Nel tentare di eleggere i migliori in campo di Boston e St. Louis in questa prima parte della serie dove regna la parità, dove i Cardinals dopo la brutta sconfitta dell’altra notte sono riusciti a raddrizzare il proprio cammino vincendo due giorni fa per 4-2, sono giunto alla conclusione che non si possa prescindere dai veri fattori in più di queste due squadre:  David Ortiz per i Red Sox e Matt Holliday per i Cardinals.

Holliday nella sconfitta inaugurale per 8-1 era stato l’ultimo dei suoi ad arrendersi, battendo 2 valide su 4 turni e realizzando l’unico punto dei Cardinals con il fuoricampo al non inning.
Nella seconda sfida l’esterno sinistro è stato meno incisivo al piatto, battendo 1 su 4, ma quella battuta si è rivelata molto importante. Infatti il triplo battuto da Holliday gli ha poi permesso di arrivare a casa e segnare il punto dell’ 1-0.
Dato significativo: nelle prime due partite della serie giocate, Matt Holliday batte 375, media di assoluto rispetto.

Dall’altra parte per Boston c’è un altro mostro sacro dei Red Sox, uno dei superstiti delle ultime World Series vinte nel 2004 e 2007 e cioè “Big Papi” David Ortiz.
Ortiz ha fatto ancora meglio, battendo 2 su 3 in gara uno e realizzando l’home run da 3 punti che ha messo con decisione la partita a favore di Boston. Non contento poi Big Papi si è ripetuto in gara 2, con un altro fuoricampo (da 2 punti) che aveva raddrizzato la partita dei Red Sox, prima dello scellerato settimo inning che li ha condannati alla prima sconfitta.
Impressionanti i numeri di David Ortiz in queste World Series: 2 home run realizzati e 5 punti portati a casa gli danno una media battuta di 667! Roba da vere leggende.

di Michele Acacia


Nella foto, Matt Holliday scivola a casa base in gara due (@LorenzoBellocchio/Grandeslam.net).