Sono stati lontani una sola stagione ma poi i Pirates e Burnett si sono ritrovati ufficialmente lo scorso venerdì, quando è stata apposta la firma sul contratto da 8.5 milioni di dollari che legherà il lanciatore a Pittsburgh nel 2015.

Alla fine Burnett ha scelto il cuore, il contratto è certamente pesante ma i Phillies, sua squadra lo scorso anno, erano pronti a fare ponti d’oro, preferendo un ambiente a lui più familiare ad un più lauto compenso: “Questa è casa mia” ha detto A.J. “La prossima sarà la mia ultima stagione e voglio vincere l’anello! E voglio farlo qui a Pittsburgh.”

Nella stagione conclusa poche settimane fa Burnett ha lanciato 213 innings e 2/3, chiudendo al settimo posto nella graduatoria degli starting pitchers della National League nonostante l’ernia che ne ha condizionato il rendimento.

Un anno fa Burnett decise di lasciare Pittsburgh per spostarsi nella costa orientale ed essere così più vicino a casa, ma la voglia di vincere gli ha fatto mettere da parte la nostalgia per tornare in una piazza con maggiori possibilità di vittoria. Per questo motivo il giocatore ha respinto le due diverse proposte di estensione che i Phillies gli hanno fatto, dando mandato al proprio agente Darek Brauneker di non negoziare con nessun altra squadra che non fossero stati i Pirates.

Pur di tornare a Pittsburgh infatti Burnett ha rifiutato un’offerta da 12.75 milioni di dollari lasciando su piatto anche i 7.5 milioni di bonus alla firma che Philadelphia gli proponeva.

“Sono molto fortunato” ha commentato ancora Burnett. “Ho avuto l’opportunità di poter andare a giocare dove volevo e non c’è altro posto in cui vorrei farlo. Sono molto felice e qui ho passato dei momenti bellissimi avendo l’opportunità di giocare al fianco di grandissimo compagni di squadra.”

di Michele Acacia


Nella foto, un primo piano di Burnett sul monte di lancio di Philadelphia (fastphillysports.com).