IL GODO KNIGHTS FESTEGGIA I 50 ANNI DI STORIA. ECCO LA LETTERA DEL PRESIDENTE NALDONI
Sarà una festa che durerà per tutta la stagione dicono dalla Romagna. E' iniziato infatti da qualche settimana il 50° anno di vita dei Godo Knights, che avranno modo di celebrarlo nell'Italian Baseball League, la loro casa già da diverse stagioni. Questa, invece, è la lettera del Presidente Naldoni per ricordare l'importante traguardo raggiunto.
Con la presente ho l’onore ed il piacere di informarvi che nel 2014 ricorre il 50° della fondazione della società Godo Baseball (1964) la cui squadra maggiore attualmente, e già dal 2006, milita nel massimo campionato di baseball (IBL1) italiano. La nostra intenzione, assieme alla società consorella (I Goti, che si interessa molto attivamente e con risultati più che lusinghieri assicurando continuità a questa attività sportiva, sotto la guida del Presidente Pierluigi Meriggi, delle squadre giovanili) è di celebrare questo avvenimento con alcune iniziative che vi saranno rese note una volta pronto un programma di massima.
Intanto potete già vedere in intestazione il logo che caratterizzerà quest’anno di celebrazioni.
Ovviamente le iniziative non potranno non tenere conto della situazione, a cominciare da quella economica, in cui si trova il nostro paese e conseguentemente anche le nostre società. Pur nella massima semplicità ed essenzialità, cercheremo comunque di lasciare un segno nella società locale e nazionale di questo anno prima di tutto cercando di onorare dal punto di vista sportivo questa ricorrenza.
Le vicende avvenute in questi 50 anni sono state innumerevoli, i personaggi che si sono susseguiti nella dirigenza e soprattutto nelle squadre che hanno militato volta a volta nei vari campionati FIBS sono decine, i Presidenti che si sono susseguiti hanno sempre cercato di fare il possibile per mantenere viva questa storia a cominciare dal compianto Roberto Saporetti, Presidente per più di vent’anni, che ha lasciato un indelebile ed indimenticabile segno di sé ed ognuno di essi potrebbe raccontare una storia.
Nel corso degli anni sono molti i personaggi che si sono impegnati e si impegnano ancora oltre ogni limite per garantire la continuità dell’esperienza: ricordiamo simbolicamente per tutti l’instancabile ed infaticabile Renzo, Murel, purtroppo scomparso e Olao che ancora oggi quando può non si tira indietro mai e ne dimentico certamente tanti altri e me ne scuso.
La piccola realtà di Godo ha saputo imporsi all’attenzione del mondo dello sport e del baseball in maniera seria e responsabile ma anche decisa e questo ha consentito di acquisire prestigio e credibilità, tanto da fare in modo che la nostra piccola realtà abbia potuto ospitare sullo storico campo della Rivalona, negli anni, numerosi eventi sportivi nazionali ed internazionali (Italian baseball week più volte, la nazionale italiana e numerose nazionali straniere fra cui la prestigiosa nazionale cubana solo per fare alcuni esempi) fino a culminare nell’aver potuto ospitare con onore e prestigio riconosciuto da tutti i recenti Campionati Mondiali di Baseball del 2009 con ben tre partite previste dal calendario giocate a Godo.
Ovviamente tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della comunità godese, dei tantissimi volontari che ancora oggi ruotano attorno alle società e prestano del tutto disinteressatamente la loro opera e di ciò li ringraziamo sentitamente e saremo loro sempre riconoscenti.
E non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la possibilità di interagire concretamente con le istituzioni locali a cominciare dal Comune di Russi e per questo ringrazio i sindaci che si sono avvicendati negli anni ed i funzionari comunali sempre pronti a supportare le nostre problematiche. Lo stesso dicasi, quando ce n’è stata necessità per la Provincia ed il Comune di Ravenna in primis e anche in questo caso la nostra riconoscenza è massima.
