GLI ASTROS SOGNANO IN GRANDE CON GLI ARRIVI DI BELTRAN, MCCANN E REDDICK
Dopo aver mancato l’accesso alla post-season nella stagione appena terminata, gli Houston Astros sono state tra le squadre più attive nelle prime settimane di mercato della Major League.
La squadra texana, che ha chiuso il 2016 con il record di 84 vittorie e 76 sconfitte, ha infatti ingaggiato diversi giocatori di grande qualità offensiva come il ricevitore-prima base Brian McCann, l’esterno Josh Reddick e il battitore designato Carlos Beltran.
Brian McCann arriva a Houston dopo lo scambio che gli Astros hanno effettuato con gli Yankees, con i prospetti Albert Abreu e Jorge Guzman che sono passati a New York. La squadra della Grande Mela pagherà 5.5 milioni dei 17 milioni che il giocatore guadagnerà nelle prossime 2 stagioni. McCann, che nelle ultime 3 stagioni ha battuto con una media di .235 per 69 fuoricampo, sarà il ricevitore titolare della squadra, in virtù anche delle sue ottime capacità difensive.
Josh Reddick, diventato free-agent al termine del campionato appena terminato, ha accettato l’offerta di 52 milioni per i prossimi 4 anni da parte di Houston e sarà uno degli esterni titolari della squadra. Il giocatore, che ha iniziato la stagione con la divisa degli Oakland Athletics, prima di passare a metà torneo ai Los Angeles Dodgers, ha terminato il 2016 con una media battuta di .281 per 10 fuoricampo.
Ancora meglio ha fatto Carlos Beltran, ultima aggiunta a un lineup che vanta, oltre ai nuovi acquisti, giocatori del calibro, ad esempio, di Carlos Correa e Josè Altuve. Beltran, che ha indossato nel 2016 le divise dei New York Yankees e dei Texas Rangers, ha infatti terminato l'anno con una media battuta di .295 per 29 fuoricampo e guadagnerà 16 milioni di dollari il prossimo anno. Il giocatore portoricano è stato particolarmente letale contro i lanciatori mancini, come testimoniato dalla media battuta di .338 per 9 fuoricampo in 163 apparizioni al piatto. Per lui si tratta di un ritorno a Houston, dove ha già giocato nel 2004, arrivando fino alla finale della National League.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Beltran con la divisa degli Astros nel 2004 (Karen Warren - Houston Chronicle).
La squadra texana, che ha chiuso il 2016 con il record di 84 vittorie e 76 sconfitte, ha infatti ingaggiato diversi giocatori di grande qualità offensiva come il ricevitore-prima base Brian McCann, l’esterno Josh Reddick e il battitore designato Carlos Beltran.
Brian McCann arriva a Houston dopo lo scambio che gli Astros hanno effettuato con gli Yankees, con i prospetti Albert Abreu e Jorge Guzman che sono passati a New York. La squadra della Grande Mela pagherà 5.5 milioni dei 17 milioni che il giocatore guadagnerà nelle prossime 2 stagioni. McCann, che nelle ultime 3 stagioni ha battuto con una media di .235 per 69 fuoricampo, sarà il ricevitore titolare della squadra, in virtù anche delle sue ottime capacità difensive.
Josh Reddick, diventato free-agent al termine del campionato appena terminato, ha accettato l’offerta di 52 milioni per i prossimi 4 anni da parte di Houston e sarà uno degli esterni titolari della squadra. Il giocatore, che ha iniziato la stagione con la divisa degli Oakland Athletics, prima di passare a metà torneo ai Los Angeles Dodgers, ha terminato il 2016 con una media battuta di .281 per 10 fuoricampo.
Ancora meglio ha fatto Carlos Beltran, ultima aggiunta a un lineup che vanta, oltre ai nuovi acquisti, giocatori del calibro, ad esempio, di Carlos Correa e Josè Altuve. Beltran, che ha indossato nel 2016 le divise dei New York Yankees e dei Texas Rangers, ha infatti terminato l'anno con una media battuta di .295 per 29 fuoricampo e guadagnerà 16 milioni di dollari il prossimo anno. Il giocatore portoricano è stato particolarmente letale contro i lanciatori mancini, come testimoniato dalla media battuta di .338 per 9 fuoricampo in 163 apparizioni al piatto. Per lui si tratta di un ritorno a Houston, dove ha già giocato nel 2004, arrivando fino alla finale della National League.
di Daniele Mattioli
Nella foto, Beltran con la divisa degli Astros nel 2004 (Karen Warren - Houston Chronicle).