I New York Mets non si fermano più e conquistano anche la seconda partita della finale della National League, grazie al successo per 4-1 sui Chicago Cubs. Per la squadra della Grande Mela si tratta di un ottimo inizio di serie in quanto, oltre infatti ad aver difeso il fattore campo, chi ha iniziato una finale di lega con un 2-0 è andato alle World Series in 22 casi su 25.

Come già accaduto in gara uno, a risultare decisivi ai fini del risultato sono le prime riprese di gioco. I Mets partono subito forte contro Arrieta e segnano 3 volte in occasione del proprio primo attacco. Granderson esordisce infatti con una valida e segna sul doppio al centro di Wright. Il fuoricampo di un sempre più scatenato Murphy vale il triplo vantaggio per i padroni di casa.

I Cubs provano a reagire contro i lanci di Syndergaard e vanno vicino ad accorciare il distacco nella ripresa seguente. Coghlan colpisce infati lungo e profondo a destra ma Granderson compie una grande giocata difensiva ed elimina al volo il battitore con una presa contro le recinzioni.

Al terzo inning, è lo stesso esterno di New York a creare da solo il punto del 4-0. Prima, infatti, guadagna la base su ball e, poi, ruba sia la seconda che la terza base. Il successivo singolo interno di Cespedes permette al compagno di squadra di segnare indisturbato.

Chicago fatica enormemente in attacco ma sembra dare segnali di vita in occasione del sesto inning. Fowler batte valido e corre a casa sul doppio di Bryant per il punto che sembra riaprire la gara. I Mets però chiudono letteralmente la porta agli attacchi avversari, con i rilievi di casa che, utilizzati nelle successive 3.1 riprese, non concederanno nessun punto ai Cubs. Finisce così 4-1 con New York che compie un bel balzo avanti nella serie.

di Daniele Mattioli


Nella foto, Murphy festeggia dopo il fuoricampo realizzato (da MLB Official Twitter Page).