In particolare ovviamente non si sarebbero realizzate le cose che sono state realizzate, a cominciare dai risultati sportivi, senza l’apporto degli sponsors, dei dirigenti, dei collaboratori e dei cittadini che generosamente, secondo le loro possibilità hanno contribuito e contribuiscono a mantenere viva questa realtà anche dal punto di vista delle risorse necessarie anzi direi indispensabili e non finiremo mai di ringraziarli per questo a cominciare da quelli che oggi si stanno facendo carico fra mille problemi di questa realtà.
Ultimo ma non certo ultimo ricordiamoci bene tutti che una gran parte dei giocatori che hanno calcato il diamante di Godo proviene da straordinarie categorie giovanili mai prive di ragazzi, che, sotto la guida esperta di entusiasti allenatori e preparatori (ne ricordo uno per tutti Bill Holmberg a cui non finiremo mai di essere riconoscenti per la passione e l’impegno verso i ragazzi) che è culminata nella vittoria del campionato italiano juniores del 1999 e una grossa parte dei giocatori di quella squadra oggi gioca ancora nella prima squadra locale o in altre squadre dello stesso campionato o di altri campionati federali di alto livello e ciò ci inorgoglisce particolarmente.
Una comunità viva ed intraprendente quindi si è espressa in questa esperienza unica e da più parti indicata come miracolosa e stiamo facendo di tutto, pur fra le mille difficoltà in cui ci dibattiamo oggi anche per la crisi economica, per continuare su questa strada e l’occasione del 50° verrà da noi utilizzata per rilanciare e rinforzare il nostro impegno e la nostra passione e speriamo che ciò serva a trascinare anche il resto della comunità, locale comunale e provinciale anche per la propensione che abbiamo sempre manifestato di voler uscire dal nostro ristretto ambito per aprirci agli ambiti vicini e a tutto il territorio che può ruotate attorno alla nostra realtà per creare le sinergie necessarie.
Siamo assolutamente consapevoli che il nostro ruolo non è solo sportivo ma soprattutto sociale e questa è sempre stata l’etica che ci ha guidato e sempre lo sarà, non abbiamo mai lasciato nessuno indietro per quanto possibile abbiamo sempre portato tutti con noi perché ci siamo sentiti comunità ed investiti di questa missione e continueremo così, il 50° sarà solo l’occasione per ricordarcelo e rafforzare questa nostra convinzione con l’aiuto di tutti voi
Il Presidente del’ASD Baseball Godo
Carlo Naldoni
Nella foto, il logo coniato per i 50 anni di storia del team romagnolo (da baseball-godo.com).
Con la presente ho l’onore ed il piacere di informarvi che nel 2014 ricorre il 50° della fondazione della società Godo Baseball (1964) la cui squadra maggiore attualmente, e già dal 2006, milita nel massimo campionato di baseball (IBL1) italiano. La nostra intenzione, assieme alla società consorella (I Goti, che si interessa molto attivamente e con risultati più che lusinghieri assicurando continuità a questa attività sportiva, sotto la guida del Presidente Pierluigi Meriggi, delle squadre giovanili) è di celebrare questo avvenimento con alcune iniziative che vi saranno rese note una volta pronto un programma di massima.
Intanto potete già vedere in intestazione il logo che caratterizzerà quest’anno di celebrazioni.
Ovviamente le iniziative non potranno non tenere conto della situazione, a cominciare da quella economica, in cui si trova il nostro paese e conseguentemente anche le nostre società. Pur nella massima semplicità ed essenzialità, cercheremo comunque di lasciare un segno nella società locale e nazionale di questo anno prima di tutto cercando di onorare dal punto di vista sportivo questa ricorrenza.
Le vicende avvenute in questi 50 anni sono state innumerevoli, i personaggi che si sono susseguiti nella dirigenza e soprattutto nelle squadre che hanno militato volta a volta nei vari campionati FIBS sono decine, i Presidenti che si sono susseguiti hanno sempre cercato di fare il possibile per mantenere viva questa storia a cominciare dal compianto Roberto Saporetti, Presidente per più di vent’anni, che ha lasciato un indelebile ed indimenticabile segno di sé ed ognuno di essi potrebbe raccontare una storia.
Nel corso degli anni sono molti i personaggi che si sono impegnati e si impegnano ancora oltre ogni limite per garantire la continuità dell’esperienza: ricordiamo simbolicamente per tutti l’instancabile ed infaticabile Renzo, Murel, purtroppo scomparso e Olao che ancora oggi quando può non si tira indietro mai e ne dimentico certamente tanti altri e me ne scuso.
