''JOBU'' DEL FILM ''MAJOR LEAGUE'' RITORNA PROTAGONISTA NELLO SPOGLIATOIO DEI CLEVELAND INDIANS
Era il 1989 quando il regista David S. Ward realizzava uno dei film cult del baseball ‘’ Major League – La squadra più scassata della lega’’. Nella pellicola si racconta la stagione dei Cleveland Indians (squadra reale di Major League), la cui proprietaria, intenzionata a spostare la franchigia in Florida, vende i giocatori migliori rimpiazzandoli con giocatori sconosciuti o sulla via del tramonto, con il solo scopo di perdere più partite possibili in modo da poter avere sempre meno gente allo stadio e quindi poter rescindere il contratto con la città di Cleveland senza dover pagare penali. Il piano, ovviamente, non funziona ed il team arriva inaspettatamente ai playoff mandando cosi in fumo i piani della presidentessa.
Tra i protagonisti del film comico non si possono non citare Rick ‘’Wild Thing’’ Vaughn (interpretato da Charlie Sheen), Jake Taylor (Tom Berenger), Roger Dorn (Corbin Bernsen), Willie Mays Hayes (Wesley Snipes), Pedro Cerrano (Dennis Haysbert) ed infine la bambola vudù di quest’ultimo, ovvero Jobu, diventata presto il simbolo per eccellenza della serie.
Questa bambola raffigura infatti un dio, ma che nella realtà è la cosiddetta ‘’cabala’’ ovvero un rituale porta fortuna per il giocatore, che doveva aiutare Cerrano a battere le palle ad effetto, suo tallone d’Achille, e che alla fine ‘’aiuta’’ gli indiani ad approdare alla postseason.
Sebbene siano passati ormai 27 anni dall’uscita del film, la pellicola è ancora molto vista dai giocatori di baseball di tutto il mondo e per celebrare i 27 anni del film, e chissà, forse anche per cercare di avere un qualche ‘’aiutino’’ in più, Mike Napoli e Jasop Kipnis, giocatori degli attuali Indians, hanno pensato bene di riprodurre il santuario di Jobu in spogliatoio, sfruttando l’armadietto libero che separava i loro armadietti personali.
Già durante lo Spring Training era apparsa la bambola vudù, dopo che l’agente di Napoli gliela regalò assieme ad un maglione con la frase ‘’It is very bad to drink Jobu’s rum. Very bad’’. Ora nello spogliatoio vi sono addirittura 2 bambole, in quanto Kipnis ha pensato di aggiungerne una seconda, probabilmente per aumentarne l’effetto. Come nel film, i Cleveland Indians, al momento, stanno puntando ai playoff essendo primi nella American League Central con 5 partite di vantaggio sui campioni in carica dei Kansas City Royals.
Che Jobu funzioni davvero? Lo scopriremo solo a fine stagione leggendo le squadre che prenderanno parte alla postseason 2016, ai tifosi degli Indians sognare non costa nulla ed al momento si godono il primo posto della squadra ed il ritorno di un idolo come Jobu. Speriamo solo che il prossimo passo non sia la richiesta di un pollo vivo da sacrificare per il dio vuduista.
di Mirco Monda
Nella foto, un frame del film con Cerrano, sulla sinistra, e Jobu, sulla destra (da mgblog.com).
Tra i protagonisti del film comico non si possono non citare Rick ‘’Wild Thing’’ Vaughn (interpretato da Charlie Sheen), Jake Taylor (Tom Berenger), Roger Dorn (Corbin Bernsen), Willie Mays Hayes (Wesley Snipes), Pedro Cerrano (Dennis Haysbert) ed infine la bambola vudù di quest’ultimo, ovvero Jobu, diventata presto il simbolo per eccellenza della serie.
Questa bambola raffigura infatti un dio, ma che nella realtà è la cosiddetta ‘’cabala’’ ovvero un rituale porta fortuna per il giocatore, che doveva aiutare Cerrano a battere le palle ad effetto, suo tallone d’Achille, e che alla fine ‘’aiuta’’ gli indiani ad approdare alla postseason.
Sebbene siano passati ormai 27 anni dall’uscita del film, la pellicola è ancora molto vista dai giocatori di baseball di tutto il mondo e per celebrare i 27 anni del film, e chissà, forse anche per cercare di avere un qualche ‘’aiutino’’ in più, Mike Napoli e Jasop Kipnis, giocatori degli attuali Indians, hanno pensato bene di riprodurre il santuario di Jobu in spogliatoio, sfruttando l’armadietto libero che separava i loro armadietti personali.
Già durante lo Spring Training era apparsa la bambola vudù, dopo che l’agente di Napoli gliela regalò assieme ad un maglione con la frase ‘’It is very bad to drink Jobu’s rum. Very bad’’. Ora nello spogliatoio vi sono addirittura 2 bambole, in quanto Kipnis ha pensato di aggiungerne una seconda, probabilmente per aumentarne l’effetto. Come nel film, i Cleveland Indians, al momento, stanno puntando ai playoff essendo primi nella American League Central con 5 partite di vantaggio sui campioni in carica dei Kansas City Royals.
Che Jobu funzioni davvero? Lo scopriremo solo a fine stagione leggendo le squadre che prenderanno parte alla postseason 2016, ai tifosi degli Indians sognare non costa nulla ed al momento si godono il primo posto della squadra ed il ritorno di un idolo come Jobu. Speriamo solo che il prossimo passo non sia la richiesta di un pollo vivo da sacrificare per il dio vuduista.
di Mirco Monda
Nella foto, un frame del film con Cerrano, sulla sinistra, e Jobu, sulla destra (da mgblog.com).