IL BUON FERRAGOSTO DEI SAN FRANCISCO GIANTS
Tre vittorie consecutive, potremmo dire che è stato un sucesso, anche se nella settimana appena conclusasi sono state giocate due serie contro due squadre non proprio irresistibili.
Washington ad inizio stagione prometteva bene, e in molti erano convinti che i Nationals avessero più di una possibilità di arrivare in post season. Ad oggi, Atlanta, in vetta alla NL East, è lontana 16 partite, mentre la wild card è a 10 match di distanza. Insomma, questi Nats hanno deluso le aspettative con una stagione con più bassi che alti. La serie contro San Francisco è una di quelle serie che fa rimpiangere il 2012, anno buono per entrambe le franchigie (Washington l’anno scorso terminò la regular season con 98 vittorie). Sì, oggi sono un po’ nostalgico perché in questo ferragosto ho rivisto le partite degli scorsi playoffs, perdonatemi.
Tralasciando il “romanticismo” legato al passato (nemmeno poi tanto lontano), la serie giocata tra martedì e giovedì ha segnato la vittoria di Washington per 2 partite a 1. L’unica vittoria Giants, in gara tre, è tra l’altro arrivata con tre punti segnati nel nono inning che hanno ribaltato il risultato da un 1-3 ad un 4-3 grazie al fuoricampo di H. Sanchez.
E questo era solo il preludio all’ottima serie contro i Marlins. La prima partita è la classica partita “per esperti ed intenditori”, così Daniele Mattioli mi ha scritto sabato mattina, e io subito dopo aver letto il messaggio mi son fiondato a controllare il risultato. Bene, un 14-10 per palati fini, con un totale di 35 valide e 3 errori. I migliori tra i Giants, Belt e Sandoval con 4 valide ciascuno, mentre per Miami ci sono Yelich e Solano. Tra i Giants spicca anche la prestazione di Pence, che ha portato a casa ben cinque corridori. Insomma, una partita dominata dagli attacchi, si era capito.
Gli ultimi due match della serie sono più “normali”, con i Marlins che provano a vincere gara due in rimonta (senza successo), riuscendoci però nell’ultima partita per 6-5.
In questa settimana i Giants saranno impegnati in due serie molto difficili, contro Red Sox e Pirates. Vincere sarà molto difficile, l’importante è non mollare mai.
di Angelo Cappa
Nella foto, Pablo Sandoval batte un doppio durante la partita del 16 agosto 2013 contro i Miami Marlins. (Marc Serota/Getty Images da Espn.com).
Washington ad inizio stagione prometteva bene, e in molti erano convinti che i Nationals avessero più di una possibilità di arrivare in post season. Ad oggi, Atlanta, in vetta alla NL East, è lontana 16 partite, mentre la wild card è a 10 match di distanza. Insomma, questi Nats hanno deluso le aspettative con una stagione con più bassi che alti. La serie contro San Francisco è una di quelle serie che fa rimpiangere il 2012, anno buono per entrambe le franchigie (Washington l’anno scorso terminò la regular season con 98 vittorie). Sì, oggi sono un po’ nostalgico perché in questo ferragosto ho rivisto le partite degli scorsi playoffs, perdonatemi.
Tralasciando il “romanticismo” legato al passato (nemmeno poi tanto lontano), la serie giocata tra martedì e giovedì ha segnato la vittoria di Washington per 2 partite a 1. L’unica vittoria Giants, in gara tre, è tra l’altro arrivata con tre punti segnati nel nono inning che hanno ribaltato il risultato da un 1-3 ad un 4-3 grazie al fuoricampo di H. Sanchez.
E questo era solo il preludio all’ottima serie contro i Marlins. La prima partita è la classica partita “per esperti ed intenditori”, così Daniele Mattioli mi ha scritto sabato mattina, e io subito dopo aver letto il messaggio mi son fiondato a controllare il risultato. Bene, un 14-10 per palati fini, con un totale di 35 valide e 3 errori. I migliori tra i Giants, Belt e Sandoval con 4 valide ciascuno, mentre per Miami ci sono Yelich e Solano. Tra i Giants spicca anche la prestazione di Pence, che ha portato a casa ben cinque corridori. Insomma, una partita dominata dagli attacchi, si era capito.
Gli ultimi due match della serie sono più “normali”, con i Marlins che provano a vincere gara due in rimonta (senza successo), riuscendoci però nell’ultima partita per 6-5.
In questa settimana i Giants saranno impegnati in due serie molto difficili, contro Red Sox e Pirates. Vincere sarà molto difficile, l’importante è non mollare mai.
di Angelo Cappa
Nella foto, Pablo Sandoval batte un doppio durante la partita del 16 agosto 2013 contro i Miami Marlins. (Marc Serota/Getty Images da Espn.com).