Quella di mercoledì 28 ottobre stata una giornata davvero imporante per la Major League Baseball. Oltre alla disputa di gara 2 delle World Series tra Royals e Mets, sono stati consegnati per la prima volta i premi di miglior rilievi dell'anno ai 2 lanciatori, rispettivamente dell'American e della National League, che meglio si sono comportati nel corso della stagione regolare.

A battezzare l'evento, oltre al Commissioner Rob Manfred, erano presenti anche Mariano Rivera e Trevor Hoffman, ex closer tra i più forti della storia e a cui è stato dedicato il premio. Il titolo vinto da Andrew Miller degli Yankees prende infatti il nome di Rivera per via della sua militanza nell'American League con la divisa dei Bronx Bombers, mentre quello conquistato da Mark Melancon dei Pirates è stato dedicato all'ex closer dei San Diego Padres.

A margine della premiazione, il sito Grandeslam.net è riuscito a rubare un paio di battute a Mariano Rivera, detentore del record di salvezze (652) nella storia della Major League, vincitore di 5 World Series, 13 volte All Star e da sempre molto attivo nell'ambito del sociale al di fuori del diamante.

L'argomento principale della veloce chiacchierata avuta con l'ex pitcher panamense è stato quello dei tanti giovani ragazzi che iniziano a giocare per tentare di emulare le sue gesta sui campi da baseball. Questo è il suo consiglio per la loro crescita: ''Credo che (si ferma un attimo per pensare ndA) la cosa più importante, soprattutto alla loro età, sia quella di continuare a coltivare la propria passione per il baseball nel modo più piacevole possibile e, nel caso in cui dovessero incontrare delle difficoltà, di non abbattersi mai e di cercare di superarle in ogni modo''.

da Kansas City (Missouri, USA), Daniele Mattioli


Nella foto, il momento dell'intervista (Lorenzo Bellocchio - Grandeslam.net).