DOPO UNA SFIDA EPICA, LA FORTITUDO BOLOGNA BATTE LA T&A SAN MARINO ALL'ULTIMO RESPIRO E VA IN FINALE
In molti l'hanno già definita come la partita dell'anno per via dei continui cambi di fronte, dei sorpassi e dei controsorpassi prima dell'epilogo finale. L'avevamo scritto ieri che sarebbe stata una partita non adatta ai deboli di cuore e così è stato.
Alla fine è la Fortitudo Bologna a festeggiare la qualificazione alla Finalissima di Coppa Campioni al termine di una spettacolare sfida contro la T&A San Marino decisa da un Walk Off Single di Alessandro Vaglio dopo che Chris Aguila aveva impattato la sfida con una valida pochi istanti prima, togliendo di fatto la gioia della qualificazione alla squadra del Monte Titano.
Non era iniziata però nel migliore dei modi la partita della Var Group Unipol, andata sotto per 4 a 0 nelle prime riprese di gioco, complice anche un fuoricampo da tre punti di Jairo Ramos al primo inning contro Matteo D'Angelo, partente scelto dal Manager Marco Nanni. Al quarto inning ecco però arrivare il primo punto della sfida per la compagine felsinea grazie alla valida di Fuzzi. Poco più tardi il punteggio si capovolge del tutto.
Bischeri ottiene la base ball, viene sostituito a correre da Malengo mentre Vaglio trova la valida al centro. E' anche l'ultima azione della partita di Chris Cooper, partente del San Marino, rilevato da Magrane che accoglie Fuzzi con quattro ball. Il singolo da due punti di Marco Sabbatani rimette in pista l'Unipol, che ora insegue 4 a 3. Mentre Rivero, entrato in precedenza per D'Angelo, concede il minimo sindacale ai battitori avversari, Nosti inizia il settimo attacco bolognese con una valida. Poi ruba la secodna e avanza in terza sulla rimbalzante di Liverziani. La rimbalzante interna di Aguila, salvo in prima, vale il punto del pareggio. La successiva valida di Vaglio dopo il sacrificio di Malengo porta avanti Bologna che ora conduce 5 a 4.
E' una continua girandola di emozioni e non a caso il San Marino impatta subito il punteggio grazie ai doppi di Mazzuca e Albanese. Rimane però freddo Rivero che con uomini in terza e seconda base elimina al piatto Pandolfi e Pantaleoni, chiudendo l'inning.
Nella nona ripresa, il doppio di Vasquez, arrivato poi in terza su errore della difesa, pone praticamente fine alla prova del lanciatore della Fortitudo Bologna. Entra Nick Pugliese che limita i danni e fa battere una volata a Mazzuca per il punto del 6 a 5.
Per molti il match sembra finito, ma non per la Fortitudo. Nosti trova un'altra valida e ruba la seconda contro Cubillan. Liverziani ottiene la base ball e il singolo a destra di Aguila fa esplodere la curva bolognese per il punto del 6 a 6. Con zero eliminati, Malengo viene fatto passare gratuitamente in base. Qui Alessandro Vaglio colpisce l'ennesima valida della sua partita per il punto che chiude la partita e che scattare in campo tutta la panchina felsinea per la vittoria che vale nuovamente la Finale di Coppa Campioni.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della squadra emiliana (@SimoneAmaduzzi/Fibs.it).
Alla fine è la Fortitudo Bologna a festeggiare la qualificazione alla Finalissima di Coppa Campioni al termine di una spettacolare sfida contro la T&A San Marino decisa da un Walk Off Single di Alessandro Vaglio dopo che Chris Aguila aveva impattato la sfida con una valida pochi istanti prima, togliendo di fatto la gioia della qualificazione alla squadra del Monte Titano.
Non era iniziata però nel migliore dei modi la partita della Var Group Unipol, andata sotto per 4 a 0 nelle prime riprese di gioco, complice anche un fuoricampo da tre punti di Jairo Ramos al primo inning contro Matteo D'Angelo, partente scelto dal Manager Marco Nanni. Al quarto inning ecco però arrivare il primo punto della sfida per la compagine felsinea grazie alla valida di Fuzzi. Poco più tardi il punteggio si capovolge del tutto.
Bischeri ottiene la base ball, viene sostituito a correre da Malengo mentre Vaglio trova la valida al centro. E' anche l'ultima azione della partita di Chris Cooper, partente del San Marino, rilevato da Magrane che accoglie Fuzzi con quattro ball. Il singolo da due punti di Marco Sabbatani rimette in pista l'Unipol, che ora insegue 4 a 3. Mentre Rivero, entrato in precedenza per D'Angelo, concede il minimo sindacale ai battitori avversari, Nosti inizia il settimo attacco bolognese con una valida. Poi ruba la secodna e avanza in terza sulla rimbalzante di Liverziani. La rimbalzante interna di Aguila, salvo in prima, vale il punto del pareggio. La successiva valida di Vaglio dopo il sacrificio di Malengo porta avanti Bologna che ora conduce 5 a 4.
E' una continua girandola di emozioni e non a caso il San Marino impatta subito il punteggio grazie ai doppi di Mazzuca e Albanese. Rimane però freddo Rivero che con uomini in terza e seconda base elimina al piatto Pandolfi e Pantaleoni, chiudendo l'inning.
Nella nona ripresa, il doppio di Vasquez, arrivato poi in terza su errore della difesa, pone praticamente fine alla prova del lanciatore della Fortitudo Bologna. Entra Nick Pugliese che limita i danni e fa battere una volata a Mazzuca per il punto del 6 a 5.
Per molti il match sembra finito, ma non per la Fortitudo. Nosti trova un'altra valida e ruba la seconda contro Cubillan. Liverziani ottiene la base ball e il singolo a destra di Aguila fa esplodere la curva bolognese per il punto del 6 a 6. Con zero eliminati, Malengo viene fatto passare gratuitamente in base. Qui Alessandro Vaglio colpisce l'ennesima valida della sua partita per il punto che chiude la partita e che scattare in campo tutta la panchina felsinea per la vittoria che vale nuovamente la Finale di Coppa Campioni.
di Daniele Mattioli
Nella foto, la gioia della squadra emiliana (@SimoneAmaduzzi/Fibs.it).