La piccola realtà di Godo ha saputo imporsi all’attenzione del mondo dello sport e del baseball in maniera seria e responsabile ma anche decisa e questo ha consentito di acquisire prestigio e credibilità, tanto da fare in modo che la nostra piccola realtà abbia potuto ospitare sullo storico campo della Rivalona, negli anni, numerosi eventi sportivi nazionali ed internazionali (Italian baseball week più volte, la nazionale italiana e numerose nazionali straniere fra cui la prestigiosa nazionale cubana solo per fare alcuni esempi) fino a culminare nell’aver potuto ospitare con onore e prestigio riconosciuto da tutti i recenti Campionati Mondiali di Baseball del 2009 con ben tre partite previste dal calendario giocate a Godo.
Ovviamente tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della comunità godese, dei tantissimi volontari che ancora oggi ruotano attorno alle società e prestano del tutto disinteressatamente la loro opera e di ciò li ringraziamo sentitamente e saremo loro sempre riconoscenti.
E non sarebbe stato possibile se non ci fosse stata la possibilità di interagire concretamente con le istituzioni locali a cominciare dal Comune di Russi e per questo ringrazio i sindaci che si sono avvicendati negli anni ed i funzionari comunali sempre pronti a supportare le nostre problematiche. Lo stesso dicasi, quando ce n’è stata necessità per la Provincia ed il Comune di Ravenna in primis e anche in questo caso la nostra riconoscenza è massima.
In particolare ovviamente non si sarebbero realizzate le cose che sono state realizzate, a cominciare dai risultati sportivi, senza l’apporto degli sponsors, dei dirigenti, dei collaboratori e dei cittadini che generosamente, secondo le loro possibilità hanno contribuito e contribuiscono a mantenere viva questa realtà anche dal punto di vista delle risorse necessarie anzi direi indispensabili e non finiremo mai di ringraziarli per questo a cominciare da quelli che oggi si stanno facendo carico fra mille problemi di questa realtà.
Ultimo ma non certo ultimo ricordiamoci bene tutti che una gran parte dei giocatori che hanno calcato il diamante di Godo proviene da straordinarie categorie giovanili mai prive di ragazzi, che, sotto la guida esperta di entusiasti allenatori e preparatori (ne ricordo uno per tutti Bill Holmberg a cui non finiremo mai di essere riconoscenti per la passione e l’impegno verso i ragazzi) che è culminata nella vittoria del campionato italiano juniores del 1999 e una grossa parte dei giocatori di quella squadra oggi gioca ancora nella prima squadra locale o in altre squadre dello stesso campionato o di altri campionati federali di alto livello e ciò ci inorgoglisce particolarmente.
Una comunità viva ed intraprendente quindi si è espressa in questa esperienza unica e da più parti indicata come miracolosa e stiamo facendo di tutto, pur fra le mille difficoltà in cui ci dibattiamo oggi anche per la crisi economica, per continuare su questa strada e l’occasione del 50° verrà da noi utilizzata per rilanciare e rinforzare il nostro impegno e la nostra passione e speriamo che ciò serva a trascinare anche il resto della comunità, locale comunale e provinciale anche per la propensione che abbiamo sempre manifestato di voler uscire dal nostro ristretto ambito per aprirci agli ambiti vicini e a tutto il territorio che può ruotate attorno alla nostra realtà per creare le sinergie necessarie.
Siamo assolutamente consapevoli che il nostro ruolo non è solo sportivo ma soprattutto sociale e questa è sempre stata l’etica che ci ha guidato e sempre lo sarà, non abbiamo mai lasciato nessuno indietro per quanto possibile abbiamo sempre portato tutti con noi perché ci siamo sentiti comunità ed investiti di questa missione e continueremo così, il 50° sarà solo l’occasione per ricordarcelo e rafforzare questa nostra convinzione con l’aiuto di tutti voi
Il Presidente del’ASD Baseball Godo
Carlo Naldoni
Nella foto, il logo coniato per i 50 anni di storia del team romagnolo (da baseball-godo.com).