Luglio intenso quello della Major League Baseball, mentre in Italia si continua a pensare alla cessione di Higuain alla Juventus, negli USA vi è stata la solita corsa per aggiudicarsi qualche giocatore utile per potenziare il proprio roster in vista della parte finale della stagione e lottare cosi per un posto nella prossima post season. Il mercato si è ufficialmente chiuso lo scorso 31 Luglio, andiamo quindi ad analizzare in breve i migliori movimenti di mercato.

Il colpo del mercato è, sicuramente, l’arrivo di Aroldis Chapman alla corte dei Cubs in cambio di Adam Warren (per lui un ritorno a NY dopo pochi mesi dall’arrivo a Chicago nella trade che portò Castro agli Yankees), Glayber Torres (interbase classe ’96), Billy McKinney (esterno classe ’94) ed infine Rashad Crawford (esterno classe ’93). Oltre al closer cubano, i Cubs, si sono rinforzati, se mai ne avessero avuto bisogno, con l’inserimento di Mike Montgomery, un altro rilievo, reduce da un’ottima prima parte di stagione con i Seattle Mariners, per lui 3 vittorie, 4 sconfitte, una ERA di 2.34 ed una media battuta concessa agli avversarsi di .220.

Come l’anno scorso, i Toronto Blue Jays, inseguono i playoff e mettono a segno diversi colpi di mercato nella speranza di raggiungere per il secondo anno consecutivo la post season. Alla franchigia canadese sono infatti approdati, Erik Kratz ,backup catcher pescato tra i free agents, Melvin Upton Jr , esterno arrivato dai Padres nello scambio con il lanciatore Hansel Rodriguez, , Joaquin Benoit, solido rilievo (dall’arrivo a Toronto 6 inning lanciati senza subire punti), scambiato con Drew Stroren ed un conguaglio economico a favore dei Mariners, Scott Feldman, rilievo arrivato da Houston nello scambio con il prospetto Guadalupe Chavez, Mike Bolsinger, partente arrivato dai Dodgers in cambio di Jesse Chavez ed un conguaglio economico ed infine la trade che ha visto approdare ai Pirates Drew Hutchinson ed alla franchigia canadese Francisco Liriano, Harold Ramirez ed Reese McGuire. Mercato rivolto soprattutto al rinforzamento del monte di lancio in modo da poter aiutare il team a vincere la propria division (al momento appaiato in vetta con gli Orioles) o la wild card (al momento primo a pari merito con Baltimora e con 1,5 partite di vantaggio su Detroit).

Per completare un’ipotetica e personale TOP 3 dei movimenti di mercato, la medaglia di bronzo se l’aggiudicano i Texas Rangers con gli arrivi di Beltran e Lucroy in cambio di 6 prospetti, per cercare di poter allungare sulle inseguitrici e riuscire cosi ad aggiudicarsi il titolo di campione dell’ American League West.

Come per i TOP, vi sono anche dei FLOP, primo su tutti, quello dei Las Angeles Dodgers, secondo molte indiscrezioni dovevano potenziare il proprio lineup ed il monte con innesti altisonanti, Bruce o Braun su tutti, invece, hanno ripiegato su Josh Reddick, ottimo difensore, ma non potente nel box come i primi nomi sul taccuino del GM californiano, mentre per tamponare alla lunga lista degli infortunati del monte di lancio,sono stati acquistati Rich Hill, sempre dagli Oakland Athletics, 36 enne autore di una sontuosa stagione da 9 W e 3 L con una ERA di 2.25, Jesse Chavez (dai Blue Jays) e Josh Fields (dagli Astros) il primo con una ERA di 5.36, il secondo di 6.23. In uscita invece 3 giovani lanciatori (Montas, Holmes e Cotton) agli A’s, Bolsinger a Toronto ed il giovane prima base Alvarez a Houston. Se si considera poi la retrocessione in AAA di Puig, i tifosi dei Dodgers iniziano a temere di vedere i Giants allungare nella corsa alla division (al momento comandata da San Francisco con 2 partite di vantaggio proprio su LA), e le inseguitrici per la Wild Card ridurre il gap con il team di Magic Johnson, al momento primo con 3 partite di vantaggio su Miami e St. Louis e 5 sui Mets (freschi dell’acquisto di Bruce) e sui Pirates.

Altra squadra dal mercato a dir poco anomalo, è quella dei New York Yankees. I Bronx Bombers, appunto, dopo una mercato invernale rivolto a ‘’risparmiare sui contratti’’ e quindi acquistare giocatori solo in cambio della cessione di quelli già in organico, probabilmente visto anche il ritardo di 7.5 partite dalla vetta della division e di 6 dalla Wild Card, hanno sfruttato il mercato estivo per sfoltire la rosa ed il monte ingaggi cedendo Chapman, Miller, Nova, Beltran e Campos in cambio di ben 12 prospetti e i soli Clippard e Warren con esperienza in MLB. Mercato rivolto al futuro, alla riduzione del monte stipendi ed al rafforzamento delle proprie minors ma totalmente differente da quello che si è abituati a pensare quando si parla degli Yankees. L’idea è sicuramente giusta ma sfoltire in questo modo la rosa a Luglio con ancora 2 mesi di partite probabilmente non a tutti i tifosi è piaciuta.

di Mirco Monda


Nella foto, Beltran e Lucroy assieme in maglia Rangers (AP Photo - Gail Burton da Wtop.com).