaggio al primo inning, ma il Rimini ribalta però il punteggio portandosi sul 2 a 1 alla seconda ripresa. Da quel momento i Pirati riusciranno a mantenere il vantaggio, supportati per 6 riprese dal partente Corradini, che risulta più efficace del pur bravo collega biancoblu Panerati che gli tiene bene testa. A parità di riprese lanciate, il pitcher del Rimini effettua meno lanci rispetto al partente avversario, subisce meno punti guadagnati, concede meno basi e ottiene più eliminazioni al piatto.

L'attacco degli ospiti si presenta concentrato e più produttivo (12 valide), con Desimoni sugli scudi (3 su 4) seguito da Mazzanti e Zileri (2 su 4). Nella Fortitudo brilla solo Suarez (2 su 4), mentre Liverziani (1 su 4) e Infante (1 su 3) contribuiscono alla causa, spedendo a casa 2 dei 3 punti totali.

Al quarto inning Babini, che era arrivato in terza grazie a Desimoni, segna il punto del 3 a 1 che corrisponderà all'allungo decisivo. Il Bologna in questa fase non colpisce valido fino al quinto inning con un singolo di Grimaudo. Al sesto, Suarez piazza poi un singolo, avanza fino in terza su un errore della difesa e segna grazie al singolo di Rodriguez.

Al settimo inning, con il setup Cadoni sul monte dell'UnipolSai, il Rimini segna ancora, ma il Bologna risponde subito portando la situazione sul 4 a 3. Infante, con Sambucci in prima, batte una linea a destra contro la parte superiore del tabellone e spinge a casa il compagno. Poteva, qualche centimetro più in alto, essere fuoricampo, ma comunque la Fortitudo accorcia il divario.

La svolta arriva all'ottava ripresa: il closer di casa Crepaldi, dopo essere partito benino, concede 5 valide che consentono agli ospiti di segnare i 3 punti del definitivo 7-3.

La serie si trasferisce così dall'Emilia alla Romagna con il Rimini in vantaggio e la Fortitudo obbligata a cercare immediatamente il riscatto nella gara di lunedì.

di Niccolò Benvenuti


Nella foto, Grimaudo scviola in seconda mentre Olmedo del Rimini salta per evitarlo (Bellocchio - Grandeslam.net).