LA SPAGNA INFLIGGE LA PRIMA SCONFITTA ALL'ITALIA
La Spagna si dimostra la bestia nera dell’Italia in questo ultimo periodo e, in occasione della terza giornata della prima fase dell’Europeo in corso di svolgimento in Olanda, ha inflitto la prima sconfitta del torneo all’Italia al termine di una partita particolarmente combattuta e decisa soltanto al nono e ultimo inning.
Fin dall'inizio si è infatti capito che le forze in campo erano ben equilibrate e che la partita sarebbe stata sul filo del rasoio. Gli azzurri sono riusciti a segnare il primo punto al secondo inning grazie ad un doppio di Epifano e alla velocità di Vaglio sulle basi, che dalla prima è arrivato a casa in una corsa unica.
La prima valida della Spagna è arrivata al terzo inning, con un fuoricampo da due punti di Blake Ochoa ai danni di Escalona, partente azzurro. Sotto 2-1, l’Italia ha subito trovato la giusta reazione e ha ribaltato il punteggio, segnando 2 volte. Al cambio campo, Escalona ha però colpito Golindano e ha poi concesso una base su ball a Jesus Martinez. Il manager Mazzieri ha deciso così di far salire Da Silva, il quale si è prodotto subito in una eliminazione in terza di Golindano su bunt di Ustariz.
La Spagna è riuscita a raggiungere la parità al sesto inning, per un calo di rendimento di Da Silva che non tornerà sul monte per la settima ripresa, sostituito da Carlos Teran.
Teran resterà poco sul monte, in favore di Florian che, a sua volta, lascerà il posto a Crepaldi. Il tutto per cercare di arginare la Spagna, che insiste nel cercare la battuta giusta per dare una svolta alla partita.
Si deve arrivare all'ultimo inning per avere la soluzione alla parità: Crepaldi ha infatti riempito le basi e ha concesso un punto forzato. Pugliese l’ha poi rilevato sul monte, ma Guillorme è riuscito a battere una palla in diamante e a far entrare il punto del 5-3. Ci ha poi pensato Angulo a trovare il giro di mazza giusto per mandare la palla fuori dalla recinzione per il fuoricampo del definitivo 8-3.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, la Spagna festeggia il successo contro l'Italia (Ezio Ratti - FIBS.it).
Fin dall'inizio si è infatti capito che le forze in campo erano ben equilibrate e che la partita sarebbe stata sul filo del rasoio. Gli azzurri sono riusciti a segnare il primo punto al secondo inning grazie ad un doppio di Epifano e alla velocità di Vaglio sulle basi, che dalla prima è arrivato a casa in una corsa unica.
La prima valida della Spagna è arrivata al terzo inning, con un fuoricampo da due punti di Blake Ochoa ai danni di Escalona, partente azzurro. Sotto 2-1, l’Italia ha subito trovato la giusta reazione e ha ribaltato il punteggio, segnando 2 volte. Al cambio campo, Escalona ha però colpito Golindano e ha poi concesso una base su ball a Jesus Martinez. Il manager Mazzieri ha deciso così di far salire Da Silva, il quale si è prodotto subito in una eliminazione in terza di Golindano su bunt di Ustariz.
La Spagna è riuscita a raggiungere la parità al sesto inning, per un calo di rendimento di Da Silva che non tornerà sul monte per la settima ripresa, sostituito da Carlos Teran.
Teran resterà poco sul monte, in favore di Florian che, a sua volta, lascerà il posto a Crepaldi. Il tutto per cercare di arginare la Spagna, che insiste nel cercare la battuta giusta per dare una svolta alla partita.
Si deve arrivare all'ultimo inning per avere la soluzione alla parità: Crepaldi ha infatti riempito le basi e ha concesso un punto forzato. Pugliese l’ha poi rilevato sul monte, ma Guillorme è riuscito a battere una palla in diamante e a far entrare il punto del 5-3. Ci ha poi pensato Angulo a trovare il giro di mazza giusto per mandare la palla fuori dalla recinzione per il fuoricampo del definitivo 8-3.
di Cristina Pivirotto
Nella foto, la Spagna festeggia il successo contro l'Italia (Ezio Ratti - FIBS.it).