La squadra che più a sorpreso nella prima giornata della Italian Baseball League è stata sicuramente il Tommasin Padova, capace di espugnare lo stadio Gianni Falchi di Bologna nell'Opening Game con il punteggio di 6-4. Il grande protagonista dello storico successo è stato sicuramente Massimiliano Sartori, autore del grande slam che ha spezzato in due la sfida. Proprio il terza base della compagine veneta è l'intervistato della settimana per la nostra rubrica ''A tu per tu con...''.

Hai colpito il grande slam che ha di fatto deciso la partita. Come ti senti a distanza di qualche giorno da questo splendido gesto tecnico?
Sono stato molto contento, anche perchè ha permesso alla squadra di vincere una partita importante. Sono anche rimasto anche sorpreso dal tam tam che ha avuto la giocata. Molti mi hanno scritto, tra cui molti ex compagni. Mi ha fatto davvero piacere. 

Questa per te è una sorta di rivincit,a visto che hai militato per una sola stagione, nel 2011, nella Fortitudo Bologna?
No, per nulla. Io a Bologna ho passato una buona stagione in una bella società. Sono stato solo forse un pò sfortunato per i tanti infortuni che ho subito e che non mi hanno permesso di trovare la continuità sperata. Colpire un grande slam al Falchi è bello perchè lo fai davanti ad un pubblico competente e che apprezza giocate come questa, anche se fatte dagli avversari.

L'inizio di stagione per voi è stato positivo, con questo pareggio contro l'UnipolSai.
Noi abbiamo davvero un ottimo organico, fatto da persone esperte e da ragazzi giovani, seppure anagraficamente, perchè ragazzi come Malengo e Martone, ad esempio, hanno esperienze importanti alle spalle tra Fortitudo e Stati Uniti.  Abbiamo aggiunto al roster 3 ottimi lanciatori stranieri e pertanto credo che possiamo toglierci delle soddisfazioni. Forse siamo ancora poco esplosivi nel lineup dal punto di vista della potenza, ma abbiamo tutta la stagione per trovare la giusta condizione anche in questo ambito.

Nella partita di sabato sera, il vostro manager Smith vi ha incitato fino all'ultimo lancio anche sotto per 16 a 4 nel punteggio.
Kyle è un allenatore giovane, ma ha qualità molto importanti. Tra queste mi piace sottolineare il fatto che è sempre positivo, atteggiamento molto utile che riesce sempre a trasmettere alla squadra, e soprattutto è un grande lavoratore, in quanto è consapevole che solo con l'impegno e la fatica si riescono ad ottenere i risultati.

L'ultima domanda riguarda la tua stagione. Che cosa ti aspetti da questo 2015?
Mii aspetto sempre cose positive, mi sono allenato tanto e voglio levarmi delle soddisfazioni, soprattutto a livello di squadra.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Max Sartori segna in gara 2 (Lorenzo Bellocchio - Fibs.it).