Mazza devastante e guanto affidabile. Un mix di qualità tecniche che lo rendono uno degli interni più forti del continente, soprattutto considerando il fatto che col bastone tra le mani incide come un fuoriclasse ed in difesa protegge l'hot corner di terza in maniera efficace. Giuseppe Mazzanti è il giocatore che i Pirati cercavano ormai da anni, per rendere il proprio diamante in grado di competere con le più attrezzate squadre italiane ed europee.

Beppe show. L'ex nettunese, senza deludere le aspettative, grazie alle sue doti da campione sta trascinando i neroarancioni nelle Italian Baseball Series, accompagnandoli ad una sola vittoria dal trionfo che in riva all'Adriatico manca ormai da otto anni. Basti pensare che per ora l'atleta laziale è il miglior battitore dei romagnoli, vantando la media di 400. Il tutto condito da un 6/15 nel box, un paio di homer e ben cinque punti spediti a casa. Insomma il 31enne tirrenico sta vivendo uno stato di forma strepitoso che gli ha permesso di influenzare notevolmente l'andamento della serie. “Fisicamente ho trovato quella continuità che mi è mancata durante la stagione. - commenta il bomber romano - A causa dell'infortunio subito spesso non sono riuscito a giocare al cento per cento. Adesso spero di procedere in questa maniera”. La finalissima finora è stata equilibrata, piena di colpi di scena inaspettati. “I pronostici vedevano la Fortitudo favorita ma noi rappresentiamo una grande squadra, un grande gruppo. Adesso siamo in testa nella serie giocando un buon baseball. In questa finale gli episodi sono stati decisivi: il fuoricampo di Vaglio, la valida di Bertagnon, la prestazione di Corradini. D'altronde quando si affrontano due formazioni forti la differenza la fanno gli episodi”.

Assedio. Durante il prossimo week end le Italian Baseball Series si sposteranno al “Gianni Falchi”, con la truppa adriatica che tenterà fin da subito di espugnare lo stadio dei felsinei per cucirsi sul petto il tricolore. “Dobbiamo chiudere i discorsi già venerdì. Infatti all'ultima sfida può succedere di tutto. Io ho già perso tre finali in garasette. Speriamo Gonzalez riesca a mettere in difficoltà il line up del Bologna come finora è riuscito a fare (ride ndr)”. Mazzanti, da vero leader, indica anche al suo team la strada da seguire per arrivare al trionfo. “E' importante partire aggressivi, costringendo Williamson ad effettuare subito molti lanci. Poi dovremo giocare con entusiasmo e divertimento, scendendo in campo come ha fatto Corradini sabato sera”.

da Rimini, Matteo Petrucci (per gentile concessione de ''Il Corriere di Romagna'')


Nella foto, lo swing di Mazzanti durante gara 3 delle Italian Baseball Series (Ezio Ratti - FIBS.it).