GROSSETO BASEBALL, QUALE FUTURO?
L'ultima notizia è ormai sulla bocca di tutti: la società erede del Bbc, il Grosseto Baseball, rinuncia dolorosamente al prossimo campionato di Serie A federale dopo esserne stato un protagonista assoluto nelle ultime due stagioni.
Nato nel pieno del naufragio della società storica, il nuovo sodalizio ha dovuto fin dalla fondazione faticare a causa della congiuntura economica negativa e la difficoltà nell'ottenere una raccolta pubblicitaria adeguata, ma grazie alla passione del presidente Mazzei il club ha superato mille disavventure e - nonostante aver dovuto rinunciare alla IBL - è riuscito a rilanciarsi in Serie A grazie allo sponsor Enegan e alla tenacia di Mazzei e l'impegno delle persone che insieme a lui hanno contribuito a portare avanti l'attività del Grosseto Baseball.
Negli ultimi mesi, però, dopo le fastidiose polemiche extrasportive che avevano accompagnato la fine della stagione, la situazione si è fatta sempre più difficile. Il presidente Mazzei e il co-fondatore Magalotti avevano lanciato l'allarme sulle difficoltà economiche che impedivano il proseguimento dello stesso livello di impegno.
Da allora i tifosi sono rimasti con il fiato sospeso, mentre i genitori del settore giovanile (rifondato proprio nella stagione appena conclusa) hanno motivato Mazzei a non chiudere l'attività e il presidente, dopo una pausa di riflessione, si è messo ancora una volta a cercare di organizzare l'ennesimo rilancio. Purtroppo, anche dopo aver stilato un piano d'azione al risparmio, non è stato ritenuto possibile imbastire un'attività di un certo livello nella situazione vigente.
Al momento è ancora da vedere se e come il Grosseto Baseball si presenterà ai nastri di partenza: una squadra di Serie C? Solo attività giovanile? O, disgraziatamente, la chiusura? Quel che è certo è che nel capoluogo maremmano il dispiacere è forte e il disappunto non è da meno. Sono in molti, infatti, a lamentare quanto evidenziato nel precedente articolo, ovvero la cronica mancanza di soggetti disposti a dare un contributo per uno sport che resta comunque importante nel tessuto cittadino e provinciale, come dimostra il fermento a livello giovanile delle ultime stagioni. Come già visto anche nel calcio, sono pochissime le forze locali disposte a fare qualcosa, e le risorse insufficienti.
Infine, risulta adesso assordante il silenzio delle istituzioni, dopo le parole e l'impegno di un paio di anni fa, poi tramutatosi in polemica in una stagione, l'ultima, segnata dalle ingerenze di vari personaggi. Ora, purtroppo, nessuna voce sembra ancora levarsi in sostegno di una società che avrebbe meritato ben altro trattamento rispetto a questo lento abbandono.
da Grosseto, Niccolò Benvenuti
Nella foto, lo stemma del Grosseto (Lauro Bassani - Fibs.it).
Nato nel pieno del naufragio della società storica, il nuovo sodalizio ha dovuto fin dalla fondazione faticare a causa della congiuntura economica negativa e la difficoltà nell'ottenere una raccolta pubblicitaria adeguata, ma grazie alla passione del presidente Mazzei il club ha superato mille disavventure e - nonostante aver dovuto rinunciare alla IBL - è riuscito a rilanciarsi in Serie A grazie allo sponsor Enegan e alla tenacia di Mazzei e l'impegno delle persone che insieme a lui hanno contribuito a portare avanti l'attività del Grosseto Baseball.
Negli ultimi mesi, però, dopo le fastidiose polemiche extrasportive che avevano accompagnato la fine della stagione, la situazione si è fatta sempre più difficile. Il presidente Mazzei e il co-fondatore Magalotti avevano lanciato l'allarme sulle difficoltà economiche che impedivano il proseguimento dello stesso livello di impegno.
Da allora i tifosi sono rimasti con il fiato sospeso, mentre i genitori del settore giovanile (rifondato proprio nella stagione appena conclusa) hanno motivato Mazzei a non chiudere l'attività e il presidente, dopo una pausa di riflessione, si è messo ancora una volta a cercare di organizzare l'ennesimo rilancio. Purtroppo, anche dopo aver stilato un piano d'azione al risparmio, non è stato ritenuto possibile imbastire un'attività di un certo livello nella situazione vigente.
Al momento è ancora da vedere se e come il Grosseto Baseball si presenterà ai nastri di partenza: una squadra di Serie C? Solo attività giovanile? O, disgraziatamente, la chiusura? Quel che è certo è che nel capoluogo maremmano il dispiacere è forte e il disappunto non è da meno. Sono in molti, infatti, a lamentare quanto evidenziato nel precedente articolo, ovvero la cronica mancanza di soggetti disposti a dare un contributo per uno sport che resta comunque importante nel tessuto cittadino e provinciale, come dimostra il fermento a livello giovanile delle ultime stagioni. Come già visto anche nel calcio, sono pochissime le forze locali disposte a fare qualcosa, e le risorse insufficienti.
Infine, risulta adesso assordante il silenzio delle istituzioni, dopo le parole e l'impegno di un paio di anni fa, poi tramutatosi in polemica in una stagione, l'ultima, segnata dalle ingerenze di vari personaggi. Ora, purtroppo, nessuna voce sembra ancora levarsi in sostegno di una società che avrebbe meritato ben altro trattamento rispetto a questo lento abbandono.
da Grosseto, Niccolò Benvenuti
Nella foto, lo stemma del Grosseto (Lauro Bassani - Fibs.it).