Continua il buon inizio di stagione dei New York Yankees che con un record di 29 partite vinte a fronte di 19 sconfitte, si trovano al primo posto dell’American League East con 2 partite di vantaggio dagli storici rivali dei Red Sox.

I ragazzi di Girardi sono reduci da 5 vinte e 5 perse nelle ultime 10 partite giocate, un ruolino non molto incoraggiante viste le squadre affrontate (Royals, Rays e Athletics). Dopo la prima sconfitta nella serie contro i Baltimore Orioles, sarà interessante vedere come reagiranno i giocatori degli Yankees ai prossimi impegni che li aspettano: le altre 2 partite contro Machado e compagni, che al momento sono a 3.5 partita di distanza dai Bronx Bombers, ed infine le 4 sfide in terra canadese con i Toronto Blue Jay, squadra al momento ultima del girone ma con un potenziale, al momento non espresso a pieno, molto importante.

Dopo queste 10 partite consecutive di cui 7 fuori casa, vi sarà una striscia di 13 partite consecutive di cui 6 di fondamentale importanza per mantenere la vetta della classifica in quanto saranno ospiti dello Yankee Stadium, prima i Red Sox (3 match) poi gli Orioles (3 match) ed infine 4 partite a Los Angeles contro gli Angels e 3 ad Oakland contro gli A’s.

Tra le note positive di questo inizio di stagione vi è sicuramente il rookie Aaron Judge, capace di colpire 17 fuoricampo, portare a casa 35 RBI ed avere una media battuta di .319 in 163 turni alla battuta. A livello di statistiche di squadra, i ragazzi di Girardi, occupano la 7° posizione per media battuta (.263), la 7° per media ERA (3.74) e l’7° per media difensiva (.985).

Con ai box Ellsbury (contusione), Chapman (infiammazione cuffia dei rotatori), Bird (contusione) ed Austin (gamba rotta), il manager Girardi sembra intenzionato a far salire in prima squadra uno tra Mason Williams (esterno), Frazier (esterno) o a far esordire in MLB la giovane promessa Torres, al momento in Triplo A, che sta iniziando a prendere confidenza con il ruolo di terza base (il suo ruolo primario è l’interbase). Con l’innesto di uno dei primi due giovani, Girardi, andrebbe a coprire il vuoto lasciato all’esterno dall’infortunio di Ellsbury, mentre con l’innesto di Torres potrebbe far rifiatare uno tra Headley e Carter (con lo spostamento di Chase in prima base), viste le recenti difficoltà nel box dei due veterani.

Oltre al campo giocato, lo scorso 14 Maggio, in concomitanza con la festa della mamma, gli Yankees hanno festeggiato, con il ritiro del suo numero, il loro ex capitano storico, ‘’Mr. November’’, ‘’The Captain’’ ovvero Derek Jeter.

La scelta del giorno è stata fatta proprio dall’ex n.2 dei Bronx Bombers che in un’intervista ha dichiarato di aver scelto la festa della mamma per rendere onore a sua madre che lo ha sempre aiutato e sostenuto.

Il ritiro del suo numero ed il suo ‘’ingresso’’ nel Memorial Park, posto dietro l’esterno centro allo Yankees Stadium, gli è sembrato il giusto ringraziamento verso la sua famiglia, in special modo alla madre. Jeter, che ha terminato la propria carriera il 28 settembre 2014, con un RBI single a Fenway Park, ha esordito con la casacca degli Yankees nel 1995 con cui ha disputato le successive 20 stagioni, collezionando 3465 valide per una media battuta vita di .310.

di Mirco Monda


Nella foto, Derek Jeter durante il ritiro della sua maglia numero 2 (da The Atlantic Twitter Page).